Budget COD, alcuni titoli superano il mezzo miliardo
Un documento ufficiale ha svelato i budget stanziati ai principali titoli di Call of Duty degli scorsi anni. Tra le cifre da capogiro troviamo il reboot del 2019 di Moden Warfare e Cold War del 2021. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Negli ultimi anni, i budget destinati ai titoli tripla A sono diventati un problema sempre più rilevante. I costi di produzione per questo genere di opere continuano ad infrangere record di anno in anno, spianando la strada verso quella che si preannuncia come l’inesorabile “esplosione” del mercato AAA. All’interno di un documento ufficiale dello scorso mese, sono emersi i vari budget Cod, svelando le cifre da capogiro raggiunte dai numerosi titoli della serie. Analizziamo i contenuti di questo documento nel dettaglio.
Budget COD, Cold War e il reboot di MW superano abbondantemente il mezzo miliardo
Secondo le informazioni contenute in un documento legale e rinvenute da Game File, Patrick Kelly, Head of Creative presso Activision, avrebbe svelato i budget di 3 importanti capitoli del franchise Call of Duty. In particolare, il budget riservato per Call of Duty: Black Ops Cold War supera i 700 milioni di dollari, posizionandosi come il capitolo più costoso tra quelli analizzati.
Al secondo posto troviamo il reboot di Modern Warfare del 2019, il cui costo si attesta attorno ai 640 milioni di dollari. Un dato sorprendente riguarda il costo di produzione di Call of Duty Black Ops 3, rilasciato sul mercato ormai 10 anni fa, e che ha richiesto un investimento di circa 500 milioni di dollari.
Patrick Kelly ha specificato che queste cifre rappresentano il budget complessivo speso durante l’intero life cycle dei giochi, comprendendo anche i contenuti post-lancio rilasciati in un secondo momento. Bisogna menzionare, inoltre, che queste cifre non comprendono i budget necessari per il marketing del prodotto, ovvero per la spinta commerciale e la pubblicità. Se considerassimo anche questi costi, i numeri complessivi supererebbero facilmente il miliardo di dollari.
Il franchise Call of Duty si posiziona dunque tra le serie più “spendaccione” quando si parla di costi di produzione.
Il documento riporta a galla un problema già noto in questo settore, ovvero l’andamento sempre più crescente degli investimenti necessari per la realizzazione di queste opere videoludiche. La domanda che è lecito porsi è se questi valori raggiungeranno mai un limite e se, in qualche modo, il mercato dei titoli tripla AAA si stia avvicinando sempre di più al collasso.
Le risposte a questi dubbi arriveranno sicuramente nei prossimi anni. Per tutti i dettagli sulla serie di Call of Duty vi invito a rimanere su Gamesource!