Google sta implementando IA nei suoi servizi
Dopo Gmail e Google Worspace anche Google Messages riceverà un boost grazie alle IA.
L’introduzione da parte di OpenAI di ChatGPT ha aperto il varco alla corsa verso il dominio e l’utilizzo da parte di moltissime società tecnologiche di software basati su intelligenza artificiale, in qualsiasi genere di campo applicativo.
Google è ovviamente una di queste tech company e dopo aver iniziato a progettare, nel corso delle scorse settimane, l’inserimento di alcune funzionalità basate su IA in alcuni dei suoi maggiori servizi come Gmail, Google Documenti e Fogli, sembrerebbe che stia ora puntando a potenziare la propria app di messaggistica sfruttando la medesima tecnologia.
Google Messages e la IA
A giudicare da alcuni screenshot dell’applicazione pubblicati da 9to5google, la nuova feature si chiamerebbe Magic Compose e permetterebbe di scegliere fra alcune risposte pre-compilate per noi da un algoritmo di intelligenza artificiale.
L’applicazione non suggerirebbe solamente alcune parole tra cui scegliere, come potrebbe capitare per esempio sfruttando il canonico dizionario o lo smart reply, ma interi periodi caratterizzati da un tono differente in base alle nostre esigenze scritti appositamente sulla base dei messaggi ricevuti.
La funzionalità si trova attualmente in fase di beta test ma non dovrebbe tardare a esser rilasciata al pubblico.
Le App di Google e le IA, il punto della situazione
La fuga di notizie relative a Magic Compose fa seguito alla volontà di inserire codice IA all’interno di alcuni dei maggiori servizi offerti da Google.
In attesa quindi di sapere quali novità porterà il Google I/O 2023 di mercoledì 10 maggio 2023, vediamo quali sono le funzionalità IA più interessanti che la società ha messo o metterà a disposizione dei propri utenti a breve termine.
Gmail: riassunti istantanei di lunghe conversazioni
Un sistema con cui il software è in grado di fornire istantaneamente un recap di lunghe email. Una feature che farà sicuramente felice chi si confronta spesso con interlocutori discretamente prolissi. L’algoritmo è in grado di contestualizzare nel riassunto anche i nomi delle persone inserite nel discorso, restituendo una forma di testo ancora più chiara e naturale.
Gmail e Google Documenti: una bozza di testo automatica
Una delle feature più promettenti e che farà certamente ingolosire molti competitor: digitando “Aiutami a scrivere” sarà possibile chiedere a Gmail e Google Docs di creare una bozza di testo a partire da un nostro suggerimento, abbattendo i tempi di stesura di email e documenti in maniera importante. Una funzionalità del tutto analoga a quella attualmente fornita dal noto ChatGPT.
Google Presentazioni: slide generate con IA
Grazie all’intelligenza artificiale sarà possibile realizzare presentazioni composte da immagini, video, testi e suoni in pochi click. La funzionalità sicuramente più problematica e controversa considerando il grande movimento che si è generato attorno all’utilizzo di IA generative nutrite con database di immagini. I contenuti saranno creati a partire da una banca di informazioni proprietaria di Google ma non è al momento chiaro come questa sia stata addestrata.
Google Meet: prendere appunti in automatico
L’applicazione dedicata alle riunioni online di Google è ormai sdoganata, entrata nell’uso comune a partire dagli sfortunati eventi che hanno segnato il mondo a partire dal 2020, non è difficile quindi immaginare come mai Google rimanga costantemente concentrata per migliorarne le funzionalità e le performance.
In questo caso, grazie all’utilizzo di IA, sarà possibile attivare una feature di stesura automatica di appunti e recap delle conferenze in corso. Il software sarà inoltre in grado di organizzare il testo utilizzando formattazioni complesse come elenchi puntati e l’annotazione di eventi nel calendario.
Google Fogli: riempimento automatico delle celle
Una funzionalità in grado di inserire automaticamente per conto dell’utente contenuti all’interno di celle a partire dai dati presenti in altre sezioni del documento, con la possibilità di generare frasi complesse e personalizzate.
Una ulteriore feature in grado di far risparmiare enormi quantità di tempo se consideriamo che l’inserimento di dati in fogli elettronici è uno dei processi più lunghi e tediosi con cui una persona possa avere a che fare in qualsiasi lavoro di tipo gestionale.
Tutte le funzionalità in forma di demo sono state mostrate in anteprima a marzo 2023 ai colleghi di TechRadar, che hanno avuto modo di sperimentare l’efficacia delle proposte tecnologiche di Google, novità che potrebbero indubbiamente sostenere il lavoro di persone senza però sostituirlo nella sua totalità, almeno per il momento.
In qualsiasi caso infatti il software è in grado di generare bozze di dati che potrebbero non essere esenti da imperfezioni, sarà dunque fondamentale in qualsiasi caso ricontrollare il lavoro svolto dall’assistente IA di turno onde evitare spiacevoli inconvenienti o addirittura grossi errori.