Confermato il single player per Project Resistance
Masachika Kawata ha fatto chiarezza in merito alla struttura del nuovo titolo del franchise.
I leak che hanno seguito il primo teaser pubblicato da Capcom avevano portato i fan ad ipotizzare un Resident Evil cooperativo; nel corso del Tokyo Game Show è stato mostrato il gameplay di Project Resistance, confermandone la natura multiplayer. Si tratta infatti di un multiplayer asimmetrico 4 vs 1 sulla falsa riga di titoli come Dead by Daylight o Friday 13th the game. Il reveal ha lasciato straniti gran parte dei giocatori, in dubbio sulle capacità di Capcom di sviluppare titoli online, soprattutto dopo esperienze come Operation Racoon City ed Umbrella Corps. Tuttavia, Project Resistance sembra capace di distinguersi da quei di tie-in e di crearsi uno spazio all’interno dei multiplayer asimetrici. Un’operazione che vuole dire la sua senza basarsi esclusivamente sul brand associato.
#ProjectResistance Point 5: currently has a “Working Title.” It’s in development and its release plan hasn’t been decided yet. This will depend on tester feedback. Offline campaign also in development but for now they will focus on the online multiplayer. Closed beta planned. pic.twitter.com/VA0cyFLWIf
— Alex Aniel (@cvxfreak) September 12, 2019
Il producer Masachika Kawata è salito sul palco del TGS per approfondire la vera natura della sua nuova opera, spiegando come l’aspetto multiplayer sia soltanto una parte del progetto. Il team ha lavorato sul RE Engine per adattarlo alla nuova modalità, ma è anche al lavoro su una marcata componente single player; Kawata non si è sbilanciato troppo sulla campagna offline, visto che al momento i riflettori sono puntati sull’elemento di novità per la serie.
Il focus del team è rivolto al multiplayer, modalità che ha bisogno di essere curata nei minimi dettagli per riuscire a soddisfare anche i fan più restii. Capcom ha già infatti discusso di una Closed Beta per raccogliere il feedback dell’utenza e andare a correggere eventuali problemi o mancanze di Project Resistance. Il reveal si è concentrato sulla componente online visto che Kawata sembra essere confidente della qualità della campagna single player, forse sulla falsa riga di Resident Evil 2 Remake.
Un’altra questione toccata dal producer è quella relativa al titolo: Project Resistance si tratta di un nome provvisorio, scelto da Capcom per non rivelare troppo. Probabilmente fornirebbe troppi dettagli sulla fantomatica campagna in singolo, sulla quale avremo informazioni più corpose in futuro. In fondo Project Resistance è ambientato a Raccoon City nel periodo dell’epidemia, aspetto che fa pensare a un possibile collegamento con la serie canonica (Resident Evil 2 e 3) o con la serie Outbreak.
Il titolo appare comunque in uno stato ancora embrionale, motivo per cui non è ancora disponibile una finestra di lancio; non resta che continuare a seguirci per scoprirne di più.