Bethesda ed esclusive Xbox: parla il CFO Microsoft
Microsoft, con l'acquisizione di Bethesda, non punta a togliere contenuti a Sony e Nintendo: parla il CFO di Microsoft.
In una nuova intervista Tim Stuart, Chief Financial Officer di Microsoft Xbox, ha affermato che l’intento dell’acquisizione di Bethesda non è di togliere contenuti a Sony e Nintendo.
Le parole del CFO suonano decisamente rassicuranti per gli utenti PlayStation 5 e Nintendo Switch, che potranno quindi giocare lo stesso ai titoli Bethesda, nonostante l’acquisizione da parte di Xbox.
“Quello che faremo sul lungo termine non ha a che fare con l’intenzione di togliere semplicemente contenuti a Sony e Nintendo”, ha affermato Stuart nel corso di un’intervista pubblicata da VGC, “Quello che vogliamo è che questi contenuti arrivino prima, o siano migliori attraverso un’esperienza differenziata, sulle nostre piattaforme”.
Si parla quindi di esclusive temporanee, come fu per Rise of the Tomb Raider, o di piccole migliorie dedicate alla console. “Vogliamo che i contenuti Bethesda siano fruibili al meglio sulle nostre piattaforme”, ha aggiunto. Affermando che la strategia punterà soprattutto sulla spinta di Xbox Game Pass, visto che i giochi Bethesda come The Elder Scrolls 6 e Starfield sono destinati ad essere disponibili dal day one sul servizio Microsoft.
Non ci resta che aspettare le prime uscite targate Bethesda per vedere in atto la strategia di Microsoft e Xbox, e per poi valutarne gli effetti sulle varie aziende.