Elden Ring Shadow of the Erdtree, cosa c’è da sapere sulla futura espansione
Ormai mancano poco meno di due mesi all'arrivo dell'espansione di Elden Ring Shadow of the Erdtree, andiamo ad analizzare il trailer gameplay e fare il punto della situazione su cosa ci sarà all'interno del dlc
Elden Ring Shadow of the Erdtree è sicuramente uno dei DLC più attesi di questo 2024, e il sottoscritto non vede l’ora che il 21 Giugno arrivi per poter continuare l’avventura del suo guerriero senzaluce. Qualche mese fa è stato rilasciato il primo trailer gameplay della futura espansione in arrivo sulle nostre console e PC, e abbiamo visto dei contenuti abbastanza sorprendenti, ma soprattutto… originali.
Ormai mancano poco meno di 2 mesi all’arrivo del DLC, e si vede dal video come FromSoftware ci abbia investito tanto denaro e tempo sopra. Visto che siamo vicini alla data d”uscita, vorrei fare un’analisi del trailer che abbiamo visto lo scorso 21 Febbraio per capire cosa From ci ha riservato in questo possibile nuovo tassello di un definitivo “capolavoro”.
In questo articolo andrò ad analizzare qualche frame del gameplay trailer di Shadow of the Erdtree per farci delle supposizioni a riguardo, aggiungendoci anche dei quote di Miyazaki, concessi in un’intervista. MI soffermerò su tre pilastri principali: Gameplay, Esplorazione e Nemici, mentre mi limiterò a citare piccoli frammenti di storia man mano che l’articolo proseguirà. Ovviamente farò spoiler sul gioco base perciò, se non lo hai ancora terminato, sentiti libera/o di tornare qui una volta finita la tua esperienza.
Elden Ring Shadow of the Erdtree ANALISI TRAILER
Ti premetto che non mi soffermerò molto a parlare delle varie edizioni di lancio come la Collector’s Edition, ne farò una semplice citazione, come leggerai successivamente. Ti ricordo che se sei interessata/o ad approfondire questo campo e conoscere tutte le varie edizioni del gioco puoi trovare un articolo dedicato proprio a questo.
Il trailer inizia inquadrando l’area del boss Mohg Lord of Blood, scena nella quale possiamo notare, bene al centro dell’inquadratura, la probabile entrata di questa espansione; in verità già si vociferava che questo sarebbe stato il punto d’inizio del DLC sin dal rilascio del primo teaser, dove si vedeva Miquella cavalcare (forse) Torrente.
“Tocca il braccio avvizzito, e viaggia nel reame delle ombre“. Questa frase viene detta alla fine del video e, se la vogliamo interpretare, questa persona – che ancora non abbiamo la certezza di chi sia – dice chiaramente che per entrare nel DLC bisognerà toccare il braccio che fuoriesce nell’arena di Mohg. Ormai è legittimo pensare, se non dare per certo, che il DLC inizierà proprio da quel punto.
Passando ai successivi secondi del trailer possiamo notare varie aree di gioco totalmente nuove, o meglio “nuovamente colorate”: è infatti interessante vedere come le zone sono ben distinte e sembrano appartenere a luoghi diversi, ma allo stesso tempo sono fatte in modo da non risultare confusionarie. Vero, Dark Souls 2???
In Shadow of the Erdtree chi gioca si troverà nel reame delle ombre, una nuova zona distaccata dall’Interregno; a pensarci, come il nome suggerisce, la sensazione restituita è quella di un luogo abbandonato, come se ormai chi ci abita sia destinato a marcire: la presenza delle lapidi nella pianura, l’Albero che sembra in condizioni pessime, strutture che sembrano incomplete, nemici che camminano e agiscono come se fossero “depressi”, tutti dettagli primari che ho notato e che mi hanno portato a pensare a questo.
Esplorazione
In Shadow of the Erdtree troveremo una terra estremamente vasta e promettente sulla quantità di ore che dovremmo spenderci per esplorarla; Miyazaki ha confermato in un’intervista che l’area sarà grande quanto Seplocride. Possiamo osservare un albero totalmente nuovo rispetto ai due che abbiamo visto precedentemente, e mi riferisco all’Albero Madre e al Sacro Albero di Miquella, coperto da un gigantesco telo che ricopre il reame delle ombre. I più attenti e le più attente di voi ricordano qualcosa di simile prima della boss fight con il primo Elden Lord, dentro alla camera da letto di Marika.
