Cadence of Hyrule: nato per interesse comune
Di due parti, almeno
Sono stati tanti gli annunci allo showcase Nindies, ma il più inaspettato è sicuramente stato Cadence of Hyrule.
5 anni fa sarebbe stato impossibile anche solo pensare ad un titolo con il gameplay di Crypt of the Necrodancer ma con setting, stile visivo e protagonisti di The Legend of Zelda.
Ora questo titolo è realtà e rappresenta un passo in avanti nel rapporto fra Nintendo e i suoi studi collaboratori, in particolare Brace Yourself Games, responsabili di questo particolare ibrido.
Stavamo pensando di creare un nuovo progetto Nintendo Switch e, per assurdo, immaginavamo i personaggi della saga di Zelda in un contesto NecroDancer, anche solo come DLC. Poi il gioco si è espanso fino ad assumere identità propria.
Cadence of Hyrule è chiaramente uno dei pochissimi casi in cui l’interesse nel creare qualcosa di nuovo e speciale è a doppia corsia, ossia da parte nostra ma anche da parte del nostro team giapponese.
Cadence of Hyrule dovrebbe arrivare in primavera e sarà il secondo gioco Zelda di quest’anno, dopo The Legend of Zelda: Link’s Awakening.