Lo sciopero degli attori è finito
Dopo mesi di trattative è stato finalmente raggiunto un accordo che tutela gli attori su salari minimi, intelligenza artificiale e contributi.
Gli intermediari di Sag-Aftra, l’associazione sindacale preminente tra gli attori cinematografici e televisivi americani, hanno ufficialmente posto fine allo sciopero degli attori iniziato lo scorso luglio e durato ben 118 giorni. L’annuncio ufficiale della conclusione della protesta è arrivato giovedì scorso, 9 novembre, con l’accordo ratificato dal consiglio nazionale dell’associazione il venerdì successivo. Nonostante le trattative si siano protratte per diversi giorni, la settimana precedente aveva visto l’associazione dei produttori presentare quella che consideravano la “migliore e ultima offerta”.
Le due fazioni principali hanno concordato principalmente l’implementazione delle prime protezioni per gli attori contro l’intelligenza artificiale, accompagnate da un significativo incremento salariale. Il nuovo accordo prevede un aumento del 7% dei salari minimi, una percentuale superiore rispetto a quella ottenuta dagli sceneggiatori della Writers Guild of America e dai registi della Directors Guild of America.
Inoltre, è stato introdotto il cosiddetto “streaming participation bonus”, considerato un “cambiamento strutturale” nel modo in cui gli attori ricevono compensazioni per la distribuzione dei loro lavori sulle piattaforme di streaming. Questi miglioramenti sono affiancati da significativi aumenti nei contributi pensionistici e nei benefici sanitari, portando a un totale di oltre un miliardo di dollari in movimento, secondo le stime di Sag-Aftra.
Lo sciopero degli attori stava per compromettere le uscite del prossimo anno
I negoziatori dell’associazione degli attori hanno sicuramente potuto esultare per questa significativa vittoria, mentre l’Amptp, l’associazione dei principali produttori di Hollywood, si dichiara “compiaciuta” di aver raggiunto una bozza di accordo, esprimendo l’auspicio che l’industria possa riprendere a narrare storie straordinarie ora che è finito lo sciopero degli attori. Le trattative si sono intensificate negli ultimi giorni, poiché era evidente che il tempo per trovare una soluzione stava per esaurirsi. La mancata conclusione del protratto sciopero avrebbe compromesso irrimediabilmente la stagione televisiva 2023-24 e, ancor più gravemente, le uscite cinematografiche della prossima estate. Da ora in poi, gli attori possono tornare sul set e riprendere il lavoro su produzioni che vedremo nei prossimi anni.
Potete trovare qui il comunicato ufficiale che ha posto fine allo sciopero degli attori.