Activision Blizzard, scatta il licenziamento per circa 800 dipendenti
I licenziamenti sarebbero stati "inferti" solo ad una serie di rami dell'azienda non direttamente coinvolti nello sviluppo di giochi.
Purtroppo, le voci che si sono rincorse tempo addietro su di una probabile ristrutturazione dell’organico, ora sono diventate realtà: Activision Blizzard ha infatti annunciato di aver tagliato circa l’8% del suo organico totale, ovvero circa 800 dipendenti. Secondo quanto affermato da Kotaku, i licenziamenti sarebbero stati “inferti” solo ad una serie di rami dell’azienda non direttamente coinvolti nello sviluppo di giochi, come le divisioni eSports e publishing.
I tagli sono per certi versi in contro tendenza con lo stato di salute complessivo dell’azienda, visto che in una relazione sui guadagni fatta agli azionisti Activision Blizzard ha ufficialmente annunciato il raggiungimento di un fatturato netto annuale di 7,50 miliardi di dollari, record aziendale e quasi mezzo miliardo in più rispetto al precedente picco di guadagni, raggiunto nel 2017.
Sembra per certi versi essere la giornata di Activision, viste le recenti dichiarazioni inerenti la separazione con Bungie e l’assenza di nuovi titoli in arrivo nel corso del 2019.