FoxNext: “Alien Blackout non è Diablo Immortal”
TQ Jefferson scaccia l'ombra di Diablo Immortal, mentre Alien: Blackout su YouTube non viene ben recepito dalla community.
L’annuncio di Alien: Blackout, titolo del franchise Alien per smartphone annunciato recentemente, ha ricordato a molti l’annuncio di Diablo Immortal, non tanto nei modi, quanto nel risultato – quello di una serie nata su console e/o PC venisse poi continuata su mobile, regno visto con reticenza. Delusione dimostrata chiaramente anche dall’alto numero di dislike che costellano i trailer di Alien: Blackout su Youtube.
Non solo noi di GameSource abbiamo fatto il collegamento con Diablo Immortal, ovviamente. La comunità videoludica ha anch’essa respirato quell’aria da Immortal bis e Variety ha intervistato, in occasione dell’annuncio di Alien: Blackout, l’External Development VP di FoxNext, TQ Jefferson, chiedendo proprio di questo.
Jefferson ha risposto, affermando che Alien: Blackout è un “premium mobile game”, cioè:
Posso capire come le persone hanno collegato Diablo e [Alien: Blackout], ma credo sia un po’ esagerato. Il polverone con Diablo [Immortal] è nato perché il gioco è un free-to-play, il nostro gioco non lo è: paghi una volta e basta. È un’esperienza fatta e finita.
Jefferson ha anche confermato come 20th Century Fox sia conscia della domanda per un sequel di Alien: Isolation, ma ha confermato che non è in lavorazione, notando, comunque, che la storia “di Amanda Ripley può continuare anche senza il bisogno che sia il gioco sia un Isolation”.
A ogni modo, i fan rimasti delusi dall’annuncio di Alien per cellulari possono divergere le loro attenzioni sul prossimo Alien per console e PC: un MMO shooter. Ve ne parliamo qui.