Super Smash Bros. Ultimate – Arriva Byleth
Il professore si unisce allo scontro!
Negli ultimi giorni abbiamo provato con mano l’ultimo personaggio del primo DLC pack di Super Smash Bros. Ultimate, titolo che grazie all’attenta direzione di Masahiro Sakurai ha saputo stupire e infondere nuova vita alla più grande saga crossover di tutti i tempi.
Dopo aver gioito dell’aggiunta del Joker di Persona 5, Banjo-Kazooie, l’Eroe di Dragon Quest (occhio all’RNG!) e Terry Bogart, la maggior parte dei fan della saga sono rimasti leggermente delusi nel vedere un potenziale slot “sprecato” nel dar spazio ad un nuovo personaggio della saga Fire Emblem, che già vantava 7 personaggi tra originali ed Echo Fighters. Inoltre gli spadaccini sono notoriamente vissuti come personaggi fastidiosi da affrontare, per la natura disjointed delle loro armi, ovvero sconnesse dall’Hurtbox dei personaggi.
Byleth è così particolare e atipico rispetto ai suoi compagni dell’Emblema di Fuoco che dopo una prova sul campo ha saputo distinguersi dalla triade formata da Marth-Lucina-Chrom e proporre un gameplay piuttosto interessante. In questa sede proveremo a svelarne l’efficacia.
Ciò che distingue Byleth dai suoi colleghi spadaccini è innanzitutto la quantità di armi utilizzate durante il combattimento: il professore imbraccia le reliquie di Fire Emblem: Three Houses, titolo da quale proviene, alternando l’utilizzo di spada, frusta, picca, alabarda e arco. Ad una prima occhiata il range degli attacchi che è in grado di sferrare è decisamente fuori misura, dopotutto stiamo parlando di un combattente da corpo a corpo, che con una side special riesce a coprire una distanza impressionante.
Gli attacchi normali e potenti riciclano quanto visto qua e la da diversi personaggi senza proporre nulla di veramente nuovo, vantando una velocità d’esecuzione piuttosto buona ma non entusiasmante, per i colpi aerei l’identità inizia a mettersi in luce nel Forward Air (Fair) e nel Back Air (Bair), dove un ragionato colpo di picca riesce a insinuarsi nelle difese dell’avversario da una buona distanza e con un ottimo tempo di esecuzione. Discorso diverso per il Down Air, che a seguito di un notevole tempo di carica è in grado di scagliare con violenza l’avversario verso il basso e in caso di colpo al di fuori della piattaforma di spingerlo verso morte certa.
La pressione del tasto B ci impegnerà nella Neutral Special di Byleth: il professore scoccherà una freccia dal suo arco magico, che potrà essere caricato fino a generare un devastante colpo di luce. A differenza della maggior parte dei personaggi dotati di proiettili, perfino la freccia non caricata di Byleth richiede un tempo di carica notevole per lanciare il dardo, cancellabile in qualsiasi momento. Se decideremo di mantenere la pressione del tasto e caricare il colpo al massimo, entreremo in una stance non cancellabile in alcun modo.
I notevoli tempi di carica dell’arco del professore rendono il suo gioco di proiettili tutt’altro che sicuro, dove pianificazione e game plan hanno un ruolo vitale al fine di rendere valido il gioco di proiettili. Un ottimo momento per la Neutral Special è per impedire all’avversario che sta tornando sulla piattaforma di recuperare, palleggiandolo via.
La side Special di Byleth, “Areadbhar”, può essere utilizzata sia in aria che a terra. Il professore traccerà un arco davanti a sé che cambierà a seconda della posizione in cui ci troviamo, con una picca dall’ampia portata. L’enorme raggio della mossa ha un conseguente tempo si recupero decisamente svantaggioso nel caso l’attacco vada a vuoto, per questo motivo ancora una volta una buona pianificazione e studio delle distanze sono vitali per evitare di rimanere scoperti e subire una punizione memorabile da parte dell’avversario.
Il Down Special di Byleth, “Aymr”, vedrà il professore impegnato in un lunghissimo tempo di carica durante il quale godrà perfino di armor (Ganondorf sei tu?), dopo di che sprigionerà tutta la sua potenza scagliando una mastodontica alabarda contro il terreno. Se per “Areadbhar” era necessaria una pianificazione, possiamo asserire che “Aymr” è praticamente inutilizzabile durante uno scontro i buon livello, dove impegnarci in una mossa di questo tipo… ci lascerà semplicemente alla mercé del nostro avversario.
Per quanto riguarda l’Up Special, Byleth utilizzerà la spada della creazione in versione frusta per cercare il bordo dello stage per recuperare o tenterà di colpire l’avversario sopra di lui per sbatterlo giù e darsi la propulsione necessaria a compiere un balzo. Le similitudini con Joker circa questo attacco sono evidenti, sebbene Joker possa contare sull’evocazione di Arsen per un recupero efficace e sicuro. L’attacco smash laterale di Byleth mantiene l’identità del personaggio dalla sorprendente gittata dei ed è perfino abbastanza rapido da essere considerato valido.
Byleth è un personaggio versatile che richiede una gran premeditazione prima di lanciare qualsivoglia attacco, in quanto impegnarsi a cuor leggero nel tirare le sue mosse ci condurrà verso una cocente ed inevitabile sconfitta. Rispetto agli altri personaggi del primo Season Pass il professore non presenta alcuna meccanica unica, anzi, sembra abbia assorbito all’interno del suo kitm dei colpi provenienti dai più disparati personaggi del roster. Pad alla mano non è esattamente il più innovativo o esaltante dei personaggi creati dal team di Sakurai, ma troviamo giusto che anche Fire Emblem: Three Houses trovi la sua rappresentazione nell’ultimo capitolo della saga di Smash.