Assassin’s Creed Syndicate è finalmente in 4K
Assassin's Creed Syndicate è passato al 4K e adesso potrai rivivere l'avventura con una grafica migliore dell'originale.
Assassin’s Creed Syndicate è uno dei tanti capitoli della saga Assassin’s Creed targata Ubisoft ma da pochissimi giorni puoi rivivere l’avventura dei gemelli Frye in 4K. Questo aggiornamento è stato annunciato pochi giorni fa ma Ubisoft non ha perso tempo e i giocatori e le giocatrici di tutto il mondo hanno visto realizzarsi tale progetto in pochissimo tempo.
AC Syndicate è uscito per PlayStation 4, Xbox One e PC il 23 ottobre 2015 ma dopo quasi un decennio possiamo immergerci nuovamente nella Londra vittoriana godendo di una grafica potenziata. Ubisoft ha voluto fare questo aggiornamento per permettere ai suoi utenti di rivivere l’esperienza dei gemelli Evie e Jacob Frye anche giocando con le console di ultima generazione.
Infatti la nuova potenza grafica è supportata da PlayStation 5, PlayStation 5 Pro e Xbox Series X/S per far immergere i giocatori e le giocatrici nell’Inghilterra del 1800 e incontrare nuovamente i personaggi di quell’arco temporale. Al momento dell’uscita di questo AC, il gioco funzionava solo a 30 FPS su console ma con questo aggiornamento siamo passati a 60 fotogrammi in una risoluzione che supera il ben noto HD.
Assassin’s Creed Syndicate in 4K
Assassin’s Creed Syndicate è stato lanciato in 4K per PS5 e PS5 Pro ma per i giocatori e le giocatrici che si dilettano con Xbox Series X/S bisogna sottolineare un piccolo ma fondamentale dettaglio. Su questa console il titolo firmato Ubisoft ambientato nell’Inghilterra vittoriana si può giocare “solo” con 1080p/60 FPS. Tuttavia, che tu abbia una PlayStation 5, una PlayStation 5 Pro o un Xbox Series X/S c’è un vantaggio da non sottovalutare per nulla.
Stiamo parlando del fatto che questo aggiornamento che migliora l’esperienza grafica di AC Syndicate è gratuito e quindi si tratta di un’ottima scusa per rimettere le mani sopra un titolo che ha conquistato la maggior parte della critica e che ci ha messo davanti la scelta di giocatore con Jacob o Evie Frye, vedendo l’avventura da due punti di vista diversi.
Guardando al futuro, il prossimo titolo in uscita targato Ubisoft e facente parte della serie degli Assassin’s Creed è AC Shadows. L’uscita di questo capitolo è prevista per il 14 febbraio 2025 e sarà disponibile per PS5, Xbox Series X/S e PC. Questa volta saremo catapultati nel Giappone del XVI secolo con una vasta mappa da esplorare con calma e circospezione gustandoci l’ambientazione nipponica dell’epoca.
Assassin’s Creed, rivivi la storia con il pad in mano
La saga Assassin’s Creed ha attirato l’attenzione dei giocatori e delle giocatrici perchè permette di rivivere avvenimenti storici curati nei minimi dettagli con il vantaggio di provare l’esperienza in prima persona comandando un personaggio al di sopra della storia ma comunque inserito nella trama del gioco stesso. In altre parole, è come quando prendiamo un libro di storia e ne studiamo gli avvenimenti: siamo solo delle figure esterne che vedono gli episodi accaduti.
Giocando a un titolo AC, invece, diventiamo parte della storia incontrando personaggi famosi e aiutandoli nelle loro imprese. Piuttosto che mettersi chini sui libri, è più divertente e facile apprendere la storia con un pad in mano comandando Altair, Ezio Auditore, Connor, Evie, Jacob o chiunque ti viene in mente come protagonista della saga Assassin’s Creed. Io ho sempre fatto così e ho appreso avvenimenti storici proprio grazie a questa serie firmata Ubisoft.
Se sei un appassionato di epoca vittoriana, della Londra del 1800 governata dalla regina Vittoria allora non puoi non aver giocato ad Assassin’s Creed Syndicate. Se non l’hai mai fatto, adesso non hai più scuse dato che c’è l’aggiornamento che ti permette di godertelo a pieno con grafica a 4K. Inoltre, questo AC ha anche un DLC dedicato a Jack lo Squartatore e se ami quest’epoca come la amo io, non puoi assolutamente perderti questo contenuto extra su uno dei terrori più temuti del 1800 (più precisamente tra l’estate e l’autunno del 1888).