Intelligenza artificiale: 15 film da non perdere

1. Terminator - James Cameron (1984)

Quale film migliore per dare il via a una lista sui migliori film di fantascienza a tema intelligenza artificiale? Terminator, diretto dall’ormai arci-noto James Cameron, trasporta lo spettatore in un futuro post-apocalittico in cui l’umanità è stata decimata in seguito a una guerra atomica contro un esercito di macchine guidate da Skynet, una IA creata dall’uomo e divenuta senziente.

In questo contesto l’IA invia un cyborg modello T-800 (Arnold Schwarzenegger) nel passato con lo scopo di eliminare Sarah Connor, madre del futuro leader della resistenza John Connor, che per proteggerla spedisce a sua volta nel 1984 Kyle Reese (Michael Biehn), uno dei suoi soldati migliori.

Come recita la bellissima introduzione del film la battaglia finale non si sarebbe combattuta nel futuro: sarebbe stata combattuta qui, nel nostro presente… oggi.

2. Blade Runner - Ridley Scott (1982)

Basato su una sceneggiatura liberamente ispirata al romanzo del 1968 Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?) di Philip K. Dick., Blade Runner rappresenta un capostipite del genere fantascientifico, vera e propria pietra miliare del cinema oltre che uno dei migliori film realizzati nel corso degli anni ’80.

Un film oscuro in cui nulla è realmente come sembra, pellicola che a sua volta ha ispirato decine di opere e che ha contribuito a lanciare nell’olimpo attori come Harrison Ford e Rutger Hauer.

In una Los Angeles distopica del 2019 i replicanti sono all’ordine del giorno; esseri cibernetici del tutto identici agli umani che vengono impiegati per qualsiasi tipo di lavoro su colonie extra-terrestri. Alcuni di questi talvolta si ribellano e scappano, rinnegando il proprio ruolo all’interno della società. I disertori diventano quindi prede di speciali agenti chiamati Blade Runner.

Rick Deckard (Harrison Ford) è uno di questi e quando viene chiamato per trovare alcuni replicanti in fuga accetta di portare a termine un’ultima missione prima di ritirarsi.

3. Il mondo dei robot - Michael Crichton (1973)

Cult del 1973 scritto e diretto dal celebre Michael Crichton, autore tra l’altro di Jurassic Park, libro da cui è stato tratto il capolavoro di Steven Spielberg. Il mondo dei robot è un vero e proprio precursore del tema delle macchine che si ribellano all’uomo e rappresenta l’opera da cui è stata tratta la recente serie TV HBO Westworld.

Le vicende del film prendono vita in un futuristico 2000 in cui l’umanità ha raggiunto traguardi tecnologici sorprendenti ed è stata in grado di creare un enorme parco divertimenti, Delos, popolato da androidi del tutto identici agli esseri umani in grado di simulare emozioni e interazioni completamente realistiche.

Un giorno, nel corso di una visita, iniziano a verificarsi strani eventi e due turisti americani diventano prede del Pistolero (Yul Brynner), un inquietante androide vestito in nero che sembra non rispondere più ai controlli degli ingegneri del parco…

4. Lei - Spike Jonze (2013)

Joaquin Phoenix è Theodore, un uomo la cui grottesca professione è quella di redigere lettere personali per conto di altre persone. Abbattuto dal corso della sua vita personale e professionale, Theodore inizia a intrattenersi con un computer di ultima generazione guidato da un sistema operativo basato su Samantha, un’intelligenza artificiale così realistica da finire per innamorarsene e con cui si creerà un rapporto ai limiti dell’ossessione.

Un film delicato e inquietante che getta un’ombra oscura su quella che, considerando i reali e attuali ritrovati tecnologici, potrebbe anche tramutarsi in una realtà concreta della nostra società.

5. Ex machina - Alex Garland (2014)

Domhnall Gleeson, Oscar Isaac e Alicia Vikander sono i protagonisti di un thriller fantascientifico a sfondo psicologico tra i più riusciti sul tema. Caleb, ingegnere di una grossa società informatica, viene premiato con un viaggio presso la magione del facoltoso fondatore dell’azienda, uno scienziato che, oltre ad aver creato l’algoritmo del miglior motore di ricerca in circolazione, da anni effettua esperimenti in ambito intelligenza artificiale.

Giunto sul posto Caleb scopre di essere parte integrante di un esperimento il cui scopo è testare le abilità cognitive di Ava, un androide del tutto simile a un essere umano e dalle capacità sconvolgenti.

6. Corto circuito - John Badham (1986)

Anni ’80 e robot ma nessuna guerra atomica o macchine assassine in vista. Corto circuito è uno dei film più dolci e malinconici che possiate immaginare all’interno del genere, una pellicola che occupa senza ombra di dubbio un posto speciale nel cuore di tante persone nate o cresciute in quel periodo storico.

