Waiting for Sekiro: Staying Alive – TOP 5 titoli sul Giappone feudale

Ormai pochi mesi ci separano dall’attesissimo ritorno di FromSoftware sui nostri schermi, escludendo la breve parentesi di Deracinè. In attesa dell’arrivo di Sekiro: Shadow Die Twice sulle nostre console, abbiamo ben pensato di fare un tuffo nel passato, lontano e non, per rivangare quelli che sono stati, a parer nostro, i migliori titoli ambientati nel Giappone feudale.

Quindi bando alle ciance e andiamo subito a conoscerli.

Sekiro TOP


5) Samurai Warriors

Conosciuto in patria col nome originale Sengoku musō, lo spin-off di Dinasty Warriors arrivò su Xbox e PlayStation 2. Compito del giocatore era quello di fronteggiare il grande condottiero Oda Nobunaga, generale e guerriero che, come in molti sanno, conquistò gran parte del Giappone,  sotto la sua bandiera. La tipologia di gioco è molto simile a quella di Dinasty Warriors, ambientato però in Cina. Il titolo metteva a disposizione ben 15 personaggi con cui fronteggiare 5 livelli, ognuno dei quali aveva a sua volte 2 diverse diramazioni a seconda delle azioni intraprese dai giocatori.

Sekiro TOP


4) Onimusha

Inutile girarci intorno, non appena si nominano i samurai e il Giappone feudale, viene istintivo pensare subito ad Onimusha. Il capostipite della serie è senza dubbio uno di quei titoli che una volta avviati cattura sin da subito il giocatore. Venuto alla luce durante i primi mesi di vita della PlayStation 2, Onimusha è un titolo che tutt’oggi ha ancora molto da dire, tanto che Capcom ha ben deciso di farne uscire una versione rimasterizzata giusto a gennaio, tanto per non tenerci a digiuno di duelli all’arma bianca all’ombra di un santuario jinja. I suoi fondali pre-renderizzati in pieno stile Resident Evil, il carisma di Oda Nobunaga, la profondità di Samanosuke Akechi e lo stile di combattimento appagante hanno contribuito senza dubbio a rendere questo titolo il capostipite di una delle saghe ambientate nel Giappone feudale più affascinanti di sempre.

Sekiro TOP


3) Tenchu: Stealth Assassin

Uno dei pilastri dell’era PlayStation, Tenchu è senza ombra di dubbio e per stessa ammissione di FromSoftware, il “padre” di Sekiro. Si parla infatti di uno dei primi titoli in cui sono stati introdotte le fasi stealth. Il titolo proponeva anche una scelta iniziale riguardante il personaggio: si poteva optare per un più fisico e possente Rikimaru o per un’agile e veloce Ayame. L’ambientazione, dati i tempi, era realizzata con una cura maniacale, oltre che molto varia. I numerosi gadget e il vasto arsenale di armi secondarie fornivano una varietà di gioco assurda, dando vita ad un’infinità di percorsi per arrivare all’obiettivo designato. Il giocatore riusciva a immergersi perfettamente in quell’atmosfera carica di tensione e omicidi silenziosi. Tenchu, nonostante gli anni che si porta sulle spalle, si guadagna di diritto un posto nella top 3.

Sekiro TOP


2) Onimusha 3: Demon Siege

Il terzo capitolo della saga di Onimusha è, a nostro parere, quello riuscito meglio dell’intera saga. Onimusha 3: Demon Siege riesce a condensare il meglio della trilogia, raccogliendo quanto di positivo fatto con il primo e il secondo capitolo, per regalarci la formula di gameplay migliore dell’intera trilogia. Il terzo capitolo segna anche il ritorno di Samanosuke e di Oda Nobunaga, oltre alla new entry Jaques Blanc, interpretato da un sempreverde Jean Reno, controllabile insieme all’irreprensibile samurai. L’introduzione del terzo capitolo nella nostra top è probabilmente un po’ anomala, visto che buona parte è ambientata nella Parigi dei giorni nostri (anno più, anno meno). Tuttavia l’ambientazione giapponese, anche in questa terza incarnazione, la fa da padrona: l’esperienza di fronteggiare le orde dei Genma guidati da Oda con katana e guanto di Samanosuke, o con la frusta di Jaques, non ha prezzo.

Sekiro TOP


1) Nioh

Il soulslike sviluppato da Team Ninja conquista la nostra top: le avventure di William, guidato dal suo spirito Saoirse, ambientate alla fine dell’epoca Sengoku in un Giappone invaso dagli Oni, sono a nostro parere, quelle che regalano più emozioni in assoluto. La realizzazione dell’ambientazione è sicuramente una delle migliori che si siano mai viste, e, tra l’altro, fa l’occhiolino a quella della serie Onimusha. Il sistema di combattimento complesso ma flessibile, gli scontri tattici e all’ultimo sangue, con quel brivido lungo la schiena, temendo che un nemico o un imponente yokai possano sbucar fuori fra un momento e l’altro, ne fanno il nostro preferito in assoluto.

Sekiro TOP


Il Giappone feudale con il suo fascino non manca mai di stupire e di coinvolgere, nel mondo videoludico in particolare. Non ci resta che sperare che il futuro ci porti ancora molte novità da gustare.

Vai alla scheda di Sekiro: Shadows Die Twice
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche