Tales of, la Top 5 della saga in attesa di Arise
In attesa di Tales of Arise, abbiamo stilato la nostra Top Five dei nostri capitoli preferiti della saga. Scopriamola insieme!
Diciamoci la verità: questi prossimi mesi, in ambito videoludico, saranno veramente incandescenti. Come da tradizione, e abbiamo avuto modo dirlo in più di un’occasione, il mese che verrà sarà ricco di grandi uscite, capaci di allietare ogni tipologia di videogiocatore. E, come già abbiamo avuto modo di sottolineare nel nostro provato della demo, tra i titoli più attesi di questo settembre c’è sicuramente Tales of Arise, ultimo capitolo della longeva saga Tales of, targata Bandai Namco, che ha il grande compito di portare il fascino del brand anche su next-gen.
Dopo un periodo di pausa piuttosto lungo, intercorso tra Berseria (l’ultimo capitolo canonico del brand, la cui release risale ormai a quasi cinque anni fa) e il progetto Vesperia (che ha riportato in auge uno dei capitoli più amati e acclamati dai fan e dagli addetti ai lavori), il team di sviluppo è pronto a sfoderare l’artiglieria pesante. Tales of Arise, infatti, sembra avere tutte le carte in regola per risultare uno dei migliori capitoli della saga, sicuramente uno dei più ambiziosi dal punto di vista dell’immaginario e delle possibilità tecniche e ludiche, per quanto il fattore narrativo sia ancora tutto da esplorare – e i fan sanno benissimo quanto questo aspetto sia focale per le produzioni del genere.
Riuscire in questa missione, però, non è affatto facile. Far combaciare una bella storia con un gameplay sempre più appagante è sempre stato il punto focale della software house nipponica, che è riuscita a centrare l’obiettivo in maniera più o meno evidente nel corso degli anni e da release in release. A tal proposito, abbiamo provato a stilare una sorta di classifica, del tutto personale, dei cinque episodi della saga che ci sono piaciuti maggiormente (con particolare focus per gli episodi più recenti), in attesa chiaramente di un Tales of Arise che sembra destinato a diventare uno nuovo punto di arrivo per l’intera saga. Scopriamola insieme!
5) Tales of Xillia 2
L’ultima piazza della nostra selezione è riservata a Tales of Xillia 2, sequel più o meno diretto del primo Xillia, che ritroveremo nella classifica in una posizione però più alta.
Il secondo episodio del filone narrativo con protagonista Jude, Milla e gli altri splendidi protagonisti dell’avventura ha il merito di introdurre Ludger, un nuovo personaggio (protagonista) decisamente interessante e con cui risulta facile empatizzare, per quanto non risulti mai geniale o rivoluzionario in termini di scrittura e struttura.
Sul piano ludico, poi, Tales of Xillia 2 introduce alcune meccaniche molto particolari, piacevoli e soprattutto appaganti, come la possibilità di cambiare lo stile delle armi direttamente in battaglia con la semplice pressione dei tasti, rendendo ogni scontro ancor più dinamico e, alla lunga, assuefacente.
Purtroppo, però, Xillia 2 non riesce a replicare il grande successo narrativo del suo predecessore, risultando meno geniale e se vogliamo più “scontato” del previsto, precludendo così al titolo con protagonista Ludwig e la piccola Marta la possibilità di risultare uno dei capitoli più memorabili della serie, per quanto comunque rimanga uno dei più interessanti e divertenti.
4) Tales of Zestiria
Al quarto posto della nostra classifica troviamo Tales of Zestiria, arrivato nelle nostre case nell’ormai “lontano” 2015. Sia subito chiaro: la componente narrativa di Zestiria è forse una delle migliori dell’intera serie, tanto da far meritare al titolo anche un anime a tema, e alcune trovate ludiche sono tra le più interessanti della saga (come la fusione con gli spiriti elementali) e quindi, giustamente, vi starete chiedendo come mai sia così in basso in classifica. Giustamente.
La risposta è in verità molto semplice: Tales of Zestiria paga eccessivamente, almeno dal nostro punto di vista, una cura più marginale di quanto sembri sul cast, in particolare per quanto riguarda gli antagonisti e alcuni comprimari, che risultano troppo stereotipati o comunque poco “originali” nella loro creazione.
Ad eccezione di alcuni personaggi (di cui poi riparleremo), infatti, il cast di Zestiria è un po’ anonimo, e lo stesso protagonista, il giovane Sorey, non riesce mai a entrare nel cuore dei giocatori.
