Aliens: Colonial Marines migliora cambiando una sola lettera
Per un punto Alien perse la cappa... più o meno
Vi ricordate Aliens: Colonial Marines? No? Be’, molti vorrebbero essere nella vostra situazione. Il gioco del 2013 basato sul mondo di Alien si è rivelato una vera delusione per ogni fan, ma dopo cinque anni sembra che un modder sia riuscito a mettere una piccola pezza all’opera. Ovviamente non è possibile trasformarlo in un gioco di qualità, ma pare che correggendo un banalissimo errore di battitura gli Xeno siano diventati molto più intelligenti.
Un modder ha infatti scoperto che cambiando la parola “teather” in “tether” in una riga di codice, la qualità delle azioni nemiche migliora enormemente. Ecco il codice:
ClassRemapping=PecanGame.PecanSeqAct_AttachXenoToTether -> PecanGame.PecanSeqAct_AttachPawnToTeather
Ed ecco la spiegazione, in traduzione:
- AttachXenoToTether non fa nulla. In pratica è vuoto o scollegato
- AttachPawnToTether fa tantissimo. Controlla l’aggiustamento delle posizioni tattiche, il pattugliamento e la ricerca dell’area dei target
- Quando uno Xeno viene generato, viene legato a una “tether zone”. Questa zona dice allo Xeno quale area sia il suo spazio di combattimento e dove sono le uscite. In combattimento, uno Xeno sarà forzato a spostarsi in una nuova tether così da affiancare altri Xeno o disperdersi cosicché non siano troppo raggruppati etc. (disclaimer: questa è solo una mia opinione, non posso vedere il reale codice, solo i bits). Prima, se il gioco cercava di farlo, non accadeva nulla, ora sì!
Un giocatore ha rinstallato Aliens: Colonial Marines e ha testato le modifiche suggerite dal modder e conferma che, ora, gli Xeno agiscono in maniera più sensata. Nel 2012 il gioco era stato mostrato ma, l’anno successivo, i giocatori hanno avuto tra le mani un’opera completamente diversa. Sega, in seguito a una causa legale, è stata costretta a pagare 1.25 milioni di dollari: Sega ha comunque incolpato lo sviluppatore, Gearbox, per il marketing ingannevole, ma quest’ultimo ha affermato che il marketing era stato approvato dalla compagnia giapponese e che lo studio era un contraente.