Twitter, Yaccarino commenta il limite di lettura dei post
Linda Yaccarino, nuovo CEO di Twitter, ha commentato l'annuncio dell'implementazione del limite di lettura dei post dichiarandolo necessario al fine di migliorare l'esperienza utente a lungo termine.
Linda Yaccarino, il nuovo CEO di Twitter, si è aperta commentando l’introduzione della limitazione alla lettura dei post annunciata alcuni giorni fa da Elon Musk.
Il cambiamento nell’esperienza utente, di proporzioni enormi, limiterà infatti gli utenti dotati di account non verificati alla lettura di soli 1000 tweet al giorno, 500 per gli account appena aperti. Di contro, agli account contraddistinti dalle famose spunte blu, sarà invece concessa la fruizione di 10.000 tweet giornalieri.
Restrizioni introdotte al fine di ridurre nel minor tempo possibile l’elevato tasso di accumulo dati e manipolazione del sistema da parte di terzi attraverso l’iniezione di bot all’interno della piattaforma. Motivazioni confermate dalla stessa Yaccarino, che ha inoltre affermato che Twitter è ben cosciente dell’impatto negativo che la decisione potrebbe inizialmente avere sull’utenza.
Un estratto delle dichiarazioni di Linda Yaccarino:
Quando la tua missione è supportare una realtà come Twitter devi effettuare grandi cambiamenti per poter rafforzare il sistema. Si tratta di un lavoro continuo e in piena evoluzione. Per garantire l’autenticità dell’esperienza utente e rimuovere bot o spam devono essere operate scelte estreme.
Twitter introduce un limite alla lettura dei post, secondo Linda Yaccarino la decisione è di fondamentale importanza
L’implementazione del limite di lettura dei post faciliterà la rilevazione di bot e potenziali falle di sicurezza da parte dei tecnici della piattaforma, il fatto di non comunicare le operazioni in maniera preventiva, secondo il CEO di Twitter, permetterà inoltre di evitare che le operazioni di pulizia possano essere anticipate e aggirate da persone mosse da intenti malevoli.
Sia Yaccarino che Musk concordano quindi sulla necessità di operare scelte estreme ma funzionali al rendere Twitter una piattaforma più sicura in un’epoca di grandi transizioni tecnologiche, soprattutto legate all’implementazione di algoritmi di intelligenza artificiale anche all’interno di bot il cui scopo è sottrarre dati sensibili a utenti ignari.
E mentre Twitter cerca di lavorare per contenere la diffusione della piaga ormai nota dei bot, Meta si prepara al lancio della sua nuova app di messaggistica, Threads.
La nuova fatica di Zuckerberg, che si presenta a tutti gli effetti come il concorrente diretto di Twitter, è già scaricabile in anteprima su iOS e sarà disponibile per tutti gli utenti non europei a partire dal 6 luglio 2023. Sarà collegata all’account Instagram ma, al contrario di quest’ultimo, permetterà di condividere unicamente brevi messaggi testuali.