Street Fighter 6 | Il Character Pass 2 è qui

Street Fighter 6 continua a vomitare contenuti a poco più di un anno dalla sua uscita e dopo aver provato con mano il primo personaggio del secondo Character Pass, sono qui per scrivere della direzione presa dal titolo e della dichiarazione d’intenti riguardante il futuro.

Street Fighter 6 | Un anno da record

Doveroso sottolineare che Street Fighter 6 è un successo planetario, il titolo con più giocatori iscritti all’EVO 2024, tallonato da vicino da Tekken 8. Stiamo parlando di più di cinquemila giocatori pronti a mettersi in gioco, ed è davvero un dato rilevante.

Il primo anno di vita del titolo è stato caratterizzato da un Character Pass con quattro personaggi. Rashid, la new entry A.K.I., un nuovissimo Ed, andando a culminare con il personaggio più atteso e iconico, il caro e buon vecchio Akuma.

Il tutto condito con un pass “stagionale” ricco di ricompense cosmetiche da acquistare a parte, che ha fatto storcere il naso ai fan più accaniti della serie e a coloro che disdegnano un mezzo di monetizzazione extra, ormai decisamente in voga, ma preferiscono rivolgere l’attenzione verso meccaniche e personaggi.

Naturalmente le patch di bilanciamento non sono mancate, per un titolo che ha saputo aggiustarsi e innovarsi quel tanto che basta da non perdere mordente e rendersi sempre giocabile a tutti i livelli di abilità. Complice del successo un set di comandi semplificati, intuitivi e funzionali, al fine di riuscire ad evitare ai novizi le frustrazioni iniziali del genere.

Street Fighter 6 | Character Pass 2

Pensavamo che tutto si sarebbe succeduto in maniera naturale e spontanea, fino all’ annuncio dell’ Year 2 Character Pass e i relativi personaggi annunciati. Come sapete, i diversi picchiaduro in circolazione sono sovente ospitare dei personaggi provenienti da altre saghe, anche non inerenti nel proprio roster.

Ci basta pensare a Mortal Kombat 1, che di recente ha aggiunto al suo carismatico cast il perfido Homelander (Patriota) di The Boys e il Viltrumita Omniman del fumetto di Invincible (se non l’avete letto correte a farlo!), in Tekken abbiamo avuto lo stesso Akuma di Street Fighter e il principe Noctis di Final Fantasy XV.

Mai nella storia di Street Fighter abbiamo avuta una “invasione di campo” da altri brand, ma con il Character Pass 2 cambia tutto, segnando una svolta epocale per Capcom e la serie di Street Fighter. Terry Bogart e Mai Shiranui di casa SNK si uniranno come secondo e terzo personaggio del pass al roster di picchiatori di Capcom.

Street Fitghter 6 | Mai, Terry

Terry Bogart è un personaggio iconico della serie Fatal Fury, poi inglobato nella serie di successo: The King of Fighters, così amato da essersi meritato perfino uno slot nel Super Smash Bros. Ultimate di Masahiro Sakurai. Nello stesso Mai viene però “tagliata” per la mise non adatta al target di pubblico di Nintendo.

Si apre uno strepitoso mondo di possibilità da qui in avanti che ha eccitato i fan di tutto il mondo, da una parte le sconfinate potenzialità e dall’altra l’estrema dimostrazione di gusto da parte di Capcom nella scelta dei guest characters.

La fusione culturale tra i due mondi è calzante e non stona come avrebbe stonato un Kazuya (che tuttavia spero con tutto il cuore possa essere una scelta papabile per il futuro), ma va a prelevare due personaggi nell’immaginario collettivo persistenti, tuttavia da molti anni senza un titolo di punta in grado di valorizzarli davvero.

Per avere Terry dovremo attendere, mentre possiamo già mettere le mani su M. Bison, o su quello che la maggior parte della community pensa essere un clone atto ad ospitarne lo spirito ed affinare i terribili Psycho Power dell’iconico villain della serie.

Street Fighter 6 | M. Bison ed Elena

M. Bison durante la prova di questi giorni mi è sembrato fortissimo e in grado di mangiare la maggior parte dei giochi di bolle, a discapito della buona salute del sua barra Meter, del quale sembra essere particolarmente affamato.

Per chiudere in bellezza il season pass arriverà Elena, in grado di far la gioia degli appassionati di vecchia data della serie di SF, che spesso al posto di nuovi personaggi prediligerebbero il ritorno di combattenti dal cast dei giochi antecedenti.

Elena fa la sua prima comparsa in Street Fighter III: New Generation, proviene dal Kenia e fa della capoeira la sua scelta d’arte marziale. In un titolo aggressivo come Street Fighter 6, sarà sicuramente interessante conoscere se il suo kit sarà ricco di Mix Up.

Street Fighter 6 supera gloriosamente il suo primo anno di vita (a differenza di alcuni suoi colleghi come MK1), continua a stupire, innovarsi e attrarre nuovi giocatori. Con alle spalle un quinto capitolo che ha rappresentato i suoi anni più bui, ci voleva un nuovo titolo al cardiopalma in grado di attrarre nuova utenza ed essere semplicemente maledettamente divertente.