Apple lavora a un iMac 32 pollici M3
Secondo Mark Gurman, giornalista noto per avere diverse fonti all'interno di Apple, la società di Cupertino starebbe sperimentando un iMac con schermo da 32 pollici.
Mark Gurman, noto giornalista di Bloomberg a cui si devono praticamente tutti i leaks circa i futuri piani di Apple, la società fondata da Steve Jobs starebbe sviluppando un iMac da 32 pollici.
Gurman, che dispone di svariati contatti interni alla società, afferma che Apple avrebbe preso la decisione per inseguire la tendenza dei consumatori a ricercare schermi sempre più ampi, soprattutto in ambito professionale.
In effetti, l’ultimo modello di iMac è arrivato sul mercato dotato di un monitor 24 pollici, decisamente risicato rispetto a una media che vede schermi da 32 pollici e oltre diventare sempre più diffusi.
Mark Gurman ha affermato inoltre che, considerando che l’attuale modello di iMac monta ancora un chip M1, Apple non perderà tempo a rilasciare una versione aggiornata dotata di processore M2 ma salterà direttamente al capitolo successivo, immettendo sul mercato un computer forte sia di uno schermo più grande che dell’inedito chipset M3.
Va puntualizzato che Apple non ha ancora ammesso pubblicamente l’esistenza di un chip M3, il giornalista sembra tuttavia essere certo delle affermazioni riportate e, considerando il suo storico, è impossibile dubitare della veridicità delle informazioni pubblicate.
I primi modelli Apple dotati di processore M3, secondo i rumor, sarebbero dovuti arrivare sul mercato già a fine 2023 ma la prioritizzazione della produzione di chip dedicati all’imminente iPhone 15, che sarà lanciato a settembre 2023, avrebbe spinto il rilascio al 2024 inoltrato.
L’importanza di un Apple iMac 32 pollici
La notizia di un possibile nuovo iMac dotato di schermo 32 pollici è già stata accolta con un respiro di sollievo da parte di moltissimi affezionati ai prodotti della mela.
Da anni infatti Apple ha fondamentalmente messo da parte le necessità dei propri utenti professionisti, cercando di inseguire un pubblico più consumer, con il risultato che in tanti, tra tecnici e artisti, si sono trovati di fronte alla scelta obbligata di ricercare soluzioni alternative, come passare a sistemi Windows o utilizzare dei MacBook Pro collegati a monitor esterni.
La società infatti, non solo ha dismesso completamente l’iMac 27 pollici, una delle macchine più amate da fotografi e designer per le dimensioni del monitor e l’ottimo form factor, ma anche il suo modello Pro, continuando a supportare i soli Mac Pro, in molti casi inarrivabili a causa del prezzo elevato.
La notizia di un possibile salto a chipset M3 dimostrerebbe inoltre la volontà di Apple di garantire alla propria utenza uno strumento di fascia “bassa” ugualmente performante ed efficiente.
Considerando infatti il buon incremento di performance portato dai processori M2, è lecito immaginare che il successivo modello si dimostrerà in grado di effettuare operazioni fino a poco tempo fa impensabili per un computer destinato a uso casalingo.
Nel frattempo, i prossimi mesi rappresenteranno un periodo infuocato per una società che si appresta a lanciare sul mercato molteplici novità, di cui molte annunciate nel corso della WWDC 2023 il mese scorso.