Un fulmine cade sulla sede di Nova Robotics, società all’avanguardia creatrice di un avanzatissimo robot, Numero 5. L’evento causa un mutamento all’interno di uno di questi robot che inizia infatti a sviluppare una propria consapevolezza e fugge dalla fabbrica dei suoi creatori.

Nel corso della sua avventura Numero 5 farà la conoscenza di una ragazza che lo aiuterà a nascondersi dal suo inventore e dall’esercito, e da cui imparerà veramente tutto sul mondo. Il film riscosse un buon successo al botteghino portando alla realizzazione di un seguito nel 1988.

7. D.A.R.Y.L. - Simon Wincer (1985)

Daryl è un ragazzino spaesato che viene ritrovato vagare completamente da solo. Dopo un periodo trascorso all’interno di un orfanotrofio viene affidato a una famiglia, i Richardson, i quali, con somma sorpresa, scoprono che il figlio adottivo possiede capacità cognitive talmente incredibili da non avere apparentemente bisogno di alcun insegnamento.

Dopo alcuni mesi fanno però la comparsa in scena i veri genitori di Daryl, i quali sostengono di non aver mai smesso di cercarlo e che provano la veridicità dei fatti con una serie di vecchie foto.

Il ragazzo viene allontanato dalla famiglia adottiva e portato nella sua vera casa, che si rivela però essere il laboratorio governativo dove lui stesso, un robot umanoide, è stato creato. Con E.T. l’extraterrestre, Navigator, Explorers e I Goonies, D.A.R.Y.L. resta uno dei migliori film Sci-Fi per ragazzi degli anni ’80.

8. Wargames - Giochi di guerra - John Badham (1983)

Prima di Corto Circuito John Badham riesce a dare vita a uno dei massimi cult degli anni ’80. Wargames – Giochi di guerra narra le vicende di David, uno studente dagli scarsi risultati particolarmente dotato nell’uso dei computer.

Un giorno David riesce a penetrare le difese di una nuova società informatica, entrando però in contatto a sua insaputa con WOPR, una intelligenza artificiale di proprietà del NORAD in grado di controllare gli armamenti degli Stati Uniti.

David inizia così a divertirsi con il supercomputer avviando una partita in grado di simulare una guerra atomica, un gioco che WOPR non ha però intenzione di mantenere tale…

9. 2001: odissea nello spazio - Stanley Kubrick (1968)

Un capolavoro assoluto quanto criptico che non dovrebbe ormai necessitare di alcuna presentazione.

All’alba dei tempi un misterioso monolito fa la sua comparsa sulla Terra donando l’intelligenza agli esseri primitivi. Migliaia di anni più tardi un altro monolito, tenuto sotto osservazione all’interno di un cratere lunare, invia uno strano segnale verso Giove.

Un’astronave viene inviata in direzione del pianeta per indagare la natura di questo evento ma l’equipaggio, all’oscuro della reale natura della missione, finirà per confrontarsi con HAL 9000, il computer di bordo della nave, che si rivelerà essere senziente e pronto a tutto al fine di portare a termine il suo compito.

Una profonda riflessione premonitrice circa l’umanità e il suo rapporto con la tecnologia. Da non perdere assolutamente.

10. L'uomo bicentenario - Chris Columbus (1999)

Sam Neill e il compianto Robin Williams fanno coppia in un tenero dramma fantascientifico basato su un racconto di Isaac Asimov.

Andrew è un androide domestico al servizio della famiglia Martin. Nulla di strano considerando che nel futuro del film è possibile trovarne uno in ogni casa, Andrew ha però qualcosa di diverso: è in grado di provare dei sentimenti, come se dentro di lui pulsasse un’energia unica.

Si sente umano, ma non lo è. Andrew prova amore ma anche sofferenza e tristezza per la perdita dei suoi cari. Decide così di rinunciare al dono dell’immortalità iniziando un viaggio alla ricerca di un metodo con cui poter invecchiare al fine di essere riconosciuto un essere umano come tutti gli altri.

Un film estremamente emozionante la cui visione rende impossibile trattenere le lacrime, più e più volte.

11. A.I. Intelligenza artificiale - Steven Spielberg (2001)

Spielberg porta al cinema una riflessione sulla vita e sui problemi etici dello sviluppo tecnologico basata su un’idea di Stanley Kubrick.

In un mondo funestato da crisi climatiche, l’umanità è riuscita a creare robot del tutto simili agli esseri umani. L’ultimo ritrovato di questo percorso di ricerca è David, un androide dalle sembianze di un bambino capace di provare amore.

Prototipo di un prodotto dedicato alle coppie che non possono avere, David viene affidato ai coniugi Swinton, il cui primo bambino è affetto da una grave malattia e tenuto in vita all’interno di una capsula criogenica.

