TOP 5 giochi Open World che non potete perdervi
TOP 5 giochi open world che non potete non giocare nella vostra vita da gamer. Provateli tutti perchè ne varrà la pena.
TOP 5 giochi Open World da fare almeno una volta nella vostra esperienza videoludica. Si tratta principalmente di titoli semi open world di genere azione, GDR, survival horror e avventura con mappe relativamente ampie. Il primo della lista dei TOP 5 giochi Open World a cui dovete dare almeno una chance è l’ottavo capitolo numerico della saga survival horror più nota di sempre.
TOP 5 giochi Open World | Resident Evil Village
Stiamo parlando di Resident Evil Village uscito il 7 maggio 2021 per PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC. Questa serie videoludica è nota anche per le sue aree esplorabili, che siano interne come una villa o esterne come un villaggio, e qui ritroviamo entrambe le location più altre nuove.
Esplorazioni dovute sia per andare avanti nel gioco che per pure curiosità dettate dal timore che dietro ogni angolo e ogni casupola si celi il male.
Alan Wake 2
Un altro titolo nella classifica dei TOP 5 giochi Open World ampiamente esplorabile è Alan Wake 2, uscito lo scorso 27 ottobre per le console di ultima generazione. Ritornare sui propri passi è utile perché si possono trovare diversi oggetti utili.
Inoltre, se avete giocato al primo capitolo di Alan Wake avrete sicuramente notato come il secondo si differenzi per il fatto che il ritmo di gioco è più lento in modo tale da farci esplorare di più. Invece il primo capitolo era solo uno sparatutto con poca esplorazione.
Like a Dragon:Ishin!
Un gioco adatto per ritornare indietro nel tempo. Questo titolo (di cui potete trovare la recensione a questo link) ci permette di esplorare il Giappone antico in tutto il suo fascino grazie a un’enorme mappa esplorabile da cima a fondo. Anche se i dettagli non sono curati nei minimi particolari, spostarsi nei vari luoghi, sia interni che esterni, è molto piacevole e interessante.
Uncharted: L’eredità perduta
Nella classifica dei TOP 5 giochi Open World troviamo lo spin-off uscito il 22 agosto 2017 intitolato Uncharted: L’eredità perduta. Già dal quarto capitolo della saga gli elementi esplorativi sono diventati ancora più precisi e dettagliati, aumentando anche di numero e di ampiezza della mappa. D’altronde si tratta sempre di un gioco di esplorazione e avventura, ma lo spin-off ha migliorato le cose.
Naughty Dog ha portato a livelli ancora più alti le modalità di esplorazione presenti nello spin-off, soprattutto nelle prime parti del gioco. Durante le prima fasi, infatti, possiamo esplorare i Ghats occidentali dell’India e notiamo come l’area interessata sia veramente spaziosa. Ci sono anche diversi modi per spostarsi tra le diverse zone accessibili.
Per spingersi verso la ricerca di tesori perduti e dei contenuti opzionali ci possiamo spostare a piedi, navigando con una barca in mezzo al mare o guidando dei fuoristrada per le vie della città. Diversi modi per raggiungere diverse località che danno al titolo una giocabilità pazzesca. I giochi di avventura non sono i soli a essere facilmente esplorabili.
Come abbiamo potuto vedere, infatti, l’esplorazione fa parte di ogni singolo videogioco appartenente a diversi tipi di genere. Dai titoli della saga Capcom più famosa al mondo (Resident Evil) a quelli dove si può esplorare una terra lontana per spazio e tempo (Like a Dragon: IShin!).
Lies of P
Conclude la TOP 5 giochi Open World un titolo a cui dovete dare il tempo necessario per essere esplorato come si deve perché gli sviluppatori hanno dedicato parecchie ore a curare ogni singolo dettaglio. I giocatori dovrebbero spulciare ogni capitolo come se dietro a ogni angolo ci fosse un tesoro inestimabile. Non si sa mai cosa un angolo buio può nascondere.
Questo concetto è stato preso alla lettera da Lies of P, titolo della TOP 5 giochi open world uscito per le console di ultima generazione lo scorso 18 settembre dove esplorare può diventare anche un problema. Il gioco è nello stile dei Souls e la città di Krat è piena zeppa di numerose viuzze dove potersi infilare e perdersi.
Anche se perdere il senso dell’orientamento è una pratica molto comune in Lies of P, non è fastidioso esplorare ogni singolo antro della città e dei suoi palazzi. Infatti, ogni esplorazione è ben ripagata da oggetti nascosti, scrigni e anche da diversi mostri pronti a distruggerti. Un’esperienza da ricordare, così come tutte le altre che questi giochi sanno dare.