Concord, Sony annuncia la chiusura dei server ed il rimborso per ogni acquirente
Il fallimento di Concord ha ormai raggiunto dei livelli da record, visto che Sony ha annunciato la chiusura dei server dopo neanche 3 settimane
La storia di Concord è una storia definibile quasi totalmente una tragedia. In sviluppo per diversi anni, presentato e venduto come un hero shooter, mostrato per la prima volta con un sontuoso gameplay trailer di 10 minuti allo State of Play di Maggio 2024, venduto a 40€, e dal costo di, secondo i rumor, quasi 200 milioni.
Su questo progetto Sony ci puntava davvero parecchio, sperando di trovare una fetta di mercato, raggiunta probabilmente, senza neanche troppa fatica, da un concorrente ancora non uscito ufficialmente quale Deadlock, all’interno del panorama sin troppo saturo dei live service. Concord doveva rappresentare, agli occhi di Sony, il loro progetto live service migliore da presentare al pubblico.
Non è qualcosa di poco conto da sottolineare questo, visto che come sappiamo, Sony ha cancellato il nuovo The Last of Us Multiplayer in costruzione per anni da Naughty Dog, ma anche il mai annunciato titolo multiplayer di Spiderman, ambientato nell’universo di Miles Morales, protagonista dei due film d’animazione incentrati sullo “spiderverso”. Di questo sappiamo per via dei leak ai danni di Insomniac.
Ricordiamo anche che dei dodici progetti live service ai quali Sony stava lavorando, almeno la metà sono stati cancellati, probabilmente perché non riuscivano a superare uno standard di qualità sufficiente per essere venduti. Concord era uno dei progetti di questo genere sui quali, quindi, Sony non ha premuto il tasto “cancella” in tutti questi anni.
La open beta su Steam ha raggiunto a malapena i 2300 giocatori massimi contemporanei, una cifra definibile in molti modi non positivi, e che già indicava come il terreno fertile sul quale Sony sperava di poggiarsi in realtà non esisteva affatto. Le vendite del gioco hanno poi confermato drasticamente la realtà dei fatti.
Sony annuncia la chiusura dei server di Concord
Il lancio di Concord su Steam non è riuscito nel superare i 700 giocatori contemporanei al lancio, e secondo l’analista Simon Carless, il gioco avrebbe raggiunto a malapena le 25K unità vendute, dimostrandosi insomma un fallimento di dimensioni colossali. Nei giorni successivi al lancio la situazione non è affatto migliorata, confermando il completo disinteresse di quasi tutto il pubblico nei confronti di Concord.
Questo ha condotto Sony ad una mossa prevedibile, ma mai vista con dei tempi così rapidi per un gioco con queste fondamenta. Concord, a partire dal 6 Settembre, non sarà più giocabile. Il titolo non è già più acquistabile su Steam e PS5, e tutti gli acquirenti riceveranno, che l’abbiano comprato fisico o digitale, un refund completo.
Questo segna la conclusione della tragedia di Concord, che non è sopravvissuto nemmeno 3 settimane, ma Sony non ha escluso che in futuro il videogioco potrebbe riapparire, anche se sottoforma diversa. Nel post ufficiale di Sony, infatti, si conferma come si cercherà di esplorare nuove opzioni per soddisfare meglio i giocatori di Concord.
Le critiche più serrate del pubblico al prodotto non sono tanto relative al gameplay, quanto alle tempistiche di lancio pressoché fuori tempo massimo per un titolo simile, e al blando design dei personaggi in game, che vengono tacciati di non essere sufficientemente elaborati e artisticamente ben realizzati, a differenza di quelli di molti altri videogiochi.
Magari sarà proprio su questo che lavorerà Firewalk Studios assieme ad un battle pass, se Sony ha davvero in mente di riproporre il progetto, che ovviamente non tornerà mai ad essere venduto per 40€, ma troverà la sua strada nell’essere un free to play. Non che questa mossa garantisca alcunché riguardo il successo del titolo, ma si rivela l’unica percorribile.
Sicuramente Sony ha travisato l’importanza di un simile troppo, e ha scommesso troppo sulla sua riuscita, credendolo capace di ottenere una parte della fetta del pubblico di Overwatch, Valorant o giochi simili, ma dovendosi scontrare con la realtà dei fatti. Vi consiglieremmo la nostra pre recensione di Concord, ma probabilmente ormai è qualcosa di inutile.