Sciopero degli attori, gli studios torneranno a negoziare mercoledì
I colloqui per un nuovo contratto triennale sono ripresi martedì presso la sede nazionale della SAG-AFTRA dopo una pausa di quasi due settimane.
Finirà mai questo sciopero degli attori? La SAG-AFTRA e gli studios di Hollywood torneranno al tavolo delle trattative mercoledì, dopo che martedì sono ripresi i negoziati per un nuovo contratto sindacale triennale. “Oggi gli amministratori delegati sono tornati al tavolo. Abbiamo in programma di continuare i colloqui con loro domani”, ha dichiarato il comitato di negoziazione della SAG-AFTRA in un messaggio inviato ai membri martedì. Il gruppo ha poi avvertito i membri di “non credere a nulla di ciò che si legge sulla stampa” a meno che non provenga direttamente dal sindacato e ha chiesto loro di “continuare a presentarsi ai picchetti e far sentire la propria voce in tutto il Paese”.
Dopo una pausa di quasi due settimane, martedì i negoziatori del sindacato si sono seduti al tavolo con i leader degli studios Ted Sarandos (Netflix), Bob Iger (Disney), Donna Langley (NBCUniversal) e David Zaslav (Warner Bros. Discovery) presso la sede nazionale della SAG-AFTRA. Dopo che il sindacato ha presentato la sua ultima controfferta l’11 ottobre, martedì ci si aspettava che la dirigenza presentasse un altro pacchetto di proposte. Intorno a mezzogiorno, i leader degli studios Sarandos, Iger, Langley e Zaslav sono stati avvistati mentre pranzavano nel locale di Los Angeles Republique, a meno di 10 isolati dagli uffici del sindacato.
Lo sciopero degli attori non vede la luce
I colloqui per un nuovo contratto triennale erano ripresi martedì presso la sede nazionale della SAG-AFTRA dopo una pausa di quasi due settimane, come vi avevamo anticipato, e l’Hollywood Reporter ha chiesto un commento all’Alliance of Motion Picture and Television Producers.
Come riportato dalla testata americana, quest’ultimo incontro arriva in un momento di tensione. Gli studios sono sempre più preoccupati per l’impatto di uno sciopero degli attori potenzialmente prolungato sul calendario cinematografico e radiotelevisivo del 2024. Il sindacato, nel frattempo, ha subito le pressioni degli iscritti, alcuni dei quali sono nomi famosi. Prima che entrambe le parti tornassero al tavolo, un gruppo che comprendeva Ben Affleck, George Clooney, Jennifer Aniston e Reese Witherspoon si è incontrato con il capo negoziatore della SAG-AFTRA Duncan Crabtree-Ireland e con la presidente Fran Drescher nel corso di diverse riunioni Zoom per cercare di superare la situazione di stallo che si era solidificata tra il sindacato e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers. La scorsa settimana, anche diverse star hanno lavorato con i loro contatti negli studios nel tentativo di far avanzare le trattative.
L’ultima volta che le trattative si sono interrotte, l’11 ottobre, il principale punto di stallo era la proposta del sindacato sulla visione in streaming, che cerca di far pagare ai servizi di streaming 57 centesimi per ogni abbonato al fine di creare una riserva fondi che potrebbe essere distribuita ai membri il cui lavoro appare su questi servizi. L’AMPTP ha affermato che la proposta creerebbe un “onere economico insostenibile”, mentre la SAG-AFTRA ha sostenuto che tale disposizione è necessaria per integrare la pressione al ribasso sui salari dei membri per i progetti in streaming. Per vedere la fine di questo sciopero degli attori resta da vedere quanti progressi abbiano fatto finora le parti su tutte queste questioni.