Until Dawn | Una remaster mascherata da remake?
Mancano poche settimane al rilascio della versione migliorata della celebre esclusiva PlayStation 4 di Supermassive, una nuova release nel 2024 è davvero necessaria?
Rilasciato 9 anni fa in esclusiva per PlayStation 4, Until Dawn, il titolo di punta del team inglese di Supermassive Games, si prepara a fare il suo ritorno in versione “aggiornata” per console di ultima generazione e PC. Il nuovo progetto, affidato al team di Ballistic Moon, promette di arricchire l’esperienza originale con numerose migliorie tecniche e contenuti inediti.
Giocando la versione PS4, disponibile per tutti gli abbonati a PS Plus Extra, sorge spontanea una domanda: Until Dawn ha davvero bisogno di una remaster? In questo editoriale analizzeremo le possibili ragioni che potrebbero aver spinto Sony a rilanciare il titolo su PlayStation 5 e PC.
È davvero necessario il ritorno di una delle pietre miliari dell’horror interattivo? Il team di sviluppo apporterà novità concrete o si tratterà soltanto di una mossa commerciale? Proviamo a scoprirlo insieme.
Until Dawn, Remake o Remaster?
Durante lo State of Play del 7 Febbraio di quest’anno, tra i numerosi titoli annunciati, è stato presentato anche Until Dawn. Un breve trailer di un minuto e 30 ha mostrato alcune delle location e alcuni personaggi del gioco, culminando con l’annuncio della data di uscita, indicata con un generico 2024. A partire dall’annuncio avvenuto su PlayStation Blog alcuni giorni prima, i devs hanno sempre descritto il progetto come ricostruito ed ottimizzato per PlayStation 5.
Nei mesi successivi tuttavia, non è mai stato chiaro se l’opera di Ballistic Moon fosse un vero e proprio remake o semplicemente una remaster del titolo originale. Sebbene Sony abbia dichiarato che il gioco è stato interamente costruito da zero in Unreal Engine 5, molti dettagli visivi sembrano suggerire una continuità piuttosto evidente con il titolo del 2015.
Nonostante il miglioramento degli effetti scenografici, come il sistema di illuminazione e una maggiore cura dei dettagli grazie al nuovo motore grafico utilizzato, i numerosi video di comparazione non hanno ancora evidenziato elementi tali da giustificare pienamente questa riedizione. Il sito ufficiale di PlayStation fornisce alcune indicazioni più dettagliate che ci permettono di capire meglio le innovazioni introdotte dal team.
La prima novità concreta è l’adozione di una visuale in terza persona, abbandonando il sistema a telecamere fisse utilizzate da Supermassive Games. Secondo gli sviluppatori, questa scelta aumenterebbe l’immersione generale del titolo, permettendo un’esplorazione più libera e profonda del mondo di gioco rispetto all’opera originale. Alcune scene sono state inoltre completamente rielaborate per rendere più realistico il comportamento dei personaggi e per arricchire la narrazione.
Anche la colonna sonora è stata completamente rielaborata, oltre ad una revisione completa dell’audio di gioco, il titolo presenta una nuova colonna sonora ideata dal compositore horror Mark Korven.
Nonostante le modifiche apportate, permane il senso di ambiguità. La pagina stessa del titolo offre informazioni discordanti. Se da un lato il “nuovo” Until Dawn viene descritto come un progetto completamente ricostruito da zero, dall’altro, in alcuni sezioni della pagina, viene indicato semplicemente come una versione migliorata.
La natura di questa nuova edizione del classico horror rimane incerta, tuttavia è lecito non aspettarsi un titolo completamente riprogettato, viste le risorse necessarie che un remake richiede.
Until Dawn e l’adattamento cinematografico
Il rilascio di una remaster di Until Dawn potrebbe essere strategicamente legato anche all’imminente arrivo del suo adattamento cinematografico, annunciato da Sony lo scorso gennaio. A capo del progetto troviamo David F. Sandberg, regista di successi come Shazam e Annabelle.
Secondo alcune indiscrezioni, si tratterebbe di una produzione a basso budget, evidenziato anche dal cast, composto perlopiù da attori che non hanno suscitato particolare clamore, sottolineando l’obiettivo dei produttori di contenere i costi.
Cambiare radicalmente il cast originale del videogioco potrebbe compromettere il successo della pellicola. Riproporre l’intero cast del gioco del 2015, tuttavia, comporterebbe costi molto elevati, a causa del successo ottenuto di alcuni attori, come Rami Malek, che da allora ha raggiunto l’apice della popolarità con la vittoria dell’oscar per la sua interpretazione in Bohemian Rapsody.
Le riprese del film sono iniziate a metà Agosto, con una data di uscita prevista per il 2025. Lo stesso scetticismo che circonda la versione remake del titolo originale sembra estendersi anche al film. Molti critici faticano a trovare un motivo valido per questo adattamento cinematografico, sollevando dubbi sul potenziale impatto su pubblico ed appassionati di videogiochi.
Una remaster dal prezzo pieno
Sony non è nuova a decisioni commerciali di questo tipo, come già dimostrato ad inizio anno con l’uscita della versione remastered di The Last of Us Part II, che aveva suscitato l’ira della fanbase.
Il titolo sviluppato da Naughty Dog, fu lanciato ad un prezzo di 49,99 Euro, con un’opzione di upgrade a 10 Euro per tutti i possessori del titolo originale su PlayStation 4. Nel caso del titolo di Ballistic Moon, il prezzo risulta essere di 20 Euro superiore rispetto a quello di TLOUII e, a differenza di quest’ultimo, non sarebbe prevista alcuna possibilità di upgrade a prezzo ridotto per tutti coloro che hanno comprato il titolo su PS4.
Questo aspetto potrebbe rivelarsi controproducente per la spinta commerciale che avrà il titolo nel numero di vendite, molti consumatori infatti non saranno molto convinti a pagare il prezzo pieno per un titolo uscito 9 anni fa, che presenta sostanzialmente poche novità ed una grafica migliorata, soprattutto considerando la durata relativamente breve di questo genere di opere.
L’unica possibile giustificazione di un prezzo così elevato può essere individuata nella release PC. Trattandosi di un’esclusiva console per quasi 10 anni, gli sviluppatori di Ballistic Moon potrebbero ottenere numeri interessanti grazie agli utenti PC che non hanno potuto vivere l’esperienza originale su console.
Conclusione
In conclusione, le ragioni alla base di questo progetto risultano poco convincenti. Until Dawn (2015) continua a tenere il passo con il tempo, confermandosi ancora un titolo di grande importanza per il genere. Nonostante i numerosi dubbi, confidiamo nel successo di questa riedizione sperando di assistere a novità significative che possano realmente arricchire e migliorare l’esperienza originale.
Vi ricordo che Until Dawn sarà disponibile dal 4 Ottobre 2024 su PlayStation 5 e PC. Il titolo è già preordinabile su PlayStation Store e Steam. Per ulteriori dettagli su lancio, requisiti PC e la nostra recensione del titolo, continuate a seguirci.