Bully 2: in sviluppo per 18 mesi, poi cancellato
Sì, il famoso Bully 2 sarebbe esistito fino ad avere una versione giocabile.
Se dovessimo stilare una classifica di sequel più chiacchierati e sperati, Bully 2 avrebbe sicuramente una posizione alta. I rumor che vogliono il seguito della vita di Jimmy Hopkins scandiscono puntualmente l’anno videoludico, e già a luglio avevamo riportato che Bully 2 fosse stato cancellato: oggi arriva una conferma anche se, come sempre, si tratta di una voce di corridoio.
La fonte è VGC: la scrittura del sequel di Bully sarebbe iniziato nel lontano 2008; il gioco avrebbe raccontato delle vacanze estive di Jimmy nella casa del patrigno, dove avrebbe dovuto fronteggiare il suo fratellastro. Del progetto si sarebbe occupato la branca britannica di Rockstar Games, Rockstar New England, e questo combacia con quanto detto dalla prima fonte.
La seconda, vicina a VGC stessa, ha aggiunto che Rockstar New England avrebbe lavorato per 18 mesi a Bully 2 ma avrebbe abbandonato andare il progetto nel 2013 per dedicarsi ad altro. La divisione sarebbe stata capeggiata da Drew Medina (principal artist Rockstar New England) Steven Olds (visualisation director di Bully), ma nessuno dei due ha voluto rispondere alle sollecitazioni di VGC.
La seconda fonte ha affermato anche che per un periodo vi era anche una versione giocabile di Bully 2 che ritraeva una “porzione molto piccola” del gioco, portata avanti dall’engine proprietario di Rockstar, il RAGE, utilizzato anche per Grand Theft Auto IV, GTA V, Max Payne 3 e i due Red Dead Redemption, prima di essere cancellato.
Bully è un classico PlayStation 2 (e non solo) ed è conosciuto fuori dall’Europa anche col nome Canis Canem Edit. Rockstar continua a mantenere il silenzio su una delle sue creature più apprezzate.