Recensione Nimona – una perla fluida su Netflix

Nimona nasce come webcomic su Tumblr nel 2012 da ND Stevenson: cartoonista americano, produttore di animazione e conosciuto come ideatore della serie “She-ra e le principesse guerriere”. La storia e lo stile artistico di Nimona si è sviluppano a tal punto, che Stevenson riesce a pubblicare la graphic novel nel 2015, in 16 lingue diverse.

Ma di cosa parla Nimona? Ci troviamo in un’ambientazione mista tra il fantascientifico e il medievale,  dove i due protagonisti: Nimona e il cavaliere Ballister,  avranno lo scopo di dimostrare l’innocenza del cavaliere, ingiustamente accusato di aver organizzato e commesso il complotto contro la Regina.

Gli avvenimenti si susseguono dinamicamente senza annoiare, tra colpi di scena, battute e momenti di riflessione. Per non parlare della storia d’amore tra Ballister e Ambrosius: scritta in modo molto naturale e spontanea. Anche se, gli avvenimenti accaduti si ripercuoteranno nella loro relazione.

Parlando della versione italiana del lungometraggio, Netflix Italia si è affidata a Iyuno Italy per la cura del doppiaggio. Margherita De Risi (Mirabel in Encanto) dà la voce a Nimona, mentre Ballistar ha la voce di Gabriele Sabatini. La direzione del doppiaggio è di Massimiliano Alto e la responsabile ai dialoghi italiani è Cecilia Gonnelli.

Perché guardalo?

Se vi siete affezionati allo stile di animazione di Arcane, questo è già un punto a favore per Nimona, che nonostante il budget minore, riesce tranquillamente a dare l’effetto desiderato. Comparto tecnico curato dalla DNEG Animation. Il film è realizzato totalmente in CGI, con dettagli improntati sullo stile cel-shading; Mettendo il focus sulla dinamicità delle scene e i movimenti delle trasformazioni di Nimona.

A dare valore a questo lungometraggio, oltre allo stile, sono le tematiche: affrontando due tipologie di  questioni differenti. Quella più introspettiva, sulla scoperta di sé e della propria identità, in particolar modo dell’identità fluida,  e quella più generale sulla totale messa in discussione del sistema in cui si vive, cercando di capire quali sono le scelte giuste e quelle sbagliate.

Pilastro, su cui si basa il film di animazione è l’inclusività. Inclusività raccontata in modo molto profondo e non banale nel rapporto che c’è tra i due co-protagonisti, e non solo. Personalmente mi sono piaciute molto le sfumature che sono riusciti a dare nello sviluppo dei personaggi e di non aver dato nulla per scontato.

L’ottima sceneggiatura , invece ha la firma di Lloyd Taylor e Robert L. Baird, scrittore di progetti come Big Hero 6 e Monsters University. La regia ha il nome di Nick Bruno e Troy Quane, i quali sono, rispettivamente, al 2° e 3° film di animazione diretto.

Dal fumetto all’animazione: una passeggiata

Spoiler, no. Nimona ha vissuto una storia piena di ostacoli per essere animata perché inizialmente se ne sarebbe dovuta occupare la Fox Films ma, nel maggio del 2019, Disney la acquisì, posticipando il progetto agli anni successivi. Nel mentre, la stessa Disney annunciò la chiusura di Blues Sky Studios che si doveva occupare dell’adattamento, che fu poi cancellato.

Dopo la cancellazione diversi ex membri dello staff di Blue Sky hanno parlato del film. Hanno dichiarato che, al momento della cancellazione, il film era per il“75% completo” e di aver ricevuto un rifiuto dalla leadership Disney, per il focus sui temi LGBTQIA+  del film.

Finalmente nell’11 aprile 2022 fu annunciato il film che sarebbe stato preso da Netflix e Annapurna Pictures con DNEG Animation e uscito poi in streaming il 30 giugno 2023. Qui  vi lascio l’articolo relativo alle nuove normative Netflix sulla condivisione degli account.

Per concludere è un film di animazione che consiglio a chiunque, non con una grafica eccelsa, ma con molto stile e dinamicità. Riesce a toccare le corde giuste per farvi emozionare e a livello di character-design è molto curata.

Una chicca per i più appassionati al mondo dell’animazione si possono cogliere alcune citazioni ad altri capolavori, tra cui Shrek e Monsters&Co. Fatemi sapere nei commenti se le avete notate o ne avete scoperte di altre. Buona visione! 🙂