Morto Francesco Nuti, scomparso a 68 anni l’attore e regista

Francesco Nuti è nato il 17 Maggio del 1955 a Prato e sin da giovanissimo recitò scrivendo in autonomia i monologhi anche mentre lavorava da operaio, finché non viene notato e invitato da Alessandro Benvenuti e Athina Cenci ad unirsi ai Giancattivi, gruppo di cabaret in cui sostituisce Antonio Catalano.

Nel 1981 esordisce da attore nel film di Alessandro Benvenuti, Ad ovest di Paperino, in cui viene proiettato al cinema parte del repertorio del trio cabarettistico, e da qui inizia il suo successo in tv con la partecipazione a programmi come Non stop andata in onda su Rai 1 e a cura di Enzo Trapani.

Alla carriera di attore si aggiunge quella registica con Casablanca, Casablanca nel 1985 con cui vince il secondo David di Donatello come attore, dopo il primo vinto con Io, Chiara e lo Scuro con cui con cui riceve anche il Nastro d’argento sempre come migliore attore protagonista.

Sempre nella seconda metà degli anni ottanta intraprende anche un percorso musicale arrivando a partecipare nel 1988 al Festival di Sanremo con Sarà per te cantata successivamente anche da Mina, e poi nel 1992 con la pubblicazione in duetto con Mietta del brano Lasciamoci respirare, scritto da Biagio Antonacci.

Francesco Nuti, l’incidente e la scomparsa

Il 3 Settembre del 2006 in seguito ad una caduta dalle scale entra in coma e viene operato d’urgenza a Roma presso il Policlinico Umberto I, da cui poi verrà dimesso per iniziare un percorso di riabilitazione durato diversi anni.

Nel 2010 in seguito al documentario Francesco Nuti… e vengo da lontano si scopre che dal giorno dell’incidente è impossibilitato a camminare e non parla nonostante la riabilitazione. Purtroppo nel 2016 in seguito ad un altro incidente domestico viene ricoverato al CTO di Firenze e poi ospitato in una clinica specializzata.

Purtroppo in questi giorni, precisamente il 12 Giugno, si è spento presso la clinica Villa Verde presso Roma all’età di 68 anni.