Gli Aristogatti, Questlove dirigerà il remake
Il nuovo adattamento ibrido animato/live-action Disney sarà diretto da Ahmir “Questlove” Thompson.
Secondo quanto riportato da Deadline, Ahmir “Questlove” Thompson sarebbe stato scelto per dirigere il nuovo adattamento ibrido animato/live-action de Gli Aristogatti, lungometraggio animato della Disney del 1970.
Dopo aver vinto l’Oscar per il miglior documentario con Summer of Soul lo scorso anno, Ahmir “Questlove” Thompson debutterebbe alla regia di un lungometraggio, e lo farebbe riportando sul grande schermo un grande Classico di Walt Disney Studios. Thompson sarebbe anche produttore esecutivo e supervisore della musica per il film, la cui sceneggiatura sarebbe di Will Gluck e Keith Bunin. Sempre secondo Deadline, Tarik Trotter, Shawn Gee e Zarah Zohlman saranno i produttori esecutivi per conto di Two One Five Entertainment.
Gli Aristogatti, un grande Classico
La trama de Gli Aristogatti è arcinota, ma un ripasso non fa mai male: i protagonisti sono una gatta di nome Duchessa e i suoi tre cuccioli Minou, Matisse e Bizetche vivono nella Parigi dei primi del ‘900 nella magione della cantante lirica in pensione Madame Adelaide Bonfamille, insieme al maggiordomo Edgar. Un giorno, la signora fa il testamento con l’avvocato Georges Hautecourt, un suo vecchio ed eccentrico amico, indicando che, siccome non ha parenti in vita, desidera che la sua fortuna sia lasciata ai suoi gatti, che la terranno fino alla loro morte, dopo la quale andrà a Edgar. Il maggiordomo sente ciò dalla sua camera e, non essendo disposto ad aspettare che i gatti muoiano naturalmente per ereditare gli averi della signora, architetta un malefico piano per rimuovere i gatti dalla posizione di eredità. La famiglia felina viene aiutata da Romeo, un gatto dalla parlantina tranquilla, per cercare di tornare a casa prima che sia troppo tardi.
Questlove, pseudonimo di Ahmir Khalib Thompson, nato a Filadelfia nel 1971, è il batterista e membro fondatore del gruppo hip-hop The Roots ed ha prodotto artisti come Common, D’Angelo e, recentemente, anche Al Green. Ha fatto il suo debutto da regista con il documentario sul festival culturale di Harlem del 1969, Summer of Soul, vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival del 2021 e dell’Oscar per il miglior documentario nel 2022.