Aliens: Colonial Marines, continuano i problemi per Sega e Gearbox

Uscito il 12 febbraio 2013, Aliens: Colonial Marines si trovò subito al centro della critica con addirittura l’embargo per le recensioni fissato il giorno dopo l’uscita del titolo che preannunciava il pessimo tie-in cinematografico realizzato da Gearbox.

Ciò che suscitò, e suscita tuttora, polemiche sono le nette differenze tra le demo presentate in occasione del PAX e E3 e il prodotto finale rilasciato nei negozi con un netto, pesante e vistoso downgrade, come potete notare nel video riportato sotto dove i colleghi di VideoGamerTV mettono a confronto le due versioni dello “stesso” titolo.

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A distanza di oltre un anno dall’uscita di Aliens: Colonial Marines proprio per le nette differenze tra ciò che è stato pubblicizzato prima e in seguito rilasciato, Gearbox e Sega sono state coinvolte in una causa legale per pubblicità ingannevole.

La compagnia ha così dichiarato: “Gearbox è estranea a questa controversia legale. Gearbox è uno sviluppatore software di video game. Non è ne l’editore ne il venditore del gioco in questione. Per oltre un anno, Gearbox ha respinto le querele che Sega, in qualità di publisher e responsabile per il marketing del gioco e vendita, dovrebbe assumere la difesa.”

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“Gearbox ha onorato le richieste del publisher nonostante le altamente pubblicizzate e fuori luogo querele nei confronti della stessa Gearbox. A questo punto, tuttavia, Gearbox è obbligata a perseguire il suo giusto distacco dalla questione.”

Steve Gibson, vice presidente marketing di Gearbox ha affermato: “Per sviluppare il software, Gearbox ha utilizzato l’Unreal Engine in licenza da Epic Games; questo è il solo game engine usato da Gearbox nella progettazione e nello sviluppo del titolo. Contrariamente a quanto alcuni credono, le dimostrazioni di pre-release non sono state realizzate utilizzando diversi game engine”.

Aliens: Colonial Marines

La controversia accusa Gearbox inoltre di aver dirottato soldi destinati ad Aliens: Colonial Marines per lo sviluppo di altri titoli, cosa questa che lo studio di sviluppo nega fermamente.

Gibson ha così continuato su questa nuova questione dichiarando: “Durante il processo di sviluppo, Gearbox ha integrato il budget di sviluppo di Sega con i propri soldi per far finire il gioco. Il contributo di Gearbox su Aliens: Colonial Marines ammonta a diversi milioni, nessuno dei quali è stato mai rimborsato”

Aliens: Colonial Marines

“Le vendite del gioco sono state insufficienti per permettere ulteriori pagamenti a Gearbox derivanti delle stesse, così, Gearbox non ha ricevuto ulteriori soldi da Sega per le vendite del titolo. Gearbox ha solo ricevuto i pagamenti fatti da Sega durante lo sviluppo del titolo” ha concluso il vice direttore marketing della software house.

Una controversia che sembra non avere mai fine, chissà se si concluderà con un accordo privato tra le parti, non ci resta che attendere ulteriori sviluppi.

Fonte: Polygon

Aliens: Colonial Marines

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