Cosa aspettarsi dai villain di Marvel’s Spider-Man 3?
Analizziamo cosa è accaduto nel secondo capitolo della saga dei Tessiragnatele per scoprire come saranno i villain di Marvel's Spider-Man 3!
Spoiler alert! In questo editoriale parlerò senza nessuna remore in merito agli avvenimenti di Marvel’s Spider-Man 2 (qui la nostra recensione), quindi se non l’avete ancora portato a termine vi sconsiglio di proseguire oltre! Parto subito in quarta asserendo che Insomniac Games nel secondo capitolo ha giocato pesante, facendo passare a miglior vita un bel numero di villain di Marvel’s Spider-Man, alcuni anche storici, senza nemmeno pensarci troppo.
Con villain di Marvel’s Spider-Man parliamo di nomi come Scorpion, Vulture, Electro e Shocker. Questa non è sicuramente una scelta che passa in sordina: fare fuori dei personaggi storici ha un peso decisivo sul futuro della saga di Insomniac, un po’ come lo è stata la conclusione di Arkham City per il Batman di Rocksteady.
Alcuni dei villain di Marvel’s Spider-Man 2 però intraprendono un percorso diverso come Tombstone, Lizard e soprattutto Mister Negative, mostrando il desiderio di lasciar “vincere” la loro parte priva di istinti malvagi e provando a tendere verso le forze del bene. Altri invece fanno una diversa fine, come Mysterio, che abbandona Miles lasciandolo totalmente in dubbio su quale sia il proprio futuro, nonostante avesse già provato a redimersi.
Insomniac Games ha mosso pezzi pesanti sulla scacchiera di Spider-Man, facendo muovere Kraven in modo tale da poter rinnovare il parco villain con relativa facilità in futuro. L’ obiettivo infatti non era solo quello di radunare vari villain storici in un solo capitolo (come nella prima iterazione) ma di fare una semi tabula rasa per dare spazio al nuovo.
La Caccia ai villain di Marvel’s Spider-Man
Come si subodorava già prima della sua uscita, in Marvel’s Spider-Man 2 la svolta dark c’è stata eccome. Nei fumetti Marvel, la morte è spesso un concetto relativo, visto che si torna dalla tomba molto spesso, ma ciò che è successo in questo secondo capitolo di Spider-Man targato Insomniac non sembra essere altrettanto ribaltabile. Uno degli esempi è dato proprio da Scorpion che, una volta catturato da Kraven, cerca di fuggire nascondendosi e sottrarsi così alla morsa del cacciatore.
Questi in tutta risposta, dopo essere stato colpito dall’enorme pungiglione, lo dileggia e lo uccide senza farsi nemmeno troppi problemi. Oltre a Scorpion, come si scopre in seguito, in molti hanno fatto la stessa fine.
Questo accade proprio mentre si gioca nei panni di MJ, quando si avventura involontariamente nello zoo abbandonato per cercare di liberare il dottor Connors, per impedirgli di tornare nuovamente a essere Lizard ed essere quindi ucciso da Kraven. Proprio mentre MJ si muove furtivamente fra le tende dei cacciatori trova le ali di Vulture, oltre a una registrazione in cui Kraven si lamenta come di la caccia sia stata così facile, tanto da non provare nemmeno soddisfazione nello strappare le ali dal cadavere del nemico.
Poco dopo viene confermata anche la morte di Electro e Shocker, sempre a opera del Cacciatore. A differenza degli altri villain di Marvel’s Spider-Man 2, Shocker ha quelle che sembrano quasi parole di elogio nella registrazione di Kraven a lui dedicata: di tutti è stato quello che si è approcciato nel modo più giusto alla lotta. Il personaggio di Shocker infatti è molto meno megalomane degli altri Sinistri Sei e probabilmente proprio per questo si è reso subito conto di essere invischiato in una lotta per la sopravvivenza, a differenza degli altri che non hanno avuto la stessa prontezza.
Magari il fatto di non aver reso tutte queste uccisioni a schermo, ma avendo usato un metodo da “dietro le quinte”, può trasmettere gli eventi accaduti come superficiali ma non è assolutamente così. Rendere le morti off screen crea anche una sorta di “miticizzazione” del loro assassino, lasciando spazio all’immaginazione del giocatore su come tali eventi siano accaduti, rendendo meno prolissa la narrazione. Inoltre ci si è liberati di villain di Marvel’s Spider-Man già usati e riusati, dando spazio a nuovi (e probabilmente più temibili) avversari.
La fine dei villain di Marvel’s Spider-Man old school?