Per quanto riguarda l’Albero in questo momento non ci sono molte informazioni. Quello che sappiamo è che normalmente questo si può osservare con un liquido simil-lavico che cala dalla cima (e lo possiamo osservare anche da più angolazioni), e in due momenti precisi del trailer, uno alla fine, e uno circa a metà, vediamo questo “magma” scomparire, come se un qualcosa lo avesse… ripristinato.
Proseguendo ci ritroviamo un Senzaluce che guarda quella che sembrerebbe essere una Runa Maggiore; anche in questo caso, potrebbe essere Miquella la sua proprietaria, ma mettere in evidenza la runa è comunque molto strano. Sullo sfondo invece abbiamo un’atmosfera cupa ed è facilmente possibile notare che ci troviamo più vicini al nuovo albero e alle strutture che lo circondano. Andando avanti invece osserviamo un luogo con dei personaggi inediti, e quel che sembrerebbe essere una zona che prende spunto dall’Altopiano di Altus, anche qui quest’ultimo potrebbe trovarsi nella parte a destra della prima immagine.
Il trailer di Shadow of the Erdtree prosegue con varie zone mai viste prima, ma, oltre alle terre aperte che ho già descritto, si aggiungono ora anche dei luoghi chiusi. Il primo edificio mostra un luogo che ricorda vagamente Raya Lucaria, con la presenza di un personaggio apparentemente nuovo, ma molti utenti avranno appena sentito una piccola lampadina accendersi nel loro cervello: nella Sala Studio Cariana c’era bisogno di un oggetto chiave per proseguire, la Statua Invertita di Caria, ma se guardiamo attentamente il suo modello, è facile notare che la persona rappresentata è lo stesso personaggio del video.
Un’ipotesi personale riguarda il reame delle ombre di Shadow of the Erdtree e come esso sembri quasi sovrapposto all’Interregno: ci sono somiglianze con la terra che conosciamo benissimo, come vari dungeon secondari, luoghi che ho citato precedentemente, e soprattutto l’oggetto chiave che serviva per ribaltare la torre. Dato anche come è raffigurata quella persona, potrebbe significare che… ci troviamo in una sorta di sottosopra?
Come affermato anche da Miyazaki in un’intervista, giocatori e giocatrici dovranno aspettarsi una fantastica e simpaticissima (si percepisce l’ironia?) Forest Swamp anche all’interno di Shadow of the Erdtree, ormai iconica tradizione presente praticamente in ogni SoulsBorne, e nel video ne possiamo vedere (forse) una parte mentre il Senzaluce cavalca Torrente. Chi ha giocato a Demon’s Souls saprà benissimo il terrore che abbiamo tutte/i dovuto affrontare nel mondo “La Palude del Dolore”, e, come suggerisce il nome, è un’esperienza che nessuno vorrebbe replicare, tantomeno i veterani o chi ha completato il remake.
Perché mi sono riferito proprio al progenitore di Dark Souls e non ai suoi successori? La risposta è molto semplice: sebbene, nell’avventura del prescelto non morto e simili, noi abbiamo delle aree “piccole” come la Città Infame e Farron Keep, quella di Demon’s Souls Originale – e poi Remake – è invece estremamente più grossa e dispersiva, caratteristiche che sembrerebbero assomigliare molto a quanto visto nel trailer con questa nuova palude. Sperando mi dovessi sbagliare su questa ipotesi, speriamo di incontrarne una più tranquilla e leggera, ma conoscendo FromSoftware, sicuramente non sarà per nulla così.
Anche Elden Ring ha la sua “zona del dolore”, in questo caso il Lago Putrescente, un lago pieno di Marcescenza Scarlatta. Quest’area è sicuramente quella che si avvicina di più all’analoga palude di Demon’s Souls, ma almeno questa non è obbligatoria da affrontare, diversamente da quella di Demon’s, che deve essere perforza completata per proseguire con la narrazione e il completamento dell’opera.
Per concludere con il discorso delle aree, nel trailer di Shadow of the Erdtree possiamo osservare un grande castello: attualmente non c’è molto contesto a questa zona, e infatti approfondirò leggermente il discorso quando parlerò dei nemici, ma posso dire che il luogo ricorda molto il castello di Raya Lucaria, ma potrebbe trattarsi anche di una parte di Farum Azula.
