Assassin’s Creed Valhalla: 2, gli anni di sviluppo
Il prossimo passo della saga è in lavorazione da un po'
Assassin’s Creed Valhalla si è finalmente mostrato e promette una qualità figlia di oltre 2 anni di sviluppo.
Inutile dirvi di cosa stiamo per parlarvi, dato che il trailer per Assassin’s Creed Valhalla è arrivato qualche ora fa e sta giù facendo parlare tutti, tra un hashtag che presumiamo sia già mainstream (#likeaviking), un team di lavorazione di più di 15 studi e un gameplay che dovrebbe mostrarsi fra circa una settimana.
È in un’intervista con Eurogamer che Ubisoft ci da qualche piccola informazione in più:
Assassin’s Creed Valhalla è un titolo single player con qualche componente online, caratteristiche che incoraggeranno i giocatori a condividere i propri progresso ma anche i propri schizzi di creatività. Come visto nel trailer, il giocatore può essenzialmente creare il proprio vichingo e questo può essere condiviso con il proprio clan, perfino usato durante i raid.
Con Eivor dovrebbe tornare anche Layla, la protagonista “al giorno d’oggi” già incontrata in Origins e Odyssey; la trama contemporanea dovrebbe svelarci nuovi retroscena sullo status quo del mondo e sulla Prima Civilizzazione.
Ci arriva un ultima conferma, sempre dall’intervista, sul “quando” e sul “chi” a capo del progetto Assassin’s Creed Valhalla: il “chi” è Ashraf Ismail, già Game Director per i capitoli Origins e Black Flag, ed è al timone dello sviluppo da 2 anni e mezzo, un intervallo che ci fa sentire un po’ più sicuri riguardo all’attenzione riposta verso il titolo e certi del sempre più chiaro allontanamento dalla formula “un gioco all’anno” a cui stavamo per abituarci pochi anni fa.
Assassin’s Creed Valhalla è stato creato con PlayStation 5, PC e Xbox Series X in testa, ma arriverà anche sulla current-gen.
Non vediamo l’ora di saperne di più e di potervelo raccontare.