Monolith si ritiene soddisfatta di Shadow of War
Una lunga intervista di Monolith Productions sullo sviluppo di Shadow of War
In una lunga intervista con EDGE, il vice presidente creativo di Monolith Productions, Micheal de Plater, ha parlato dello sviluppo di entrambi i titoli della saga, Shodow Of Mordor e Shadow Of War, e dei miglioramenti inseriti nel sequel.
De Plater ha dichiarato: «Ciò che funzionava nell’Ombra di Mordor erano il sistema Nemesis e il combattimento. Le cose che non andavano erano invece la grandezza e come la storia veniva raccontata, e dato che eravamo così concentrati sulla storia, c’era purtroppo un certo livello di ripetitività. Credo che i sequel dei videogiochi siano, a volte, più semplici da realizzare. Le cose sono ormai così complesse e difficili che dovrai lasciare un po’ di roba indietro con il primo titolo. Il secondo è solitamente la piena realizzazione di tutte le idee che avevi in testa».
Inoltre ha rilasciato nuove informazioni sul Nemesis System: «L’ultima volta avevamo orchi con una caratteristica chiamata Umiliatore. Ogni volta che ti uccidevano, non ti finivano, si giravano e se ne andavano via. Questo era ottimo, a volte, ma ora stiamo pensando a quando questo succede. Se potrebbe essere una storia migliore non farti morire in quel momento e farti andare avanti. Il nostro obiettivo è generare le migliori storie. Se qualcuno muore troppo spesso, una buona storia sarebbe qualcuno che arriva a salvarti».