Devil May Cry 5 – Spoiler Alert: Il vero potere di Dante
Scopriamo il segreto che permetterà a Dante di evolvere ulteriormente la sua potenza
Quando il demone Sparda ebbe due figli gemelli, donò a loro 2 armi. Al maggiore e introverso Vergil, donò la Yamato, katana in grado di separare il mondo demoniaco da quello umano, mentre al minore e caotico Dante donò la Rebellion, spada chiamata come la ribellione che il demone fece contro Mundus. Non è mai stato chiaro però come mai Sparda donò a Dante la Rebellion… almeno fino a Devil May Cry 5.
Le spade leggendarie del cavaliere oscuro, sono in realtà 3. Oltre a Yamato e Rebellion, infatti esiste anche Sparda, arma che porta con sè forza, nome e spirito del padre di Dante. Dante entra in possesso di tale arma in Devil May Cry, sciogliendo il sigillo posto su di essa grazie ai due medaglioni gemelli donati a lui e al fratello. Ma nonostante l’immensa capacità distruttiva della Sparda, nel quinto capitolo Dante si ritrova in difficoltà, messo alle strette da Urizen.
Dopo la sconfitta patita dal cacciatore, questo comincia a riflettere sul passato, facendosi la stessa domanda che si son fatti tanti fan per anni: “Perchè suo padre gli ha donato la Rebellion? Era solo un dono simbolico?“. La risposta ovviamente, è più complessa. La Yamato è una spada in grado di separare demoni e umani ed è stata donata a Vergil, che è l’antitesi di Dante. Ma allora cosa è in grado di fare la Rebellion? Facendosi tale domanda Dante si infilza con i frammenti della spada donatogli, mentre contemporaneamente porta sulle spalle la Sparda.
Ed è così che il vero potere di Dante si scatena. La Rebellion può unire il potere demoniaco con il corpo umano, e Dante la usa per fondere il proprio corpo con la Sparda, sbloccando non solo un Devil Trigger dal potere superiore persino al frutto del Qlipoth, ma ottenendo anche un propria arma che rappresenta il suo spirito, la sua forza e porta il suo stesso nome: Demonic Sword Dante.