Bethesda: Pete Hines sembra “confuso” sulla gestione esclusive su Xbox

Mentre continua la lotta in tribunale tra Microsoft e la Federal Trade Commission sulla vicenda dell’acquisizione di Activision-Blizzard, nelle ultime ore è emersa un’email da parte del capo del global publishing di Bethesda, Pete Hines, inviata ai suoi colleghi della compagnia – Todd Howard, Jamie Leder e Todd Vaughn – nel febbraio 2022.

Nella mail trapelata in rete sembra evidente che Hines si è sentito “confuso” in merito ad alcune dichiarazioni dei rappresentanti di Microsoft, secondo le quali, a seguito dell’acquisizione, il colosso di Redmond si sarebbe “impegnata a rendere disponibili Call of Duty e altri giochi popolari di Activision su PlayStation”.

Di fronte a questa scelta di Microsoft, Hines ha inoltre aggiunto: “Perché l’accordo multipiattaforma dovrebbe valere per Call of Duty e non per Starfield e The Elder Scrolls VI? Qualcuno di Xbox ha mai pensato di avvisarci prima su questo?”.

Bethesda e una situazione piuttosto strana

Dall’email trapelata, Pete Hines sembrava piuttosto meravigliato di fronte alla scelta di Microsoft sulla questione dei titoli Activision multipiattaforma. Ovviamente su Starfield, in uscita il 6 settembre 2023, parliamo di un’esclusiva Xbox già annunciata da diverso tempo, ma per quanto riguarda The Elder Scrolls VI?

Nella dichiarazione dell’email menzionata sopra, Hines accenna al fatto che TES 6 sarà un’esclusiva Xbox e PC come per Starfield. In realtà non c’è alcuna certezza che ciò possa avvenire, o meglio la questione delle piattaforme su cui uscirà il gioco non è stata ancora affrontata in via definitiva.

Le uniche certezze sono le parole del capo della divisione gaming di Microsoft, Phil Spencer, secondo cui Starfield è stato il motivo per cui il colosso di Redmond ha deciso di acquisire Bethesda per evitare che PlayStation si potesse accaparrare dell’esclusiva del gioco ai danni di Xbox, come fu con Deathloop e Ghostwire: Tokyo.

Rimaniamo in attesa di scoprire in settimana cosa deciderà l’FTC riguardo la questione dell’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft.