10 film da vedere se ami il Multiverso

1. Donnie Darko - Richard Kelly (2001)

2 ottobre 1988. Il motore di un aereo precipita colpendo in pieno la casa della famiglia Darko sfondando la camera da letto del figlio minore Donnie (Jake Gyllenhall). Fortunatamente il ragazzo sopravvive perché in quel momento non è a letto ma a spasso in preda a una crisi di sonnambulismo, sognando una strana figura travestita da coniglio gigante che gli rivela che il mondo finirà tra 28 giorni, 6 ore, 42 minuti e 12 secondi. Uno dei film più discussi dei primi anni 2000. Partorito dalla mente del regista Richard Kelly, Donnie Darko è un viaggio oscuro attraverso scelte ed eventi occasionali che possono aprirci porte verso vite alternative. Un film criptico all’ennesima potenza ma che vi terrà svegli per notti e notti pensando a cosa avete appena visto. Difficilmente troverete così tanti anni ’80 in un film. Da notare anche la presenza tra gli attori del mai dimenticato Patrick Swayze.

2. Looper - Rian Johnson (2013)

Fantascienza di rarissimo pregio. 2074: il viaggio del tempo è una realtà all’ordine del giorno, strumento illegale sfruttato dalla malavita per spedire persone scomode nel passato e farle uccidere da killer professionisti. Joe (Joseph Gordon-Levitt) è uno di questi mercenari, un Looper, colui che chiude il cerchio. Tutto procede bene e Joe riesce ad accantonare una buona somma di denaro utile a cambiare vita, se non fosse che un bel giorno il corso degli eventi prende una piega diversa e al posto del solito sconosciuto da giustiziare gli appare di fronte il se stesso del futuro (Bruce Willis). Un Rian Johnson in estasi ci regala un thriller fantascientifico da leccarsi i baffi in cui il destino è il punto focale dell’intreccio. Un film mai scontato, sempre teso e interpretato da grandissimi attori in stato di grazia.

3. Source code - Duncan Jones (2011)

Un altro spettacolare thriller fantascientifico. Interpretato dal buon Jake Gyllenhall e diretto da Duncan Jones (di cui dovete correre a vedere anche Moon), Source Code prende il nome dalla missione assegnata al Capitano Colter Stevens. Il soldato si sveglia su un treno, di fronte a lui una ragazza che sembra conoscerlo ma di cui lui non conosce l’identità. In tasca i documenti di un insegnante di nome Sean Fetress. Un’esplosione. Il treno viene lacerato, Colter però non è morto e la voce di una donna gli dice che deve subito tornare sul treno e che ha solamente 8 minuti per identificare l’attentatore. Un film adrenalinico e intricato dove nulla è come sembra ma tutto ha un senso e ogni minimo dettaglio è necessario per il completamento di un puzzle cerebrale. Un’idea magnifica e splendidamente interpretata.

4. Sliding doors - Peter Howitt (1997)

Dopo tanta oscurità e tanta adrenalina facciamo un passo indietro e prendiamo una boccata d’aria con un titolo diverso, uno dei film sentimentali più famosi di fine anni ’90. Helen (Gwyneth Paltrow) arriva tardi in ufficio e viene licenziata dal suo datore di lavoro. Tornando a casa non riuscirà per un soffio a salire sul treno della metropolitana e da questo momento la sua vita prenderà due strade che saranno raccontate parallelamente dal film: in una di queste, dopo aver perso il treno, verrà aggredita da un ladro e finirà in ospedale, nell’altra riuscirà a salire sul vagone ma tornando a casa troverà il suo fidanzato a letto con un’altra donna. Una commedia fresca portata in scena da Peter Howitt con una buona dose di maestria e impreziosita da una dolcissima Gwyneth Paltrow ancora in una fase nascente della sua carriera.

5. Another Earth - Mike Cahill (2010)

Torniamo su una pacata fantascienza con Another Earth, opera prima di Mike Cahill che prende in prestito idee un po’ da Solaris (Andrej Tarkovskij) e un po’ da Melancholia (Lars Von Trier) portando in immagini un’inquietudine opprimente e sempre più palpabile dopo ogni minuto dei 92 che compongono il film. Rhoda (Brit Marling, famosa anche per The OA) è una studentessa del MIT appassionata di astrofisica. Un giorno, viaggiando in auto, nota qualcosa di strano nel cielo, un pianeta del tutto identico alla Terra che si sta avvicinando. Distraendosi alla guida causa un incidente nel quale purtroppo perdono la vita la moglie e il figlio di un famoso compositore, John Burroughs. Rhoda sconterà la sua pena in carcere e una volta uscita non sarà ossessionata che dall’idea di far qualcosa per espiare la sua colpa, iniziando così a frequentare Burroughs. Il tutto all’ombra di un pianeta sconosciuto che si fa sempre più vicino.