Nel complesso, comunque, Zestiria ha dalla sua una longevità strepitosa, una location ispirata e tanti spunti di interesse difficili da ignorare, ma che non bastano per raggiungere il podio della nostra speciale classifica.
3) Tales of Xillia
Gradino più basso del podio per Tales of Xillia, che occupa nella nostra classifica un ruolo a dir poco speciale: Xillia è, infatti, uno dei capitoli che hanno contribuito maggiormente a farci innamorare della saga, rappresentando così, per certi versi, l’epicentro del nostro legame con l’universo Tales of.
Ma, al netto di ciò, Tales of Xillia rimane anche un ottimo gioco, sia sul piano ludico sia su quello narrativo. La storia può essere vissuta da due punti di vista, quello di Milla e quello di Jude, due protagonisti tanto diversi quanto poi, alla fine, incredibilmente simili.
È proprio questo uno dei punti di forza di Tales of Xillia: una storia bellissima, un cast probabilmente irripetibile nella sua cura e una serie di villain di primissimo livello, in grado di far respirare al giocatore quell’atmosfera cupa e minacciosa, “nascosta” dalla bellezza di un mondo fantasy difficile da dimenticare.
Il posto più basso sul podio è dovuto a una ragione molto specifica: il crollo, avvertito almeno personalmente, avuto dalla narrazione nella parte finale del gioco, che rende impossibile non assaporare l’amaro in bocca dopo una lunga avventura a dir poco memorabile.
2) Tales of Vesperia
Medaglia d’argento per l’amatissimo Tales of Vesperia, capitolo uscito originariamente nel 2008 e poi riproposto nel 2019 con la Definitive Edition, che ha avuto il compito di tirare a lucido la produzione in vista delle nuove generazioni di console e, perché no, di giocatori.
Tales of Vesperia è un capitolo particolare, praticamente perfetto sotto diversi punti di vista, che ha dalla sua una quantità e una qualità di contenuti a dir poco invidiabili, soprattutto a livello narrativo. La storia di Yuri, Estelle, Judith, Flynn e di tutti gli altri memorabili personaggi del gioco è infatti una delle più curate e stratificate di tutta la saga e in generale dell’intera industria dei JRPG, risultando ancora oggi uno dei punti più alti toccati dall’industria.
Peccato che, almeno dal nostro punto di vista, Vesperia non venga adeguatamente sorretto dal gameplay, che risulta problematico da digerire e sin troppo spigoloso, in particolare per chi viene dalla scuola Xillia in su.
In ogni caso, credeteci: se avete una qualsiasi console, sia di nuova sia di vecchia generazione, non potete lasciarvi scappare questa splendida avventura, che può portarvi via tranquillamente un centinaio di ore della vostra vita senza mai (o quasi) stufarvi.
1) Tales of Berseria
Primissima posizione della nostra speciale classifica che va di diritto a Tales of Berseria, l’ultimo capitolo “mothership” della serie in attesa di Tales of Arise. Il titolo, uscito nel nostro Paese nel 2017, si colloca cronologicamente prima di Tales of Zestiria, di cui il titolo rappresenta una sorta di prequel: Tales of Berseria è infatti ambientato nello stesso universo narrativo di Tales of Zestiria ma migliaia di anni prima e ha il grande merito, proprio a livello narrativo, di rappresentare, dal nostro punto di vista, il capitolo più ricco, sfaccettato e curato dell’intera saga.
Partendo dalla storia, passando per il cast, su cui capeggia la splendida e tormentata Velvet, un mezzo demone dai poteri incredibili, Tales of Berseria ha dalla sua il grande merito di portare su schermo una storia cruda, spietata e mai banale, che non sposa gli stereotipi fiabeschi tipici dei giochi di ruolo, risultando, anzi, spesso e volentieri fuori da ogni contesto ed estremamente “adulta” nella sua concezione e progressione.
A tutto ciò si unisce un comparto ludico di tutto rispetto, con un gameplay sempre più veloce, dinamico e spettacolare, che regala al giocatore una lunga serie di scontri appaganti e impegnativi, pensati apposta per rendere l’esperienza di gioco sempre più intrigante man mano che si avanza nella storia.
Tales of Berseria ha il grande merito di raccontare una storia di vendetta, di amore incondizionato, ma anche di approfondire l’universo narrativo di Zestiria, come dicevamo poc’anzi uno dei più curati di tutto l’universo Tales of, destinato ad arricchirsi, tra poche settimane, di un nuovo e promettente episodio, che siamo sicuri non faticherà per trovare un posto nella nostra prossima classifica dedicata alla saga.
E voi, invece, come la pensate? Qual è la vostra classifica dei Tales of preferiti? Parliamone insieme!