Turtle Beach Stealth 350VR – Recensione

Con l’arrivo di PlayStation VR sul mercato il mondo dei videogiochi entra in una dimensione completamente nuova, fatta di visori e giochi in cui l’immersività raggiunge una nuova definizione grazie naturalmente alle nuove periferiche di gioco. È questa la ragione che ha portato alla creazione delle Turtle Beach Stealt 350VR, nuovo prodotto della famosa azienda produttrice di headset da gaming, pensate appositamente per chi vuole la massima resa sonora immergendosi in questa nuova tecnologia nella maniera più profonda possibile.

Packaging, estetica e qualità costruttiva

Il packaging risulta in linea con i modelli passati, presentando un’immagine del prodotto sulla parte frontale e specificando la compatibilità con i vari dispositivi: difatti, le Stealth 350VR sono progettate per funzionare con tutti i dispositivi di realtà virtuale, dunque PlayStation VR, Oculus Rift e HTC Vive, ma possono funzionare perfettamente anche come cuffie classiche senza alcun problema.

Una volta prese in mano, la prima cosa che ci colpisce è l’estrema leggerezza: le cuffie pesano appena 500 grammi, un peso risibile rispetto ad altri prodotti, mostrandosi comunque solide al tatto. Sul padiglione sinistro trovano spazio il microfono modulare, dunque staccabile per offrire maggiore comodità nel caso in cui non ci servisse, insieme ai vari interruttori: in primis, troviamo i regolatori del volume, uno relativo al master ed un altro dedicato all’amplificazione dei bassi. Ci sono poi il tasto mute per il microfono e l’interruttore per accendere l’amplificatore integrato nelle cuffie, cosa davvero apprezzabile.

Le peculiarità di questo modello, tuttavia, sono nell’archetto: innanzitutto è molto più largo rispetto allo standard così da favorire la confortevolezza durante l’uso del visore, inoltre presenta un design del cuscinetto per la testa particolare, diviso in due per poter gestire correttamente l’orda di cavi in cui saremo immersi durante la realtà virtuale, scelta intelligente che limiterà le probabilità di cadute da inciampo.

Infine gli accessori forniti insieme alla cuffie permettono di adattare l’esperienza ad ogni palato: troviamo infatti due cavi audio, uno corto dedicato perlopiù a PlayStation VR con un doppio jack audio da 3,5mm e un altro molto più lungo dove troviamo i classici connettori audio da PC, verde per l’audio e rosa per il microfono. Ci sono inoltre un cavo di ricarica micro USB e delle utilissime strisce di velcro che ci aiuteranno a tenere insieme la già citata cavetteria di visore e cuffie, limitando moltissimo l’ingombro generale.

Prova su strada

Come è mia consuetudine, nell’affrontare i test dei prodotti che recensisco, do sempre precedenza alla musica: oltre ad essere una passione complementare a quella dei videogiochi, è un ottimo modo per poter apprezzare la potenza dei bassi specie con diversi generi musicali. Le Stealth hanno comunque passato senza alcun problema l’esame, restituendo una qualità audio ottima anche con volume e bassi impostati al massimo: una resa decisamente notevole.

Anche pad alla mano possiamo serenamente promuovere queste cuffie: l’audio percepito è sempre cristallino e con dei bei bassi solidi ma senza distorsioni, cosa che esalta l’esperienza generale se siete impegnati sui campi di battaglia di Battlefield 1 e che, in maniera simile, terrorizzerà se giocate a Bioshock: The Collection.

I padiglioni da 50mm sono studiati per generare un audio 3D immersivo all’ennesima potenza, offrendo uno spettro di suoni realistico e incontaminato da rumori esterni, grazie ad un rivestimento in memory foam che attutisce molto bene ogni suono ambientale e che si rivelano estremamente comodi anche dopo lunghe sessioni di gioco.

Ovviamente la prova del 9 è stata la realtà virtuale: abbiamo messo alla prova le cuffie utilizzando sia il PlayStation VR che HTC Vive, usando giochi come Until Dawn: Rush of Blood e REZ: Infinite per il visore Sony, mentre per quello Valve abbiamo usato principalmente The Brookhaven Experiment e The Lab. Il risultato è stato un audio penetrante, ricco di sfumature e che ci ha letteralmente intrappolati durante le sessioni di gioco nel caso del titolo di Tetsuya Mizuguchi, mentre in altri frangenti ci ha fatto letteralmente paura, intenti ad esplorare l’incubo di Supermassive Games e a sterminare gli zombie di Phosphor Games.

Le Turtle Beach Stealth 350 VR sono in vendita al prezzo di 80 euro circa, un costo che tutto sommato è accettabile, viste le ottime prestazioni e la loro leggerezza. Se dunque state cercando una cuffia da gaming adatta alla realtà virtuale, Turtle Beach potrebbe aver già creato quel che fa al caso vostro.