6. Punto di non ritorno - Paul W.S. Anderson (1997)

Dalla fantascienza allo space horror. La nave spaziale sperimentale Event Horizon riappare nei pressi dell’orbita di Urano dopo 7 anni dalla sua misteriosa scomparsa inviando una richiesta di aiuto sulla Terra. Viene organizzata una spedizione di soccorso ma una volta giunti a bordo della nave la situazione precipita nell’orrore più profondo. La Event Horizon non è un’astronave qualunque ma un mezzo dotato di motori sperimentali a curvatura in grado di piegare lo spazio-tempo e a causa di questo è riuscita a viaggiare in luoghi oltre la conoscenza umana, forse addirittura all’inferno… Un film terrificante e imperdibile in cui figurano attori di calibro elevatissimo quali Lawrence Fishburne e Sam Neill. Da guardare tenendo accesa una lucina di compagnia.

7. L'esercito delle 12 scimmie - Terry Gilliam (1995)

Bruce Willis fa nuovamente capolino nella nostra lista e lo fa con un film d’eccezione diretto da un regista d’eccezione. Terry Gilliam, già famoso ai tempi per titoli quali Monty Python e il Sacro Graal e La leggenda del Re pescatore, ci porta in un futuristico mondo freddo e crudo in cui la popolazione della Terra vive nel sottosuolo a causa di una brutale epidemia che ha decimato l’umanità. James Cole (Bruce Willis) è un prigioniero che viene obbligato a viaggiare nel passato per indagare sulla causa scatenante dell’epidemia, la cui origine sembra risalire alle azioni di un gruppo ambientalista (guidato da un folle Brad Pitt) che si fa chiamare L’esercito delle 12 scimmie. Un thriller che sa essere tragico e folle allo stesso tempo, sviluppato con grande maestria dalla mentre intricata di Gilliam. Con Looper uno dei migliori thriller fantascientifici a tema viaggi nel tempo che siano mai stati realizzati.

8. Howard e il destino del mondo - Willard Huyck (1986)

Va bene, alla fine almeno un personaggio Marvel nella lista ci è finito. Howard è un simpatico papero intento a vivere la sua tranquilla vita sul pianeta dei paperi. Una sera però accade qualcosa di strano e Howard viene prelevato dalla sua comoda poltrona e teletrasportato in un altro mondo, la Terra, a Cleveland per la precisione. Qui conosce Beverly e insieme scopriranno che l’incidente che ha causato l’imprevedibile viaggio di Howard è frutto di un malfunzionamento di un macchinario chiamato Spettroscopio a raggi laser e che il papero non è l’unico essere proveniente da un altro mondo ad aver raggiunto la Terra. Un film a dir poco esilarante che tutti abbiamo amato all’infinito da bambini. Davvero imperdibile per un tuffo nello spensierato cinema degli anni ’80, ben prima che i colori degli universi supereroistici popolassero così assiduamente gli schermi di cinema e tv.

9. Mr. Nobody - Jaco Van Dormael (2009)

Nemo Nobody (Jared Leto) non è una persona comune, è l’ultimo uomo destinato a morire. Superati i 100 anni di vita in un mondo in cui l’umanità ha scoperto una tecnologia per rinvigorire le cellule del corpo all’infinito, Nemo vive gli ultimi giorni della sua vita costantemente monitorato in una sorta di Reality Show rilasciando interviste come testimonianza del suo passato e dell’esperienza del trapasso. Da questi racconti però emergono ricordi confusi, memorie di un’altra vita di cui lo stesso Nemo non sembra essere a conoscenza. Il film di Jaco Van Dormael è un trip da cui è impossibile sottrarsi una volta iniziata la visione e da cui è impossibile non esser attraversati. Con i suoi alti e i suoi bassi Mr. Nobody vi farà pensare ma anche sognare, non senza però farvi arrovellare i pensieri nel tentativo di dare un senso compiuto a ciò che avrete appena visto.

10. L'albero della vita - Darren Aronofsky (2006)

Anni prima di film canonicamente famosi come Il cigno nero, Mother! o il recentissimo The whale, il talento di Darren Aronofsky dava vita a una poesia mettendo in scena L’albero della vita (The Fountain), un sognante intreccio di vite vissute su differenti piani esistenziali ma coesistenti e tenute insieme dall’inafferrabile desiderio della vita eterna. Thomas Creo (Hugh Jackman) vive contemporaneamente tre vite, quella di un conquistador in cerca della fonte dell’eterna giovinezza per conto della propria regina, di uno scienziato tormentato dalla malattia terminale della moglie e di un mistico astronauta in viaggio verso l’immortalità in direzione di una lontana  e sacra costellazione, Xibalba. Non un film facilmente digeribile e come buona parte degli altri in lista vi richiederà di ragionare per comprendere meglio le vicende viste a schermo. Intenso, coinvolgente, romantico, emozionante, un film così sfumato e complesso da risultare davvero difficile da definire, reso ancora più potente dall’incredibile colonna sonora composta da Clint Mansell.