Modern Warfare, multigiocatore con server dedicati
Potranno i server dedicati Call Of Duty: Modern Warfare far dimenticare la disastrosa esperienza di Black Ops 4?
Call Of Duty: Modern Warfare, il nuovo FPS sviluppato da Infinity Ward e prodotto da Activision, secondo quanto emerso dalle pagine di Game Informer, utilizzerà dei server dedicati per la sua componente multigiocatore. Questo titolo inedito sembra avere tutte le carte in regola per diventare il miglior Call of Duty di sempre, anche alla luce delle ultime novità dichiarate in merito al cross-play e al supporto di mouse e tastiera per ogni piattaforma di gioco, oltre alle diverse modalità di gaming esclusive.
Infinity Ward ha sin da subito sedato sul nascere le eventuali polemiche e perplessità della community, assicurando che i match verranno organizzati e suddivisi per tipologia e natura dei dispositivi di input: vale a dire joypad vs joypad e keyboard/mouse vs keyboard/mouse.
Questo nuovo modo d’intendere la modalità multigiocatore, doveva potenzialmente diventare uno standard ma è stato frenato da limiti tecnologici evidenti come le velocità di connessione e i fps (frame per secondo), aspetti che oggi sono ancora tutt’altro che in via di definizione.
Parlando di server dedicati per Call Of Duty: Modern Warfare, ancora non sono state rivelate le percentuali di tick. Per intenderci, la percentuale di tick o tick rate non è altro che la frequenza con cui un determinato server, memorizza le posizioni dei player e le aggiorna sia sulla mappa che sullo schermo.
In molti conoscono questo termine collegato a un altro fenomeno, molto odiato dai giocatori che prediligono il gioco competitivo online: stiamo parlando del “lag”, il male assoluto del gaming online che influisce negativamente sull’esperienza finale di gioco.
Ultimamente Call of Duty: Black Ops 4 ne è stato affetto, con la sua frequenza di tick pari a 20 hz, il che significa un aggiornamento della posizione di un giocatore avversario che avviene 20 volte al secondo. Vale a dire moviola in campo.
Staremo a vedere quali saranno le controffensive che Infinity Ward e Activision schiereranno per combattere questo nemico chiamato “lag”.