Il PEGI diventa legge, il negoziante che non lo fa rispettare rischia la galera
A partire da oggi, 30 luglio, il PEGI, l’organo di rating Europeo per la classificazione dei videogiochi, diventa legge nel Regno Unito. Ciò significa che il venditore deve assicurarsi che l’acquirente del videogioco abbia l’età consentita dalla classificazione. Vendendo un gioco vietato ai minori di 18 a un bambino, ad esempio, rischia di essere sanzionato fino a 5000 sterline. Se poi venderà un titolo privo di classificazione, rischia addirittura la pena detentiva da 2 a 5 anni, più la sanzione ovviamente.
Ma ha senso tuttto ciò? E’ la stessa storia vista con le sigrarette e gli alcoolici in alcuni paesi. Chi dice che l’acquirente sarà poi il consumatore? Avrà utilità pratica questo decreto legge? Scrivete le vostre opinioni.
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