L’attuale città è ormai distrutta e sospesa nell’angolo remoto a Est della mappa, e se ne osserviamo l’architettura sembrerebbe assomigliare a quella presente in questa immagine; a confermare ulteriormente la tesi, sembra esserci la presenza di una belva al suo interno, ma ne parlerò più tardi.
Nemici
Elden Ring, da soulslike, ha bisogno di nemici e boss fight organizzate e strutturate, e, se ci pensiamo, l’ultimo lavoro di FromSoftware non ha sicuramente deluso su quest’aspetto, ma sarà lo stesso anche per Shadow of the Erdtree? Se prendiamo alcune espansioni passate di From come “The Old Hunters” o “The Ringed City”, non serve sforzarsi troppo per riconoscere quanto la community ne abbia apprezzato la difficoltà, e infatti i boss che sono tutt’ora impressi maggiormente nel nostro cervello sono Gael, Lady Maria, Orphan of Kos, Midir, ecc.
Per chi ha giocato la trilogia di Dark Souls e poi Elden Ring, è chiaro che ci siano delle caratteristiche che omaggiano l’opera di Kentarō Miura: il cimitero delle spade, o l’eclissi solare dell’ultimo Dark Souls, ad esempio. Miyazaki sembra continuare a lodare l’autore di Berserk (e no, purtroppo non il Sole) anche in Shadow of the Erdtree, mettendo altri riferimenti all’opera di Miura come, ad esempio, un nuovo nemico enorme che sembrerebbe provenire proprio dal manga.
Il profilo ufficiale di Elden Ring pochi giorni fa ha pubblicato un reminder del DLC in arrivo, allegando la stessa immagine, e nella descrizione è scritto: “The Sordid Sins of War [ndr: “i Sordidi Peccati di Guerra”] continuano a camminare nel reame delle ombre”. Il nome fa pensare a un “contenitore” che vaga per le aree di gioco, e che cela al suo interno del “Male”. Nella stessa immagine vediamo due soldati con una nuova armatura – uno che cammina, e uno sopra un cavallo – che potrebbero far parte di un nuovo gruppo, come i soldati di Leyndell ma per una “nuova” zona, magari il castello che abbiamo visto prima.
Maliketh ve lo ricordate? Sicuramente sì, visto che chi ha raggiunto la fine di Crumbling Farum Azula avrà sicuramente avuto qualche “leggera” difficolta nell’affrontarlo (me compreso). Avendo sofferto molto su quest’ultimo mi sono sentito piuttosto spaventato da un certo momento del trailer: in una scena si può infatti notare la presenza di una creatura con mosse che ricordano vagamente quelle della belva ecclesiastica, possessore della Spada Nera. Nel trailer osserviamo vari attacchi, e la mossa dei fulmini che notiamo durante la sua ultima apparizione rende lecito pensare ad un altro boss a due fasi, con l’attacco fulmineo proprio come attacco cardine della fase due della bestia.
Attualmente non ci è dato sapere il nome di questa famelica bestia, inoltre sembrerebbe che la creatura da affrontare in Shadow of the Erdtree possa trovarsi all’interno del castello citato precedentemente, poichè l’arena e l’ambientazione sembrano combaciare elegantemente, e, man mano che il video prosegue, possiamo osservare su qualche statua una figura che ricorda molto la bestia.
Come la copertina del DLC suggerisce, Shadow of the Erdtree introdurrà un nuovo nemico del quale si è già parlato molto in questo ultimo periodo, e mi riferisco ovviamente a Messmer; nel trailer abbiamo già potuto osservare la sua minacciosità, e già sappiamo qualcosa sulla sua storia e sul suo “gameplay”. La community di Elden Ring ha ipotizzato che egli possa essere un pericolo estremamente potente, tanto da competere con la famosa Malenia, ma questo lo scopriremo solo quando giocheremo all’espansione.
Per quanto riguarda la storia, si possono notare alcuni dettagli particolari, come gli occhi gialli, la presenza di un serpente, e i capelli rossi: se vi ricordate di Rykard, alcuni dettagli combaciano perfettamente, con l’unica differenza che uno è un gigantesco serpente, l’altro invece lo “possiede”. Forse la seconda fase di Messmer ci sorprenderà con una bestiale trasformazione non troppo dissimile dallo stato finale di Rykard?
