Bethesda poteva essere di Electronic Arts
Pare che prima di Microsoft ci fosse EA, come possibile acquirente di ZeniMax
Bloomber ha pubblicato un articolo nella quale c’è una dichiarazione molto importante del CEO di ZeniMax, Robert A. Altman, il quale stava considerando di vendere la sua azienda, e quindi Bethesda, a Electronic Arts, prima di cederla a Microsoft.
Per quanto riguarda, invece, Phil Spencer (capo di Xbox) ha spiegato che i titoli di Bethesda potrebbero arrivare anche sulle altre piattaforme e verranno considerati caso-per-caso, anche se ha voluto sottolineare che, ovviamente, il miglior modo per giocarli sarà all’interno dell’ecosistema Microsoft, che sia Xbox o PC. Queste sono state le parole di Spencer:
Questo è stato un enorme investimento per l’esperienza che avranno all’interno dell’ecosistema Xbox. E noi vogliamo che questo sia il miglior modo di giocare, e pensiamo che possiamo raggiungere quest’obiettivo
Tornando a Electronic Arts, quando i lettori di Bloomber hanno letto di una possibile acquisizione da parte dell’azienda americana, tutti hanno commentato negativamente e gioivano del fatto che alla fine l’abbia spuntata Microsoft.
Anche se, pensandoci bene, l’acquisizione da parte di Microsoft significa che Sony ha (ipoteticamente) perso una serie di titoli di spessore, come il così tanto rumoreggiato Starfield.