Resident Evil Village – Anteprima

Torniamo a parlare di Resident Evil Village, dopo il reveal del nuovo trailer che ci mostra meglio il villaggio e l'ambiguo ruolo di Chris Redfield.

Foreste innevate, paesini sperduti con legno marcio che scricchiola sotto i piedi e creature della notte più affini a lupi mannari che a zombie; Resident Evil Village si presente in una veste estremamente atipica e interessante per la serie. Nell’ultimo trailer abbiamo conferma che il protagonista sia il già conosciuto Ethan, che abbiamo accompagnato attraverso le disavventure della magione dei Baker.

In questo caso le sue vicende iniziano con una brusca visita di Chris Redfield,che viene fatto intendere voglia rapirlo. 

Ritrovatosi in mezzo a un paesaggio innevato, reminiscente delle fiabe dell’orrore del folklore Europeo, Ethan dovrà giostrarsi nuovamente in un territorio sconosciuto combattendo per la propria vita. Nella mente del protagonista è sempre presente l’amata Mia, che possiamo vedere attraverso del flashback: proprio lei dice la frase che funge da spiegazione dell’ispirazione che Capcom ha utilizzato per questo capitolo. “Sembra una di quelle leggende locali “ dice, e proprio come nelle leggende locali dei villaggi europei di inizio scorso secolo, Ethan si trova dinnanzi castelli gotici, culti oscuri e persino quelli che sembrano essere streghe e lupi mannari.

Resident Evil Village

Non abbiamo alcun dubbio che, come da tradizione, tutto si ricolleghi a un qualche nuovo virus, rilasciato da qualche nuova forma dell’Umbrella o società affiliate. Tuttavia l’impatto con lo stile scelto da Capcom è notevolmente diverso dagli scorsi capitoli, e come Resident Evil 7 si differenziò dalla serie proponendo una propria interpretazione delle classiche horror story americane, Village vuole prendere a sua volta una direzione piuttosto unica… o quasi. Saremo sinceri, per quanto il mood di Resident Evil Village sembri molto serio e suggestivo con giusto i villain a offrire il classico e carismatico lato “B movie” della serie, non riusciamo a non avere qualche déjà-vu da Resident Evil 4. Non solo entrambi sono ambientati in Europa, ma entrambi sembrano svolgersi in quella che sembra un’Europa del quindicesimo secolo. La comparsata finale di un negoziante con una frase che ricorda molto l’iconica “Watch’ya buying?” di Resident Evil 4, non fa che rafforzare il paragone. 

Abbiamo poi una piccola sezione narrativa in cui si vede una madre con la figlia che raccoglie delle bacche, fino a quando questa scappa all’interno della foresta. C’è quindi la possibilità non solo che quella bimba sia la strega che abbiamo visto in questo e nel primo trailer brevemente, ma che, come con Resident Evil 7, ci possa essere una bambina che ci segua silenziosamente nel corso dell’avventura. Essendo questo un seguito diretto, con lo stesso Ethan alle redini, potrebbe essere un tema ricorrente e interlacciarsi alla trama. La scena in cui si vedono madre e figlia è resa con uno stile molto reminiscente delle opere di Tim Burton, e aiuta a creare la giusta atmosfera per il trailer.

Resident Evil Village

Purtroppo non abbiamo ancora molto chiaro il gameplay del titolo. Normalmente si penserebbe a un “copia-incolla” di Residente Evil 7, ma in mappa e contesto diverso (cosa che sinceramente, apprezzeremmo) ma la serie non è mai stata particolarmente costante con la propria formula. Le premesse sono sicuramente molto interessanti: graficamente vediamo il solito RE Engine all’opera con i propri punti di forza in chiara mostra, come l’utilizzo dell’illuminazione nella scena ove si vede Chris, ma anche qualche punto debole, come diversi modelli che potrebbero aver bisogno di lavoro (la neve a tratti sembrava a una risoluzione molto bassa ad esempio). Il gioco rimane annunciato per il 2021 e siamo estremamente curiosi di capire dove voglia andare a parare con i prossimi trailer.

Purtroppo le voci interne parlano di una sviluppo complicato, con al versione Playstation 5 a forte rischio di downgrade e con persino un possibile cambio di programma che porterebbe a una versione cross-gen, ma a ora non abbiamo possibilità di esprimerci a riguardo.

Resident Evil Village


Resident Evil Village sembra, come spesso quando si parla di Capcom post 2017, un gioco assolutamente meritevole di attenzioni. L’ispirazione molto diversa da ciò che ci è stato proposto di recente cattura l’attenzione, così come l’incipit di trama che sembra mostrare un Chris Redfield nei panni di un, probabilmente falso, villain. Il RE engine riesce a far vedere la propria grandezza anche su next-gen, tuttavia non abbiamo ancora di fronte la vera evoluzione del motore grafico, che seppur strabiliante, non si distacca molto da ciò che abbiamo visto con Resident Evil 2 Remake. Le vibe da Resident Evil 4 son solo un plus per un prodotto che ci interesserà seguire e giocare, sperando che i problemi di sviluppo non impattano troppo il prodotto.

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