Nel trailer abbiamo comunque potuto osservare alcune mosse particolari: la prima è un comune grab, la seconda un attacco ad area che mira a impalare il Senzaluce, e infine la terza è un classico attacco con la lancia. Ovviamente gli sviluppatori non possono mostrare ulteriori dettagli per non rovinare la sorpresa, ma ho come l’impressione che ci sia qualcosa di nascosto: l’area mi sembra troppo spenta e cupa, credo che a un certo punto si attiverà qualcosa e il boss ne potrebbe trarne addirittura il vantaggio; oppure potrebbe cambiare come è stato in parte con Freida in Dark Souls 3. È facile comunque scommettere che il buon Messmer come minimo avrà una mossa iconica in Shadow of the Erdtree, un po’ come la Waterfall di Malenia.
Gli sviluppatori hanno concesso tanto screen time al redhead nel trailer, e solo per questo possiamo pensare che sarà un personaggio molto importante in questa espansione: lo si può trovare in fondo anche in copertina, e persino dentro alla nuova Collector’s Edition, come FromSoftware ci ricorda con un post su X. Il contenuto principale della versione Collector’s sarà infatti proprio una statua da ben 18 pollici di Messmer l’impalatore.
Non avrebbe molto senso rendere questo il protagonista della copertina di Shadow of the Erdtree e poi non regalare ai Senzaluce una gloriosa e sofferta battaglia. Attualmente sappiamo solo con certezza, grazie all’intervista con Miyazaki, che si tratta di uno dei figli di Marika, la regina dell’Interregno, ma rimane difficile dire con certezza se sarà lui il boss finale dell’espansione. Personalmente dubito che FromSoftware abbia voluto svelarci subito la “sorpresa finale”, ma Messmer ha tutte le carte in tavola per definirsi davvero l’ultimo nemico da affrontare in questa avventura.
Chi ha avuto l’esperienza di andare a caccia di bestie nella città di Yharnam, conoscerà benissimo il dolore di quando si è dovute affrontare le Ombre di Yharnam, e ho come la sensazione che una loro “copia” potrebbe essere introdotta in Shadow of the Erdtree. Nel trailer si possono notare tre nemici che attaccano il Senzaluce, con un aspetto che ricorda molto, ma non 1 a 1, proprio le Ombre; osserviamo anche come ci sia un candelabro nella mano sinistra di ognuno, e il trailer ci mostra un attacco infuocato che molto ricorda quello dei nemici incontrati, fra gli altri posti, anche nell’Incubo di Mensis.
Sullo sfondo notiamo una porta che ricorda tantissimo l’accesso a un dungeon secondario; l’entrata non è bloccata dalla nebbia gialla, particolare che ci fa pensare che questi particolari nemici non costituiscano una boss fight, ma, come sempre quando si parla di From, mai dire mai, perché sappiamo benissimo che certi nemici vengono spesso “trasformati” e resi normali encounter, o ripetuti in un’area aperta nella quale non è obbligatorio affrontarli.
Come ultimo (e probabile) boss che affronteremo, abbiamo lui, una creatura già osservata a inizio trailer, almeno da quanto sembra dal medaglione che, tanto nel quadro quanto nell’effettiva creatura, al centro del corpo lega il vestito. Gli è stato dato poco screen time, ed è difficile capire realmente chi egli sia e cosa stia facendo, ma sappiamo che si sta rimuovendo la colonna vertebrale, e magari potrebbe usarla contro di noi durante la boss fight. Oppure no, e in realtà è un personaggio neutrale che ci vuole donare un qualcosa di importante? O ancora, si sta semplicemente suicidando, cosa che risulterebbe abbastanza strana?
Miyazaki ha confermato che in Shadow of the Erdtree ci saranno oltre dieci boss fight, e una in particolare avrà una difficoltà pari alla boss fight con Malenia, ed è anche per questo che la community ha pensato a Messmer come sfida prossima a quella offerta dalla spada di Miquella. Ci sarebbero altri nemici da andare a vedere e analizzare, ma abbiamo veramente pochissime informazioni, ad esempio sul cavallo all’interno della grotta che ricorda l’area di Midir, oppure quella sorta di cinghiale/ippopotamo/riccio, ma questo lo riprenderò in futuro per un motivo in particolare.
