Questo Posto non mi renderà cattivo

Oggi vogliamo raccontarti un’esperienza molto particolare organizzata da Netflix per il pubblico della nuova serie di Zerocalcare uscita il 9 Giugno, l’evento è stato chiamato Questo posto non mi renderà cattivo e si è svolto a Roma partendo l’8 Giugno e concludendosi il 10.

Tutti e tre gli appuntamenti sono stati totalmente gratuiti comprendendo anche alcuni gadget, inoltre ci sono state sia la presenza di Zerocalcare che di vari ospiti, come Daniela Collu e Michela Giraud, il giorno dell’anteprima e il concerto di Giancane (cantante della sigla d’apertura della serie) il 9 Giugno.

L’8 c’è stata la proiezione dei primi due episodi anche se il vero evento era probabilmente la presenza dell’autore che ha parlato della serie poco prima dell’anteprima, apparendo anche abbastanza emozionato per la presenza di così tante persone che erano abbastanza da riempire una località capiente come la Città dell’altra economia.

Il vero inizio di Questo posto non mi renderà cattivo è stato il 9 Giugno con l’allestimento di sei attrazioni tematiche e il concerto a fine giornata di Giancane che, avendo partecipato ai brani della serie precedente ed essendo il cantante della sigla, ha ovviamente saturato il posto; inoltre alcuni cuscini di Zerocalcare sono stati distribuiti proprio in occasione del concerto.

Questo posto non mi renderà cattivo: le attrazioni

Uno degli aspetti più interessanti è stata la varietà di esperienze tematiche che Netflix ha permesso di svolgere, che davano accesso a un poster della serie gratuito una volta arrivati a tre giochi conclusi e presentando il brevetto di resistenza agli accolli con relativi timbri rilasciati ad ogni attrazione, mentre altre permettevano di avere un gadget semplicemente vincendo.

Coloro che hanno conseguito tutti i sei timbri hanno poi ricevuto un master in auto-sabotaggio come ulteriore premio, tutto accompagnato dalla colonna sonora della serie o comunque canzoni che non ci sorprenderebbe trovare nella playlist di Zerocalcare stesso; qualora i partecipanti avessero voluto farsi qualche foto tra un’attrazione e l’altra c’erano diversi cartonati con personaggi e scene della serie.

La prima delle attrazioni visitabili era il gabinetto degli orrori del dottor Calcare, una casa degli orrori che si apriva con una scena di Questo mondo non mi renderà cattivo per poi continuare con le maggiori paure espresse da Zerocalcare nelle sue serie e una foto che probabilmente veniva consegnata all’uscita (purtroppo c’è stato un guasto).

Seguendo il brevetto l’attrazione successiva era la pesca delle ansie, il primo di due giochi di abilità che permettevano di vincere un gadget, che consisteva nella pesca con l’amo da luna park a cui veniva aggiunta la componente aleatoria del pescare almeno due pesci (di cui non diremo il nome per evitare spoiler) con due vignette di Zerocalcare identiche.

I vincitori del gioco ricevevano tre toppe con tre ansie casuali brandizzate Netflix e anche loro con il pesce comparso in Questo mondo non mi renderà cattivo.

Il terzo gioco era il labirinto esistenziale che consisteva in un simpatico percorso in cui ogni domanda leggibile sul muro aveva due risposte che conducevano a due strade differenti, spesso e volentieri citando la serie animata, fino ad ottenere il nostro agognato timbro.

L’altra attrazione con gadget aggiuntivo era take’em all un tirassegno in cui dovevamo lanciare una palla contro alcuni personaggi di Questo posto non mi renderà cattivo e in caso fossimo riusciti ad abbatterne almeno sette bersagli su dieci avremmo vinto degli adesivi con i vari protagonisti della serie.

La punta di diamante dell’evento è stata probabilmente la sala giochi in cui ci si poteva sfidare a Pikkiaduro, Go-rilla, Pac-uomo e Guera che erano dei cabinati rispettivamente di Street Fighter, Donkey Kong, Pac Man e Metal Slug giocabili da soli o in co-op con un amico grazie ai gettoni distribuiti dallo staff.

L’attrazione più deludente è stata probabilmente la bocca dell’armadillo una bocca della verità con varie citazioni di uno dei personaggi più popolari di Zerocalcare, ma che diverse volte tendeva a ripetere le stesse frasi di seguito o a non attivarsi affatto con una volta inserita la mano anche se la durata era così breve da non creare particolari problemi.

Conclusioni riguardo l’evento

Questo posto non mi renderà cattivo è stata organizzato da Netflix in maniera impeccabile e ti abbiamo parlato con entusiasmo dell’evento già in questa notizia, ma ciò che ci ha colpiti di più è stato il clima incredibilmente familiare e cortese che si è creato, merito non solo dello staff ma anche di tutti i partecipanti.

Un aspetto un poco particolare di Questo posto non mi renderà cattivo riguarda quella che è sembrata poca volontà di monetizzare, infatti è stato strano non trovare in un’occasione simile neanche uno stand che vendesse gadget della serie ma doversi limitare a ciò che si vinceva o riceveva.

La mancata vendita di figure e magliette potrebbe apparire come il nobile simbolo di voler solo coccolare il proprio pubblico senza ricevere niente in cambio, ma contemporaneamente toglie la possibilità di poter acquistare dei ricordi fisici di un evento unico e che difficilmente si ripeterà. In ogni caso è una scelta particolare ma non criticabile.

Speriamo che Netflix opti più spesso per un’operazione di marketing simile (visti anche i 5000 partecipanti) a questa anche capendo che i costi siano alti e i tempi organizzativi lunghi, ma puntare su una comunicazione così diretta lascia indiscutibilmente un’impronta unica sul proprio pubblico che è libero di sentirsi all’interno del mondo creato dagli autori.