A Staffordshire l’Università offrirà una laurea eSports!
Gli eSports conquistano anche la Gran Bretagna
La Staffordshire University ha lanciato un nuovo programma eSports, gli Esports BA (Hons) sono aperti agli aspiranti studenti.
È un programma triennale incentrato sull’aspetto commerciale delle competizioni. Gli studenti iscritti al programma impareranno tutto ciò che hanno bisogno di sapere per organizzare eventi e gestire un’organizzazione eSport.
Stuart Kosters, docente presso la Business School della Staffordshire, ha dichiarato: “Ci sono molte idee sbagliate; ovviamente le persone pensano che giocherai per tre anni, ma in realtà il corso è come una laurea ma su una nuova industria.”
Nel primo anno, gli studenti seguiranno corsi come “Questioni contemporanee in Esports”, “Competenze nelle comunicazioni per manager” e “Progetto di simulazione aziendale”. Nel secondo anno, gli studenti impareranno a pianificare eventi, casting e creazione di contenuti. Nel loro ultimo anno, si concentreranno sull’ospitare il proprio evento Esport.
June Dennis, Preside della Staffordshire Business School, ha dichiarato: “La laurea copre non solo gli aspetti tecnici degli eSports, ma anche come gestire e promuovere eventi competitivi in tutto il mondo ed è stato progettato in collaborazione con specialisti del settore. I laureati entreranno in un mercato del lavoro molto vivace in tre o quattro anni. ”
La conoscenza teorica non è sufficiente per gli studenti, hanno bisogno di mettere in pratica ciò che imparano in classe. La Staffordshire University ha preso in considerazione questa necessità e ad Agosto ha inaugurato l’eSports Hub nel campus di Stoke-on-Trent. La struttura comprende 12 stazioni di gioco con periferiche Razer.
All’interno del centro eSports, gli studenti possono praticare streaming, giochi e altri elementi essenziali per i loro studi.
A proposito del centro eSports, Kosters ha dichiarato: “Il centro sarà un luogo in cui gli studenti potranno apprendere in un contesto di vita reale e capire cosa succede dietro le quinte di un importante evento competitivo. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i datori di lavoro del settore che credono che questa esperienza diretta sia vitale. Vogliamo mettere i nostri studenti davanti al gioco quando si diplomano e dare loro le migliori possibilità di trovare lavoro.”