Una giornata con Yoshinori Kitase
Come probabilmente saprete, circa due settimane fa sul nostro portale abbiamo avuto modo di organizzare un contest, tramite cui era possibile vincere una giornata in compagnia di Yoshinori Kitase, il cui nome, qualora avesse ancora bisogno di presentazioni, compare come Producer o Director all’interno di numerosi capitoli della saga di Final Fantasy: inoltre, i fortunati vincitori avrebbero potuto provare in anteprima la demo di Final Fantasy XIII-2, l’ultimo episodio di prossima uscita.
Iniziative del genere non vengono organizzate tutti i giorni, motivo per cui la giornata del 31 ottobre per dieci fortunati ragazzi, cinque dei quali selezionati sul nostro sito, ha assunto un sapore del tutto particolare.
Gli ospiti della giornata. Sullo sfondo, vigili come sempre, Federico Tesio, responsabile traduzioni, e Jgor Masera, consulente.
Dopo una mattinata dedicata alle interviste, che presto avrete modo di leggere sempre sul nostro portale, è tempo di accogliere gli ospiti della giornata insieme ai ragazzi di Halifax, presso i cui studi si è tenuta la presentazione: William Capriata, PM Manager dell’azienda, prende la parola ed introduce il personaggio tanto atteso. Kitase fa il suo ingresso, accompagnato dagli applausi dello studio e dai volti a metà fra lo stupore e l’incredulità dei giovani presenti.
Il PM William Capriata introduce l’ospite
Le sue sono parole dolci per tutti i videogiocatori, specie per quelli presenti, a cui si sente addirittura in dovere di dedicare un applauso per il calore con cui è stato accolto. Egli spiega brevemente ciò che i ragazzi a breve avranno modo di provare con mano, vale a dire Final Fantasy XIII-2 e le novità introdotte all’interno del gioco: dopo Yoshida per Final Fantasy XIV, anche Kitase ammette di essere stato notevolmente influenzato dai feedback dei giocatori e che l’esperienza l’ha aiutato molto nella realizzazione del progetto.
Il titolo è ora basato molto di più sulla fase esplorativa, sulle quest secondarie e particolare attenzione è stata data anche al fattore rigiocabilità.
Uno dei momenti più attesi, tuttavia, arriva subito dopo: Kitase si concede ad una sessione di autografi e foto con tutti i ragazzi, alcuni dei quali non si sono lasciati scappare l’occasione di farsi firmare alcuni dei titoli più blasonati della storia Square Enix.
Yoshinori Kitase durante la sessione di autografi e foto
Successivamente Kitase ed il suo team si ritirano, visibilmente provati dal lunghissimo viaggio, dopo aver nuovamente ringraziato tutti i presenti per l’ospitalità ed il calore con cui sono stati accolti. Prende quindi la parola il PR di Halifax Pierluigi Bellini, il cui compito sarà quello di mostrare una breve demo del gioco e le nuove features introdotte al suo interno.
Il PR Pierluigi Bellini mostra la demo del titolo tanto atteso.
I giocatori però sono impazienti, glielo si può leggere negli occhi: dopo circa venti minuti arriva per loro il momento tanto atteso, giocare in anteprima a Final Fantasy XIII-2. Vengono quindi accompagnati alle postazioni console, dove testano la demo mostrata al Tokyo Game Show: sfortunatamente non possiamo mostrarvi immagini inerenti a questa sessione di prova, ma sembra che il primo boss abbia dato non pochi problemi a tutti i giocatori presenti.
Lo sguardo perso di Lightning93 durante la sessione di autografi di Kitase
Terminata la sessione, durata circa un’ora, le sorprese non sono finite: un action figure di Lightning (v. FFXIII) attende tutti i partecipanti, con l’aggiunta di un peluche Moguri. Stanchi ma soddisfatti, è tempo dei saluti: iniziative di questo genere sono sempre degne di menzione; siamo certi che non appena se ne ripresenterà la possibilità saremo in prima fila per permettervi nuovamente di passare una giornata come quella di lunedì; il ringraziamento più grande è per Halifax, che ha reso possibile tutto ciò, e per voi utenti per aver partecipato con così tanto entusiasmo: sentire che per un giorno alcuni dei presenti erano venuti addirittura da Napoli non può che farci piacere e motivarci nel lavoro che svolgiamo quotidianamente: speriamo che il tutto sia stato all’altezza delle vostre aspettative, nella speranza di incotrarvi nuovamente per iniziative di questo genere.