David diventa a tutti gli effetti parte della famiglia e si affeziona a Monica, la sua mamma umana. Tutto sembra andare per il meglio fino a quando non viene trovata una cura per Martin, il figlio malato della coppia, evento che spezza l’idillio della situazione familiare e che obbligherà David a trovare un altro posto nel mondo.

Haley Joel Osment (il bambino de Il sesto senso) e Jude Law sono i protagonisti di una sorta di Pinocchio fantascientifico, una fiaba ricca di dolcezza ma anche di crude realtà.

12. Io, Robot - Alex Proyas (2004)

Altro film, altra opera basata su un racconto di Isaac Asmov, il padre dei robot. Will Smith è Del Spooner, poliziotto di una Chicago del futuro chiamato a indagare sulla misteriosa morte dello scienziato Alfred Lanning, creatore della US Robotics, una multinazionale che ha reso robot umanoidi una realtà quotidiana.

Del scopre immediatamente che il delitto sembra esser stato commesso proprio da una delle macchine sviluppate dalla società, qualcosa di impossibile considerando che ognuna dovrebbe essere programmata per non danneggiare l’essere umano.

Indizio dopo indizio Del scoprirà che nulla è come sembra portando alla luce quello che appare come un complotto con profonde radici negli strati più alti della società.

Non una delle opere più memorabili del cinema ma di sicuro un action fantascientifico degno di nota sul tema intelligenze artificiali.

13. Tron - Steven Lisberger (1982)

Prodotto da Disney nel lontano 1982, Tron è il primo film a focalizzarsi sul tema della realtà virtuale. Divenuto vero e proprio cult, l’opera di Lisberger rappresentò ai tempi un’eccellenza nel campo degli effetti visivi e della computer grafica.

Jeff Bridges è Kevin Flynn, un geniale programmatore intenzionato a recuperare informazioni in grado di provare che i videogiochi che hanno fatto arricchire la Encom, una multinazionale informatica, sono in realtà di sua invenzione. Per farlo si infiltrerà all’interno dei sistemi dell’azienda avvalendosi di un software in grado di creare un suo avatar digitale, arrivando così a sfidare l’intelligenza artificiale a difesa dei dati.

Fantascienza all’ennesima potenza in un classico del genere che ha dato vita nel 2010 a un visivamente formidabile seguito, Tron: Legacy, la cui colonna sonora è firmata dal duo elettronico Daft Punk. Imperdibile.

14. Matrix - Lana Wachowski e Lilly Wachowski (1999)

Bomba al box office e purtroppo unico vero capolavoro assoluto firmato dai fratelli Wachowski.

Realtà virtuale, cyberpunk e intelligenza artificiale si intrecciano in maniera indissolubile in un’opera che pesca a piene mani dalle opere di Asimov e Gibson, mettendo in scena un mondo digitale fittizio in cui gli esseri umani non sono altro che nutrimento per macchine senzienti che dominano il pianeta in un lontano futuro distopico.

Neo (Keanu Reeves) è un hacker che inizia a notare che qualcosa nel mondo non funziona come dovrebbe e viene contattato da un misterioso gruppo di persone che gli riveleranno presto che le sue sensazioni sono tutt’altro che infondate.

Primo capitolo di una trilogia Sci-Fi il cui impatto culturale si è ormai stratificato e cementificato, vincitore nel 1999 di moltisismi premi tra cui quattro premi Oscar.

15. Metropolis - Fritz Lang (1927)

Capolavoro eterno della cinematografia, fonte di ispirazione di opere molto famose anche al pubblico generalista, come Star Wars, Terminator o Blade Runner.

Metropolis è una città del futuro costruita da ricchi aristocratici sulle spalle di migliaia di poveri operai, persone sfruttate nel sottosuolo al fine di mantenere attivi una serie di macchinari in grado di fornire energia ai cittadini benestanti.

Un giorno il professor Rotwang, un folle inventore, viene incaricato dal dittatore Joh Fredersen di rapire Maria, una dissidente particolarmente amata dagli operai rivoltosi, al fine di donare le sue sembianze a un robot umanoide programmato per servire il governo.

Il robot con le sembianze di Maria però, il cui compito sarebbe stato quello di sedare gli animi degli operai, viene riprogrammato dal professore per fare esattamente l’opposto, avviando così una ribellione che porta alla distruzione della città.

Il film non ebbe purtroppo particolare successo quando arrivò al cinema ma si è trasformato nel tempo in una delle pellicole più importanti del ‘900, tutt’ora considerata una pietra miliare della fantascienza.

Oltre a esser stato particolarmente apprezzato da Hitler, alcune delle scene di Metropolis sono inoltre presenti nei videoclip di Radio Ga Ga dei Queen e di Love Kills di Freddie Mercury, grande amante della pellicola.