Verso la nuova sezione Mmorpg

Quando si è i primi a fare qualcosa, capita spesso di sbagliare le misure e compiere errori fondamentali. Questo è quello che si può dire della mia sezione: abbiamo voluto portare in Italia per primi, il modello di "Sito Mmorpg" ispirato ai colossi internazionali come Mmosite, Mmorpg.com e TenTonHammer ma, nel corso di quest’anno di attività, ci siamo accorti che l’Italia non è interessata ad un prodotto del genere.

In 12 mesi di attività, abbiamo raccolto dati, pareri, commenti e critiche in quantità sufficiente per capire in primis che non è possibile, con uno staff inferiore alle 15-20 persone, riproporre il modello straniero (la sezione Mmorpg non è mai scesa sotto i 6 membri staff), ma che anche se si riuscisse ad avere lo stesso volume e qualità di lavori, sarebbe uno spreco di tempo.

L’utenza italiana non è abbastanza frastagliata e varia per trovare persone interessate a tutti i prodotti che trattiamo. La serietà di un giornalista sta nel trattare tutti i possibili argomenti che potrebbero interessare l’utente. Nel nostro caso potrebbero essere i Mmorpg meno conosciuti, le produzioni amatoriali di qualità, le news di mercato o gli articoli di riflessione o analisi.

Noi continuiamo a pensare che queste cose siano fondamentali per crescere ed essere un sito completo e maturo, però al momento garantire questa serietà significa sacrificare il tempo necessario a trattare i prodotti più importanti che interessano alla gente. Ha poco senso essere un sito serio se nessuno ti legge. E’ inutile lavorare 15 giorni su un articolo di analisi se poi lo leggono 10 persone in 6 mesi.

Con quest’ottica quindi, abbiamo deciso di rivoluzionare totalmente la sezione Mmorpg per trasformarla in qualcosa di diverso. Siamo ancora gli unici in Italia a trattare professionalmente la materia, quindi non avendo concorrenza editoriale, non abbiamo paura di confronti. Vogliamo creare un’ampia fanbase a cui riproporre i nostri lavori "impegnati" quando saranno interessati.

All’atto pratico, questo significherà una riduzione dei lavori meno interessanti, in primis un certo tipo di news e tutti i lavori correlati ai Mmo meno seguiti. Inoltre diminuiranno notevolmente le interviste che, inoltre, non verranno più tradotte in lingua italiana. Abbiamo realizzato decine e decine di interviste in questi mesi ma abbiamo visto che solo l’utenza straniera si è dimostrata interessata a questi contenuti, mentre sono state totalmente ignorate anche quando contenevano rivelazioni esclusive e inedite.

Probabilmente tralasceremo il grosso dei Mmorpg ignorati dagli italiani, invece di cercare di trattare tutti i prodotti presenti sul mercato come abbiamo fatto sino ad ora. Limiteremo inoltre la trattazione dei prodotti in lingua coreana, ad esclusione della manciata di titoli che nella loro versione orientale già generano hype.

Verrà invece aumentata la produzione di guide, il dettaglio delle schede che saranno molto più fornite di informazioni grazie al nuovo sistema di info-mmo che avrete visto sicuramente nelle nostre schede da qualche settimana, verrà aumentata la cura e il dettaglio delle recensioni, che verranno realizzate con ancora più calma e riflessione.

Inoltre sono in lavorazione numerosi progetti paralleli che interesseranno i lettori della nostra sezione. Al momento non è possibile rivelarne alcuno ma in tutti e 4 i casi, si tratta di idee totalmente inedite nel panorama italiano e, in un caso, anche in quello internazionale. Questi "progetti" saranno realizzati sia in lingua inglese che italiana, perciò saranno fruibili da tutti i nostri lettori, in particolare da quelli della sezione Mmo che saranno i primi interessati.

Se avete qualsiasi commento o richiesta, vi invitiamo a contattarci sul forum dove il nostro staff è costantemente presente per discutere e aiutare, anche riguardo gli argomenti che da ora, purtroppo, non saranno più trattati dal nostro portale. Vi auguriamo una buona permanenza su Gamesource.