Thor: una sicurezza al cinema, meno nei videogiochi
Thor, il dio del tuono per la mitologia norrena, alla fine di questo mese arriverà per la seconda volta sullo schermo cinematografico per proseguire la continuty narrativa degli Avengers, che nel mentre si sta destreggiando – non perfettamente – nella serie tv Agent’s of S.H.I.E.L.D.. L’attesa è spasmodica, perché Thor, oltre a essere un personaggio di punta dell’universo Marvel, è diventato nel tempo un vero e proprio beniamino dei fan dei fumetti e non: la parte femminile ha saputo farsi ammaliare dalle fattezze del figlio di Odino, così come la serie interamente a lui dedicata tra le standard della Marvel Italia ha inficiato e rimpinguato l’interesse dei giovani. C’è da tener conto, però, che se il fenomeno Thor è sbocciato soltanto di recente, da tempo il mondo videoludico ha potuto assaporare le fattezze del divo di Asgard nella sua battaglia contro Loki al fianco degli Avengers, ma non con troppe luci. Ed è proprio questa la storia che andremo a narrare adesso.
Il primo estratto videoludico targato Marvel dedicato ai Vendicatori risale al 1991, quando la console di base era ancora il Mega Drive, accompagnato dallo SNES e dal Game Gear: parliamo di Captain America and the Avengers, tra i quali, però, non figurava Thor, spodestato da Iron Man, Hawkeye, Visione e Wonder Man. L’inizio, quindi, per il biondo norreno non è sicuramente dei migliori, ma passa poco perché l’erede di Odino possa conquistare il suo posto nel mondo videoludico: tra gli Avengers lo ritroviamo nel 1995 in, appunto, Avengers in Galactic Storm, rilasciato dalla Data East per i cabinati arcade. La sua presenza è tra i personaggi di supporto, insieme con Iron Man e Visione, ma comunque in secondo piano rispetto ai personaggi giocabili, ovvero Captain America, Crystal, Thunderstrike e Black Knight. Per poter avere un Thor finalmente in prima fila bisogna attendere il tie-in della pellicola cinematografica rilasciata lo scorso anno: siamo già nella current gen e parliamo di Marvel Avengers: Battle For Earth. Arriva su Xbox360 e Wii U, sotto marchio Ubisoft e recuperato dalle ceneri di un precedente progetto THQ. Thor è tra i 20 personaggi giocabili, con tre super poteri dalla sua parte e altrettanti costumi sbloccabili: doppiato da James Arnold Taylor (la voce di Ratchet nel prossimo film Ratchet & Clank), nel corso dell’avventura sarà disponibile anche la versione Skrull.
Sono ovviamente i crossover della Marvel i videogiochi nei quali Thor dà il meglio di sé. Non compare in Marvel Super Heroes del 1997, dove è offuscato ancora una volta dai personaggi più noti, tra cui anche Spiderman, Wolverine e Iron Man, e nemmeno in Marvel Super Heroes: War of the Gems e nel terzo del trittico vs Street Fighter, Thor trova gloria per se stesso. Ma trascorre appena un anno prima che le cose cambino: non lo troviamo nella copertira di Marvel vs. Capcom: Clash of Super Heroes, ma Thor c’è ed è tra i partner dei personaggi standard, così come avvenuto nel cabinato di cui parlavamo poc’anzi. Trascorrono 7 anni e arriviamo al 2006, con Marvel: Ultimate Alliance per PlayStation 2, PlayStation 3, Xbox360 e Xbox, con una versione successiva rilasciata per GameBoy Advance: è proprio su quest’ultima console che Thor diventa giocabile, levandosi quell’alone di anonimato che lo aveva colpito nelle precedenti produzioni: risponde con fierezza alla chiamata di Nick Fury insieme con Spider Man, Wolverine e Captain America, prendendosi il giusto posto nell’universo videoludico della Marvel. È l’inizio dell’affermazione perché qualche anno dopo, nel 2009, in Marvel Super Hero Squad, proposto per un pubblico di piccoli videogiocatori sulle console Nintendo, il figlio di Odino è tra i personaggi giocabili, con l’aggiunta anche di costumi addizionali avendo anche la sua parte nella copertina del prodotto. Nello stesso sequel, The Infinity Gauntlet, la battaglia contro Loki è affidata al suo fratellastro, che pur perdendo il posto in copertina ha la sua parte nei character giocabili.
I crossover però non finiscono, anzi continuano e aumentano fino al 2013 e in questi quattro anni Thor ha la possibilità di farsi notare ancora altre volte: in Marvel: Ultimate Alliance 2 ha il suo regolare posto, con la versione per DS a farla da padrone nel suo continuum. In Marvel vs Capcom 3 (2011) affianca Deadpool, Captain America, Doctor Doom, Hulk, Iron Man e altri personaggi del mondo Marvel nella lotta contro Dante, Akuma, Nathan Spencer e altri prodotti Capcom. Ed è proprio nel picchiaduro in questione che arriva anche la prima parte da protagonista nei DLC, con i quali Thor riceve nuovi accessori insieme con Iron Man e Captain America, trittico che porterà solo fortuna alla casa delle idee. Chiudiamo con la più recente comparsa in Lego Marvel Super Heroes, dove il dio del tuono compare come playable character solo nella versione per 3DS e PsVita.
Nel mentre, però, Thor riesce comunque a ritagliarsi il proprio spazio in alcune produzioni atipiche: tra queste Marvel Pinball, un flipper ideato e pensato con le basi dell’universo Marvel, all’interno del quale Thor ha un’intera tavola dedicatagli; anche in Marvel Super Hero Online compare come personaggio di rotazione ed è palesemente necessario in Marvel Heroes, MMO del 2013 che fa da controbattuta a DC Universe. E infine c’è gloria anche sui social network con Avengers Alliance, rilasciato su Facebook come il più degno dei giochi social.
Terminata questa lunga lista di presenze da co-protagonista o da totale assente, arriviamo a una vera conclusione: Thor nel mondo dei videogiochi non ha mai avuto lo spazio che attualmente riceverebbe da una qualsiasi produzione ludica. Dall’anonimato dell’inizio, con addirittura il ruolo di spalla intoccabile nei picchiaduro contro la Capcom, ora il dio del tuono grazie anche alle produzioni cinematografiche su di lui incentrate può godersi anche il primo, e per ora unico, videogioco con il suo nome. Perché se Spiderman dal 1982 gode di più di 15 titoli, così come gli X-Men e addirittura The Punisher, God of Thunder (2011) è l’unica produzione Thor-centrica. Ripreso perfettamente dal film, come un tie-in di rispetto – non tanto per la qualità, ma per il rispetto degli attori e delle meccaniche – Thor si rivede nascere nei panni di Chris Hemsworth per combattere il fratello Loki, ovviamente impersonato da Tom Hiddleston. Un action di non troppe velleità, mirato esclusivamente all’intenzione di attirare anche nel mondo videoludico tutti i soddisfatti appassionati della pellicola, che anche quest’anno, tra pochi giorni, torneranno al cinema per il sequel, per un nuovo ritrovo con Thor. Che anno dopo anno sta iniziando a riconquistare credito e potere all’interno della Marvel.