Oltre ai villain di Marvel’s Spider-Man che passano a miglior vita ve ne sono altri che, grazie allo zampino di Insomniac, cercano di cambiare la loro vita, ripassando sulle loro visioni delle cose e sui loro atteggiamenti. Tombstone (o Lapide per chi lo conosce diversamente) ha totalmente cambiato rotta, facendo un lavoro che non c’entra minimamente con il suo passato, e rimettendosi così in gioco, lasciando addirittura perdere (nei limiti) la sua forma fisica. Spider-Man stesso lo salva da Kraven per poi lasciarlo uscire di scena silenziosamente, senza troppi proclami, per permettergli di vivere la sua nuova vita.
Lizard e Sandman non sono neanche due veri e propri criminali in quanto è sottinteso quasi dall’inizio che per loro, muoversi in un determinato modo, è dato più dalle circostanze e dal loro passato. Marko lo fa per cercare di proteggere la figlia mentre Connors non si controlla quando si trasforma in Lizard. Mister Negativo invece fa un vero e proprio percorso di crescita che lo porta a cambiare allineamento, aiutato da Miles nel modo in cui Spider-Man riesce meglio. Con la sua “dipartita” i Sinistri Sei perdono praticamente tutti i pezzi, lasciandone in piedi uno solo, forse il più tosto.
Ben giocata anche la questione Black Cat, con Felicia che da onesta anti eroe cerca sempre di portare avanti le sue ambizioni e le sue volontà, senza però rifarsi troppo sugli Spider-Men. Anche lei, molto probabilmente, uscirà di scena definitivamente visto l’andazzo: il suo legame con Miles non è saldissimo e l’allontanamento dalle scene di Peter, oltre al suo cambiamento radicale direzione Francia, non danno basi solidissime.
Un altro caso a parte è Mysterio. Durante la storia, Miles entra in un Mysterium che si guasta e Quentin Beck, avendo a cuore il suo nuovo progetto e la salute degli spettatori, sospende tutto per cercare una soluzione. Da questo nastro di partenza, Miles scopre poi tutti i retroscena della storia solo tramite dei registri audio che coinvolgevano Quentin e le sue assistenti con un bellissimo colpo di scena finale. Quentin è invece stato incastrato dalle sue socie in affari che, sfruttando il suo passato, volevano sfruttarlo per far soldi e avere un capro espiatorio.
Molto bello il dialogo finale con cui Miles e Quentin si congedano, con il ragazzo che sostiene che il nome di Mysterio sia stato redento ma Quentin risponde che Mysterio sarà sempre un cattivo, proprio come Spider-Man sarà sempre un eroe, prima di congedarsi per sempre. Quentin ha ormai abbandonato il nome di Mysterio, condannando il suo passato ma senza lavarsene le mani, asserendo però che ormai Mysterio appartiene appunto al passato.
E quindi? I villain del futuro?
È vero che vi sono ancora molti altri villain di Spider-Man che potrebbero venir fuori ma molti di questi sono troppo di nicchia per essere messi in ballo. Hydro-Man, Trapster, Big Wheel, Stilt Man fanno parte di quelli che molto probabilmente non verranno “promossi” per un’apparizione.
Probabilità un po’ più alte per Juggernaut (anche se per certi versi un po’ simile a Rhino come caratteristiche) mentre invece potrebbero essere interessanti villain del calibro di Morlun, Morbius, lo Sciacallo o addirittura Mefisto. I villain di Marvel’s Spider-Man 3 che invece molto probabilmente vedremo sono sicuramente Carnage e il Camaleonte, che hanno già fatto la loro comparsa (chi più chi meno) nel secondo capitolo.
Goblin e Doc Ock li do praticamente per scontati e sicuramente il prossimo capitolo verterà molto su di loro, date le premesse. Lanciarsi in mezzo alle speculazioni riguardo ai futuri villain di Marvel’s Spider-Man è sicuramente divertente. Fra quelli elencati Morlun potrebbe benissimo essere legato a Miles, dato che Insomniac ha ufficializzato che lui sarà lo Spider-Man “principale” d’ora in poi (anche se per Peter mi dispiace molto, a essere sincero).
Morlun e la sua famiglia, gli Eredi, sono infatti legati ai Ragni multiversali in quanto destinati a cibarsene e, dato il piccolo indizio che viene lasciato quando si raccolgono tutti gli Spider-Bot riguardante allo Spider-Verse, sono pronto a puntare qualcosina su una sua comparsa.
Riguardo Peter invece sono comunque sicuro che continuerà a giocare un ruolo fondamentale nel franchise, anche perché Norman Osborn e Otto Octavius lo prenderanno sicuramente di mira: non darei quindi per scontato che l’uscita dalle scene (provvisoria?) dello Spider-Man originale sia così silenziosa e priva di strascichi. Probabilmente ne sapremo di più negli eventuali DLC!
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