“Bobby Kotick ha reso i nostri titoli peggiori”, rivela una developer di Call of Duty
L'ormai ex CEO Activision Blizzard King, Bobby Kotick, è stato accusato di aver peggiorato i titoli prodotti da ABK da alcuni ex developers
Bobby Kotick è una persona che non ha bisogno di presentazioni. Basta pensare allo scandalo Activision Blizzard cominciato nel 2021, le cui vicende si sono protratte sino al termine del 2023 praticamente, che ha visto la figura dell’ex CEO diventare sempre più coinvolta con quanto avveniva negli uffici ABK.
Va ricordato come la recente sentenza del California Civil Right Department ha stabilito che nessuno, nei piani alti di Activision Blizzard, sapesse della cosiddetta “frat boy culture”, che vedeva sistematicamente discriminate le donne in special modo, con ogni sorta di abuso, molestia e comportamento a dir poco deplorevole.
Nonostante questo, però, sempre più dipendenti ABK, fra i quali anche gli ex dipendenti, hanno mostrato rancore, a voler essere gentili, nei confronti di Bobby Kotick, il quale continua ad essere accusato di aver sempre saputo di quanto accadeva negli uffici, di essersi macchiato di nefandezze egli stesso, e di aver insabbiato ogni cosa.
E non appena la sua figura è uscita definitivamente dagli uffici Activizion Blizzard King dopo decenni di lavoro, in quanto alla fine del 2023 Bobby Kotick si è dimesso come CEO di ABK, altri ex dipendenti si sono fatti avanti spendendo commenti tutt’altro che gentili nei confronti di questo individuo.
Bobby Kotick accusato di aver peggiorato la qualità dei videogiochi Activision
Dopo le sue dimissioni come CEO, Kotick è stato menzionato da diversi ex sviluppatori Activision Blizzard King, i quali hanno puntato il dito contro di lui, accusandolo di aver peggiorato gravemente la qualità dei titoli prodotti con le sue decisioni.
Ad esempio, Cristina Pollock, ex sviluppatrice di CoD, su Twitter ha affermato come durante il suo tempo come dipendente presso ABK, Kotick ha peggiorato la qualità del lavoro di chiunque, arrivando persino a minacciare di uccidere un dipendente. Un accusa a dir poco gargantuesca, con la quale Pollock invita chiunque abbia assistito a simile pratiche a farsi sentire.
Anche Andy Belford ha parlato a riguardo di tali argomenti, affermando come, prima del lancio di Overwatch 2 su Steam, il suo team sapesse con largo anticipo che si sarebbe andati incontro ad un review bombing, ma chiedendo maggiori informazioni al fine di evitare l’esposizione a tali livelli di tossicità, non è stato dato loro alcun aiuto.
Secondo Belford, l’unica persona responsabile del lancio di Overwatch 2 su Steam è per l’appunto Bobby Kotick. Una sua decisione presa senza che si attuassero delle contromisure per limitare l’esposizione a commenti tossici contro i dipendenti Activision Blizzard. E Belford insiste nel affermare come questa sia solo la punta dell’iceberg per quanto riguarda Kotick.
Sebbene, come ricordato prima, ormai la causa dello stato della California contro Activision Blizzard si è risolta, con Activision costretta a pagare 54 milioni, la reputazione di Bobby Kotick continua a sprofondare, e si può ben dire come questo personaggio sia ormai fra i più odiati dell’industria.