Theatrhythm Final Fantasy Hands On
Sicuramente, nella maggior parte dei casi, il primo pensiero scatenato nella mente dei fans dei numerosi Final Fantasy difronte ad un rhythm game basato su questa celebre serie, non è stato positivo. Bisogna ammettere però che quello che può sembrare un’altra trovata commerciale, un qualcosa fatto "tanto per vendere", si è rivelato un gioco coi controfiocchi.
Theatrhythm Final Fantasy è stato sviluppato da Indies Zero Corporation per Nintendo 3DS e, come già accennato, è un rhythm game basato sulle colonne sonore dei tredici capitoli della serie Final Fantasy. Tutti i rumors che in questi ultimi mesi sono stati diffusi in rete e non, ora possono essere meglio chiariti grazie al distributore Halifax che il 23 marzo ci ha invitato nei suoi studi milanesi a provare il titolo in questione. Theatrhythm Final Fantasy raccoglie oltre settanta brani della saga Square-Enix e la sua data di uscita, non ancora certa, si prospetta per quest’estate.
Nostalgia portami via
Il gioco sfrutta al massimo l’elemento nostalgia: infatti oltre a "poter suonare" le colonne sonore dei nostri capitoli preferiti e non, sullo sfondo compariranno le ambientazioni, gli scenari e le battaglie più importanti ed indimenticabili di tutti e tredici i capitoli. A unirli tutti, però, non è solo l’elemento nostalgico, ma anche una trama di sfondo che li collega tramite un filo rosso immaginario. Questa trama vede contrapporsi, esattamente come in Dissidia, Chosmos e Caos, come al solito in combutta tra di loro: il nostro compito sarà quello di recuperare dei particolari cristalli legati proprio alla musica per risolvere anche stavolta la diatriba. Ogni capitolo selezionabile, poi, informa il giocatore sugli avvenimenti della trama del determinato capitolo scelto, spiegando chi sono i protagonisti e cosa loro succede. Il gioco quindi si presta sicuramente a chiunque, dato il gameplay semplice che tra poco verrà descritto, ma potrà essere apprezzato e compreso in pieno solo dai veri appassionati della celebre saga jRPG.
Grafica più o meno originale
Come appena detto, il gioco non solo riprende tutti i brani della serie, ma anche ambientazioni e battaglie. Le immagini, che appaiono sullo sfondo della partita, riguardano le ambientazioni e gli scenari, tutti facilmente riconoscibili, anche perché soprattutto per quanto riguarda i capitoli "più vecchi", non hanno subito quasi per niente modifiche, se non adattamenti alla grafica del 3DS; per quanto riguarda invece i capitoli "più recenti", questi sono stati semplificati per adattarli allo stile "chibi" dei personaggi. Oltre alle immagini, saranno visibili anche i video delle scene e delle battaglie più famose, importanti e indimenticabili della serie. In questo caso la grafica non è stata quasi per niente modificata, risultando spesso di buona qualità. Il suono, anche se può risultare scontato dirlo, è ottimo e ovviamente ripropone le tracce originali.
Music Mode
Tra le varie modalità presenti ci è stata data la possibilità di provare la "Music Mode", che racchiude un po’ tutti gli elementi precedentemente descritti. La trama principale è ovviamente suddivisa in tredici capitoli e prima di calarsi nell’avventura sarà ogni volta necessario selezionale il proprio party, che però potremo anche salvare come default, così da utilizzare sempre lo stesso. Prima dovremo selezionare il leader e poi tre "aiutanti". I personaggi sono numerosi e spaziano tra tutti i capitoli, da Terra a Cloud, da Squall a Lightning e così via, sempre rimarcando un po’ Dissidia. Subito dopo si passerà all’equipaggiamento: ogni personaggio potrà essere equipaggiato a piacere per quanto riguarda armi, magie, abilità ed accessori, ma per quanto riguarda gli oggetti potrà esserne equipaggiato solo uno a party e a seconda della selezione si otterrà un bonus diverso a fine partita. Subito dopo il video di presentazione che segue queste azioni, comincerà la partita, suddivisa in tre momenti diversi: FMS, BMS, EMS.
Le FMS raggruppano i "brani da passeggio", più calmi e semplici, in cui il nostro leader camminerà in avanti avendo come sfondo le ambientazioni di cui già è stato detto, infatti qui troveremo brani come, ad esempio, la colonna sonora dei Chocobo; nelle BMS invece troveremo i brani dei combattimenti, quindi più movimentati e leggermente più difficili, nei quali il nostro party le suonerà ai nemici sullo schermo con le proprie abilità ogni qual volta suoneremo noi la giusta nota; infine le EMS riguardano i brani sentiti durante i momenti più salienti delle battaglie più importanti, durante le quali sullo sfondo passeranno i video già precedentemente discussi. Questa sequenza di brani è introdotta da una "sigla iniziale" molto semplice, e conclusa da una "sigla finale" altrettanto semplice, entrambe le sigle ovviamente appartengono ad un brano del capitolo a cui si sta giocando. L’interfaccia di queste sigle farà si che il giocatore debba seguire i contorni di un immaginario cristallo disposto al centro dello schermo, toccando il touch screen con il pennino secondo le indicazioni delle note. A prescindere dall’interfaccia infatti le note presenti sono di diverso tipo: in un caso dovremo solo toccare una volta la nota, in un altro dovremo fare uno slide a destra, sinistra, su o giù a seconda della direzione della freccia racchiusa dalla nota stessa, in un altro ancora dovremo creare una nota lunga toccando una volta sola la nota e tracciando una linea specificata sullo schermo fino alla fine della nota successiva oppure, infine, troveremo note complesse che uniscono due o più casi sopra elencati.
Tutte le note ricordano un po’ quelle ritrovabili in Guitar Hero, così come avviene anche nella modalità BMS la cui interfaccia è praticamente identica a quest’ultimo. Ovviamente più si avanzerà con la trama, più il livello di difficoltà aumenterà. Le note poi non sono disposte casualmente: sembrerà quasi di suonare realmente noi il brano perché il nostro movimento sarà in piena armonia con la musica.
Ultime note…
In conclusione, il gioco è sicuramente curato nel dettaglio e non appare affatto come un qualcosa di fatto "tanto per vendere", anzi, è rivolto sicuramente a tutti i nostalgici e appassionati della serie. I brani sono tutti originali e le immagini rimangono il più possibile fedeli ai capitoli originali, anche se spesso adattate allo stile dei personaggi, quindi semplificate. Il gameplay semplice da comprendere aumenterà di difficoltà procedendo nella trama principale che unisce tutti i vari capitoli, la quale vede un altro scontro tra Chosmos e Caos. Il gioco quindi è alla portata di chiunque voglia provarlo, ma avrà un impatto diverso su chi non è appassionato o non conosce la serie Final Fantasy.