Spawn: alzato il budget per il nuovo film

Un nuovo film su Spawn si farà, questa è ormai un’informazione certa. Dopo moltissimo tempo in cui si sono rincorse voci di corridoio e speranze, qualche anno fa è stata finalmente annunciata la messa in cantiere di un nuovo film dedicato al personaggio dei fumetti creato da Todd McFarlane nel 1992. Purtroppo però la produzione di questo nuovo progetto, che fungerà da reboot dopo il film stand alone del 1997, pare abbia incontrato non pochi problemi a prendere il via, con il rifiuto di diversi studi di appoggiare il progetto.

Sembrerebbe però che le acque stiano cambiando per il nuovo progetto di McFarlane e che il successo di molte produzioni televisive dal taglio dark, in aggiunta alla notizia del coinvolgimento di Jamie Foxx come protagonista nei panni di Al Simmons, abbia portato gli studios a rivalutare la possibilità di investire su Spawn, dando modo al creatore di puntare più in alto elevando la qualità produttiva dell’opera, inizialmente pensata come un horror a basso budget.

Non tutte le notizie sono buone però e questo cambiamento molto probabilmente impedirà allo stesso McFarlane di dirigere il film, uno dei suoi desideri; come spiegato infatti da lui stesso in un’intervista a comicbook.com, gli studi non vorranno al timone registi con poca esperienza.

Le parole del creatore di Spawn:

I miei piani originali sono cambiati. Quando hai a che fare con Hollywood è così che funziona… nel momento in cui però inizi a coinvolgere nel progetto personalità importanti, e non solamente una, la cosa inizia a crescere e puoi presentarti dagli studios per proporre l’idea e il progetto cresce ancora. A quel punto però questi non vogliono fare qualcosa a basso budget, soprattutto con certi nomi coinvolti, magari non vogliono esagerare ma allo stesso tempo non vogliono investire solamente 8 milioni di dollari (un basso budget per gli standard americani NdR).

Dobbiamo comunque rimanere con i piedi a terra ed essere sempre realistici. Quando qualcuno però risponde positivamente nasce anche la concreta possibilità che considerando budget e nomi messi in campo vengano acquistati altri film in anticipo (possibili sequel). Non vogliono però un regista alle prime armi ed essendo io il CEO devo essere davvero realista, lo comprendo e accetto il compromesso. Rischiano molto e vogliono che questo si trasformi in un ritorno, serve un regista professionista. La realtà è questa.

Per il momento non esistono ulteriori informazioni sul nuovo film di Spawn ma tutto sommato queste intanto non possono che essere notizie positive per tutti i fan del personaggio, rimasti orfani da trasposizioni cinematografiche o animate del cruento personaggio da più di 20 anni.

Non è difficile immaginare come mai gli studi siano tanto restii a rimettere in moto una produzione di questo tipo, prima di tutto in quanto il film del 1997 diretto da Mark A.Z. Dippé fu tutt’altro che un successo, ma soprattutto per via delle tematiche e del tono della serie:

Spawn racconta inizialmente le vicende di Al Simmons, agente segreto della CIA coinvolto in azioni pericolose e segrete che vanno oltre la legalità. Un giorno, a causa del suo coinvolgimento non richiesto in oscuri traffici, viene fatto uccidere dai suoi capi e si risveglia all’inferno dove scopre essere atteso da tempo per essere trasformato in un Hellspawn, generale delle armate degli inferi. La sua linea di sangue è stata manipolata da secoli per questo motivo da Malebolgia, un crudele demone infernale il cui scopo è far sì che si verifichi L’Armageddon, lo scontro finale tra forze dell’Inferno e forze del Paradiso. Malebolgia propone un accordo ad Al Simmons che accetta facendo ritorno sulla terra brutalmente sfigurato e dotato di un costume senziente speciale che lo aiuterà in combattimento. Il suo compito sarà quello di distruggere gli angeli ma si rifiuterà di collaborare con i demoni, accendendo così lo scontro con lo stesso Malebolgia e uno dei suoi più infidi servi, Violator.

Spawn è un’opera dal taglio più che oscuro e violento, per questo molto probabilmente hanno giocato un ruolo fondamentale nelle decisioni degli studios i successi di recenti serie televisive come The Boys in cui la violenza è parte integrante della narrazione. Aspettiamo con ansia novità.