Sleeping Dogs – Secondo Hands On
Esattamente un mese dopo il primo hands on (potete leggerlo al seguente link: Sleeping Dogs – Hands On) Koch Media ci ripropone un’ulteriore prova di Sleeping Dogs. Questa volta abbiamo avuto a disposizione una versione molto abbondante in contenuti che si avvicina molto alla versione finale. Sleeping Dogs mette il giocatore nei panni di Wei Shen, poliziotto infiltrato in un’organizzazione della Triade nota come Sun On Yee. Per questo hands on non partiremo dalle prime missioni in cui ci vengono mostrate le funzionalità dei tasti, ma da quelle subito successive.
Prendendo il joypad tra le mani e guardandoci intorno, notiamo di essere in un appartamento situato nei sobborghi di Hong Kong. Questa sarà la nostra casa nella fase iniziale del gioco, dopodiché procedendo con la storia potremmo trasferirci in appartamenti più grandi e di lusso. Muovendoci per le varie stanze ci accorgiamo che possiamo interagire con vari oggetti: possiamo usare il televisore, lo stereo, usare il bagno e l’armadio. Su quest’ultimo bisogna soffermarci perché il nostro guardaroba ci permette di scegliere e indossare abiti precedentemente comprati o sbloccati in qualche missione. Potremo quindi cambiare magliette, giacche, pantaloni, scarpe e molto altro così da personalizzare il protagonista a nostro piacimento. Oltre all’estetica, indossando specifici vestiti, sarà possibile ricevere un determinato bonus come ad esempio un maggior numero di punti esperienza conquistati a fine missione. Anche bere bibite ci aiuta sotto questo aspetto, difatti facendo uso di bevande verremo ricompensati con l’aumento dei danni inflitti ai nemici. Questo ulteriore bonus sarà però temporaneo e quindi scadrà al passare del tempo. Uscendo dall’abitazione ci troveremo in uno dei vasti quartieri di Hong Kong: potremmo muoverci liberamente per le strade trafficate tra un missione e l’altra, visitare negozi o concederci un massaggio nei tanti centri benessere sparsi nella città.
Con un abile mossa da scassinatore ci mettiamo alla guida di un’auto trovata parcheggiata nel vicolo dietro l’edificio e, sfruttando l’indicatore, seguiamo la strada per la prossima missione disponibile legata alla story-line principale. La guida dei veicoli è semplice e intuitiva nonché molto particolare visto che i produttori hanno voluto ricreare la guida a sinistra tipica di Hong Kong. Non neghiamo che spesso, nel gioco, siamo entrati involontariamente in contromano abituati alla guida italiana. L’ambientazione è molto dettagliata e rispecchia la grande metropoli, con alti grattacieli, insegne luminose e un gran numero di pedoni che affollano i larghi marciapiedi. Arrivati a destinazione troviamo un vecchio amico di famiglia ad accoglierci e, dopo un breve filmato, ci chiede di aiutarlo a recuperare una preziosa reliquia in un magazzino fuori città. Saliamo sul camioncino dell’amico e con lui guidiamo fino al luogo stabilito. Usando una guida corretta per le strade della città, senza provocare danni o speronando auto, il nostro punteggio da poliziotto salirà, altrimenti, in caso contrario, sarà decrementato. Arrivati al magazzino troviamo ad aspettarci una banda di criminali con i quali inizia il vero e proprio combattimento a mani nude. Il sistema di combattimento è strutturato usando pugni, calci ma soprattutto contrattacchi. In alternativa, sfruttando vari oggetti presenti nell’ambiente circostante, si potranno eseguire attacchi più potenti e decisivi. Nel nostro scontro siamo riusciti a lanciare un nemico dentro un cassonetto della spazzatura ma avremmo potuto usare ringhiere, seghe elettriche o altri oggetti, ognuno dei quali con una propria scena animata e molto spesso con effetti slow motion. Negli scontri corpo a corpo ci troveremo di fronte anche nemici più agguerriti che faranno uso di lame, coltelli, mazze o tubi di ferro. Utilizzando proprio i contrattacchi saremo in grado di rubarglieli dalle mani e usarli a nostro favore. Ad un certo punto vedremo i pochi nemici rimasti scappare e saremo pronti ad un inseguimento per le strade a bordo del nostro camioncino. Tra sparatorie dal finestrino, speronate e tamponamenti riusciamo finalmente a fermarli concludendo la nostra missione. Verremo ricompensati con punti esperienza sia da poliziotto che da criminale, sbloccheremo potenziamenti e saliremo di reputazione oltre a portare a casa un bel gruzzoletto e degli abiti nuovi.
Mettendo in pausa il gioco sarà possibile accedere al sistema potenziamenti ed abilità del nostro personaggio. Alla fine di ogni missione, come citato sopra, saremo premiati con dei punti utilizzabili per sbloccare varie abilità. I potenziamenti saranno divisi in poliziotto, triade, corpo a corpo e salute, ognuno con le sue abilità specifiche. Potremo migliorarci nell’uso di pistole, nella resistenza ai colpi, avere a disposizione nuovi attacchi combo o aumentare la nostra vita. Avremo quindi la possibilità di personalizzare Wei a nostro piacere.
Nel complesso, come già detto nello scorso articolo, Sleeping Dogs è ben strutturato e ricco di contenuti che tengono impegnato il giocatore per molte ore. Per questo motivo l’hands on è stato un po’ limitato, non potendo provare tutte le caratteristiche del gioco per via del poco tempo a nostra disposizione. Nonostante queste prime missioni, nel proseguire del gioco avremo molta più libertà di azione e missioni diverse tra loro. Per gli amanti del free roaming, con violenza stile Grand Theft Auto e gare di auto sempre più sensazionali come in Need for Speed, questo è sicuramente un titolo da avere.