Uno sviluppatore di Path of Exile spiega il motivo della scelta di Xbox One
Conferma inoltre che al momento non ci sono piani di portare Path of Exile su PS4
L’hardware della versione di base della Xbox One è sempre stato un problema per gli sviluppatori che ci lavorano sopra, un problema che ha come esempio importante la decisione di Microsoft di utilizzare l’eSRAM sulla console, finita per essere un ostacolo non necessario per gli sviluppatori.
L’Xbox One X per fortuna evita del tutto questo problema e, in ogni caso, abbiamo raggiunto un livello di tecnologia tale in questa generazione di console che la presenza dell’eSRAM è ormai un ricordo del passato. Il sito GamingBolt ha comunque contattato Chris Wilson di Grinding Gear Games, lo studio di sviluppo dietro a Path of Exile che lavora anche al porting per Xbox One, chiedendogli cosa ne pensano dell’eSRAM in base al lavoro fatto col sistema.
“Il nostro utilizzo dell’eSRAM è molto semplice, per cui non abbiamo riscontrato problemi particolari. Abbiamo inserito le shadow maps e alcune superfici nell’eSRAM, che ha velocizzato il loro rendering,” ha detto Wilson, aggiungendo anche che non hanno avuto problemi nemmeno con la versione base del sistema e che Path of Exile sarebbe andato a 1080p e 60fps anche sulla Xbox One base.
Gli è stato anche chiesto se avessero intenzione di rilasciare il gioco anche su PS4 e perchè avessero scelto l’Xbox One in primo luogo invece della PS4, nonostante il maggior numero di giocatori della seconda.
“Non ce l’abbiamo in programma al momento,” ha detto. “Abbiamo deciso di lanciare il gioco su Xbox One perchè abbiamo un’ottimo rapporto con Microsoft e perchè la loro piattaforma si basa sul sistema Windows, il che rende la conversione molto più semplice. Il beneficio di aggiungere il supporto di DirectX 11 a Path of Exile (per facilitare il lancio su Xbox One) è stato immediatamente applicabile alla versione già esistente su PC del gioco. Se avessimo scelto un’altra piattaforma, allora non avremmo potuto migliorare allo stesso modo la versione PC senza dover pagare.”
Il che, onestamente, è una giusta motivazione e la si può anche trattare come giustificazione della strategia Xbox One-Windows 10 di Microsoft. Se più sviluppatori inizieranno ad avvicinarsi a questo tipo di game development, allora Microsoft riuscirà a trascinarsi fuori dalla situazione spinosa in cui si trova al momento.