Concord, si stimano 25.000 unità vendute in totale

Concord sta continuando a far parlare eccome di sé, ma probabilmente Firewalk Studios e Sony non gradiscono affatto i motivi dietro la sua “fama” attuale, visto che, sin dal trailer gameplay rivelato a Maggio, su questo live service sono state spese parole tutt’altro che positive.

L’abbiamo ricordato molte volte, ma già il primo gameplay mostrato allo State of Play, aveva raggiunto una cifra di “non mi piace” molto superiore a quella dei “mi piace” su Youtube, facendosi surclassare, in termini di gradimento e popolarità, dal ben più ben accetto Astrobot.

Nel corso delle settimane successive, questo gioco è stato dichiarato come “morto al lancio”, come “fuori tempo massimo”, con un design dei personaggi “blandi e affatto unici”. La open beta su Steam ha confermato quelle che al tempo risultavano semplici malelingue, raggiungendo il picco massimo di appena 2,300 giocatori contemporanei.

Un dato che ovviamente da solo indicava ben poco, in tutti i sensi, ma che ha dato un primo assaggio della popolarità di questo prodotto Sony su Steam, che al lancio ufficiale non è riuscito a superare i 700 giocatori contemporanei, e che continua a vedere quei pochi giocatori interessati in calo.

Considerando come si vociferi un costo di 150 milioni di dollari per quanto riguarda Concord, che pare sia stato in sviluppo, per di più, da ben otto anni, il lancio di questo titolo lo si può a dir poco definire uno dei peggiori della storia di Sony, e il successo di questo titolo era sicuramente qualcosa su cui sia Firewalk Studios che Sony hanno scommesso alla cieca.

Concord avrebbe venduto circa 25K copie complessive, secondo un analista

I dati ufficiali di vendita di Concord probabilmente non li avremo presto sottomano per ovvie motivazioni, ma secondo Simon Carless, analista dell’industria videoludica, Concord avrebbe venduto a malapena 25K copie. In una newsletter pubblicata da Carless tramite GameDiscover.co, l’analista ha stimato una divisione per le vendite di Concord fra 10K unità per PC e 15K per PS5.

Questo effettivamente sembra coincidere con i dati prima ricordati riguardo i giocatori massimi di Concord, che a prescindere dalla sua qualità effettiva, di cui abbiamo parlato in questa pre-recensione, continua a dimostrarsi effettivamente ben lontano dai gusti dei consumatori verso i quali dovrebbe essere diretto.

Firewalk Studios aveva già annunciato una roadmap che svelava nuovi contenuti in arrivo lungo la fine del 2024 e l’inizio del 2025, proiettandosi fino ad Aprile 2025, ma sulla cui solidità adesso bisognerà iniziare a domandarsi, visto che se ormai è scontato associare la parola “flop” a Concord, non vi è motivo di continuare a produrre contenuto per un simile progetto.

Sony non ha commentato alcunché, per ora, riguardo la situazione di Concord, ma molti, fra i giocatori e gli esperti del settore, si attendono un annuncio che lo renda un live service free to play per cercare di attirare quanto più pubblico possibile. Cosa fattibile sulla carta, ma ricordiamo che di Concord era stato detto che non avrebbe avuto un Battle Pass.

Se non erano previsti sin da subito contenuti di questo tipo che spingessero il giocatore a continuare a giocare il più a lungo possibile e a pagare per delle ricompense, fare marcia indietro a fronte del fallimento non sarebbe una mossa molto saggia, e probabilmente, che sia reso gratis o meno, Concord non vedrà mai un tale aumento di giocatori da renderlo un progetto sostenibile.

A differenza di Deadlock, il live service di Valve, che continua a rimanere popolare sebbene non sia stata ancora aperta una beta ufficiale per il prodotto, raggiungendo i 100K giocatori contemporanei, Concord sembra destinato alla stessa fine di Suicide Squad Kill the Justice League o Babylon’s Fall.

Un vero peccato certamente, ma tentare di inseguire il successo di simili titoli, con tanto distacco dagli “anni d’oro” di questa tipologia di videogiochi, e inserendo un nuovo prodotto in un mercato decisamente saturo, non si è rivelata esattamente la migliore mossa prodotta da Sony nella sua storia.