Gameplay
Dopo l’analisi dei nemici, sicuramente non può mancare all’appello l’introduzione di una nuova meccanica di gameplay, cosa che Miyazaki ha già confermato: l’espansione godrà di una meccanica che si avvicina a Sekiro Shadows Die Twice, ossia che non dovremo preoccuparci del livello del nostro personaggio. Shadow of the Erdtree permetterà quindi a tutte/i, anche a chi ha già dalla sua una buona parte dell’arsenale di Elden Ring, di esplorare per bene il reame delle ombre e godersi appieno la run.
Nel gameplay trailer viene mostrata anche una grande quantità di nuove mosse e incantesimi, tanto da risultare, visivamente e a tratti, quasi un altro (nuovo) gioco, cosa che promette molto bene. Attualmente sappiamo con certezza che ci saranno 8 nuove armi, e già alcune di esse si possono notare: una spada e scudo combinati, una serie di mosse di calci dalzanti, una weapon art legata ad una spada che un NPC possedeva all’inizio del video, e, sicuramente, tante altre.
Per quanto riguarda gli amanti di magia, incantesimi, o meccaniche offensive che scalano su fede, già si può vedere moltissimo: c’è la possibilità di usare lo stesso incantesimo che usa l’ippopotamo/riccio, che risulta molto simile all’attacco della Belva Ancestrale; la possibilità di evocare un animale dalle sembianze simili a quella di una tigre (potrebbe aver a che fare con Hoarah Loux?); ecc…
Lo scopo del gioco rimarrà sempre lo stesso, in Shadow of the Erdtree, sia chiaro, ossia impararsi il moveset del boss e sconfiggerlo dopo gli innumerevoli tentativi tentati, ma questa volta chi gioca avrà più varietà nel gameplay… come se in Elden Ring già non ci fosse.
Conclusioni
Come abbiamo visto, la carne sul fuoco c’è, e non è poca, tanto che, sulla carta, stiamo parlando di più di una semplice espansione, quasi piuttosto di un gioco fatto e finito, poi “messo” all’interno di Elden Ring. La colonna sonora del trailer già riesce a catturarmi, per non parlare dell’art design, spettacolare quanto quello del gioco base. Ovviamente, come in ogni cosa oggigiorno, ci deve essere un contro a tutti questi pro: Shadow of the Erdtree ha infatti ottenuto delle critiche da una fetta di community, critiche legate al prezzo dell’espansione, ben 40€. Perché credo personalmente che questo non sia un problema?
FromSoftware ha già creato un buon legame con i fan del titolo vincitore del GOTY 2022, tanto da saper dimostrare di poter dare dei contenuti di qualità e dalla buona quantità allo stesso tempo. Io, che ho platinato tutti i soulsborne, mi sento in grado di confermare di avere una buona visione generale delle opere della software house in questione, e posso affermare che nell’ultima opera From si sia “migliorata” sotto tantissimi aspetti. Non posso negare la presenza di alcuni problemi, ma ovviamente il risultato che è uscito fuori è stato eccezionale, tanto da conquistare la mia quasi totale fiducia sui futuri capitoli o espansioni. Probabilmente il 90% di chi ha criticato la scelta del prezzo sono fan che non accettano la sconfitta di GoW Ragnarok all’edizione Game of the Year 2022…ma, a parte gli scherzi, qualche lamentela è più che lecita.
Appena ho scoperto il prezzo a fine trailer non mi sono messo a pensarci troppo, non è il classico gioco/DLC del cui valoro posso avere particolari dubbi, come invece mi è capitato recentemente con le due espansioni di Final Fantasy XVI (non ho nulla contro il titolo, anzi, mi è piaciuto molto), ma ovviamente si tratta di una cosa personale. Non voglio negare che sono quasi la metà di cento euro, perché pure al sottoscritto pesano, ma per quello che ci proporrà il gioco sul gameplay, ambientazione, storia, e nemici, è probabile che From i miei soldi li vedrà. Forse, perfino, vedrò dal mio portafoglio una diminuzione di ben 250 Euro per la Collector’s Edition di Shadow of the Erdtree.
FromSoftware ha sicuramente prodotto dei buoni DLC in Dark Souls 3 e Bloodborne, e quest’ultimo possiede quello che sia personalmente, sia secondo una parte della community, si ottenga il nominativo di miglior dlc dei Soulsborne, o almeno fino ad ora. Shadow of the Erdtree ha tutte le carte in tavola per superare The Old Hunters, le capacità sicuramente non gli mancano, l’unica cosa è sperare che gli sviluppatori non abbiano prodotto un contenuto vuoto, cosa che solo dal trailer risulta impossibile.