Blasphemous, quando la pixel art incontra Dark Souls
Il titolo è ancora in fase di finanziamento tramite Kickstarter
La celebre saga di From Software, a quanto pare giunta alla sua conclusione con l’ultimo, ottimo DLC The Ringed City, è ormai da anni fonte di ispirazione per numerosi titoli, da Lords Of The Fallen fino al recente Nioh, basati su meccaniche difficili ma in grado di dare grandi soddisfazioni.
Questo Blasphemous, ancora in fase di finanziamento tramite Kickstarter con un traguardo fissato a 50,000 dollari (nel momento in cui scriviamo è arrivato a 37,697), è l’ultimo titolo ispirato alle creazioni di Miyazaki e colleghi, alle quali si ispira per le ambientazioni crude e affascinanti e la difficoltà elevata.
Sviluppato da The Game Kitchen, azienda indipendente già responsabile dell’eccellente The Last Door, Blasphemous è un hack and slash a scorrimento laterale caratterizzato da un’esplorazione non lineare, da una trama profonda e da un comparto tecnico in pixel art realizzato interamente a mano.
Il titolo, che esteticamente si ispira anche alle opere di Francisco Goya, narra le avventure del Penitente, una sorta di esiliato armato di una spada ricoperta di spine, in terre selvagge e caotiche dove la religione, nel pieno dell’Età della corruzione; è ormai arrivata a livelli di fanatismo e superstizione assoluti.
Blasphemous, le cui musiche sono realizzate da Carlos Viola (responsabile tra l’altro della colonna sonora di The Last Door), è attualmente in sviluppo per PC, ma The Game Kitchen sta cercando partner (e finanziamenti) per realizzare anche le versioni per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PlayStation Vita.